
20/08/2025
Lucca. Una città perduta.
Lucca: il Centro Storico abbandonato all'anarchia turistica
Ormai è chiaro a tutti: il Centro Storico di Lucca non è più solo una mangiatoia a cielo aperto. È diventato anche un dormitorio selvaggio, completamente fuori controllo.
La gestione del traffico e dell’accoglienza turistica è allo sbando totale. A Lucca, qualunque struttura – dal grande hotel al più improvvisato affittacamere – può far entrare clienti nella ZTL fino alla porta di casa, senza alcuna distinzione, senza alcuna vigilanza, e soprattutto senza alcuna responsabilità.
I numeri parlano da soli: 10.104 permessi rilasciati da soli 8 hotel, e 9.903 da ben 46 affittacamere e B&B. Queste strutture agiscono come vogliono, autorizzano l’ingresso alla ZTL con un click, e i clienti parcheggiano dove capita – spesso sugli stalli gialli riservati ai residenti – come se fosse tutto normale.
Molti di questi “operatori” non vedono neanche i propri ospiti. Usano quelle oscene scatole porta-chiavi appese ai muri o ai tubi del gas, che degradano l’immagine della città e annullano ogni forma di controllo umano. A Firenze sono state vietate. A Lucca no, perché evidentemente qui va bene così.
Ma non è solo questione estetica. Chi controlla se gli ospiti vengono informati del divieto di parcheggio sugli stalli gialli? Chi verifica se sanno dove e come buttare i rifiuti, o se li lasciano a caso in giro per la città?
A Pisa, solo hotel e pensioni possono autorizzare l’accesso in ZTL per il carico/scarico. A Essaouira, in Marocco, è vietato del tutto. Ma a Lucca no: qui siamo al liberi tutti. Basta guardarsi intorno: auto straniere parcheggiate ovunque, ZTL diventata una barzelletta.
La responsabilità è chiara: l’attuale Amministrazione ha peggiorato ulteriormente una situazione già disastrosa. Prima, almeno, si chiedeva una copia della fattura per giustificare l’accesso. Oggi non serve più. “Ci si fida sulla parola”. Un sistema pensato apposta per non funzionare.
Anche i percorsi erano prestabiliti. Ora ognuno passa dove vuole, e infatti le auto in via Fillungo sono ormai all’ordine del giorno. Tutto con il beneplacito di chi governa.
E come se non bastasse, con la stessa delibera che ha liberalizzato tutto questo caos, l’amministrazione ha anche pensato bene di premiare se stessa: oggi i consiglieri comunali possono entrare e parcheggiare negli stalli gialli anche di notte e nei festivi. Perché i privilegi, si sa, non vanno mai in crisi.
Ecco dove siamo arrivati: una città storica svenduta a un turismo senza regole, senza decoro e senza alcuna tutela per i cittadini. Se questa è visione amministrativa, siamo messi molto male
Comunicato stampa dell’Associazione
“VIVERE IL CENTRO STORICO”