26/09/2025
Ognuno di noi porta dentro ferite invisibili: momenti in cui non ci siamo sentiti visti, ascoltati, rispettati. A volte queste ferite parlano attraverso il corpo — un nodo alla gola, un dolore alla pancia, un improvviso pianto. Altre volte si nascondono dietro sorrisi perfetti o nell’ansia di non sbagliare mai.
Un Percorso psicoterapeutico non si attua in con un lavoro “sull’individuo isolato”, ma sulla relazione viva che nasce tra paziente e terapeuta. In questo legame sicuro, si possono rivivere emozioni antiche, anche le più dolorose, ma in un modo nuovo: senza doverle affrontare da soli, senza il rischio di essere schiacciati o abbandonati.
È proprio lì, nell’incontro autentico, che accade qualcosa di trasformativo nell’ incontro analitico: la rabbia che prima spaventava diventa voce, la solitudine trova un testimone, il dolore si scioglie in una nuova capacità di respirare, di stare nel mondo, di vivere.
La psicanalisi interpersonale è un percorso che si fa insieme ad un altro essere umano , il terapeuta, che diventa un compagno di viaggio.
Non si tratta solo di capire “ perché stai così”, ma di vivere, nel qui ed ora della relazione terapeutica, esperienze nuove: sentirti ascoltato, riconosciuto, accolto anche quando porti parti di te che temi di mostrare.
Piano piano , ciò che prima si esprimeva solo con sintomi, silenzi o dolori, trova parole, diventa condivisibile.
E così si apre uno spazio di : puoi scoprire modi diversi di stare con te stesso e con gli altri, senza più essere schiavo di vecchi schemi relazionali o paure.
In altre parole, non è un “aggiustare un difetto “ ma dare voce e forma a chi sei davvero creando nuove possibilità di relazione, di espressione e di vita.