Simona Pera Psicologa e Career Counselor

Simona Pera Psicologa e Career Counselor Psicologa e Career counselor. Sono Simona Pera, Psicologa e Career Counselor con un approccio che integra crescita professionale e lavoro sulle ferite emotive.

📌 Psicologa del Lavoro e Career Counselor | Specialista in Trasformazione dell'Identità Professionale
SE TI SENTI bloccato e incapace di far emergere il tuo valore, TI AIUTO A ritrovare fiducia in te stesso e il coraggio per conquistare il riconoscimento che meriti in una carriera che valorizzi autenticamente chi sei.
✨ Chi sono? Aiuto professionisti competenti che, nonostante la loro preparazione

, si sentono bloccati e invisibili nel mondo del lavoro.
🔎 Questo percorso è per te se:
• Ti senti invisibile nonostante il tuo impegno e le tue competenze
• Oscilli tra cambiare lavoro frequentemente e rimanere troppo a lungo in situazioni insoddisfacenti
• Continui a formarti ma fatichi a chiedere riconoscimento
• Senti che ferite emotive profonde influenzano le tue scelte professionali
💫 Il mio approccio distintivo: Non mi limito a strategie superficiali ma lavoro sulle cause profonde dei blocchi professionali. Il mio percorso ti guida:
• Dai comportamenti automatici alla scelta consapevole
• Dall'adattamento all'autenticità
• Dalla paralisi all'azione
• Dall'invisibilità al riconoscimento
📞 Offro un primo colloquio gratuito di un'ora per esplorare insieme come passare dall'invisibilità al pieno riconoscimento del tuo valore professionale.
👉 Per prenotare: simonapera@ventinovezerodue.it

🌿 Da oggi sul mio blog c’è una nuova rubrica: “Dal talento invisibile alla presenza riconosciuta”.Uno spazio dedicato a ...
21/08/2025

🌿 Da oggi sul mio blog c’è una nuova rubrica: “Dal talento invisibile alla presenza riconosciuta”.
Uno spazio dedicato a chi, nel lavoro, si sente spesso messo da parte, non visto, non riconosciuto per ciò che vale davvero.
Il primo articolo parla della dinamica “Non essere”: quel messaggio interiore che nasce dal rifiuto e che porta a minimizzarsi, a non occupare spazio, a rimanere invisibili anche quando si ha tanto da dare.
Ogni mese affronterò un tema diverso legato a queste dinamiche invisibili, per fare chiarezza e trovare nuove strade di riconoscimento.
👉 Puoi leggere l’articolo qui: http://bit.ly/4mWgKGr

Non è stato un colpo di testa.Non è stato un salto nel vuoto.È stato un percorso. Faticoso, pieno di dubbi, ma necessari...
30/07/2025

Non è stato un colpo di testa.
Non è stato un salto nel vuoto.
È stato un percorso. Faticoso, pieno di dubbi, ma necessario.
Lei veniva da un lavoro che le stava stretto da tempo.
Un settore sociale che l’aveva formata… e sfinita.
Diceva:
“Ho sempre fatto questo. Ma ora non mi riconosco più. E non so cosa potrei fare di diverso.”
Abbiamo cominciato da lì: dalla fatica di ammetterlo.
Poi è arrivato il bilancio di competenze, il recupero di esperienze dimenticate, l’analisi dei suoi valori attuali (non di quelli di dieci anni fa), l’ipotesi di ruoli alternativi, le prime esplorazioni.
Non è stato semplice, né immediato.
Ma è diventato possibile.
Oggi ha cambiato settore. Fa un lavoro diverso, più in linea con la persona che è diventata.
E soprattutto, non si vergogna più di desiderare qualcosa che le somigli davvero.
🎧 Se senti che quello che fai non ti somiglia più, e dentro di te è nato il bisogno di cambiare…
Scrivimi in privato oppure clicca qui 👉 http://bit.ly/4kY5yHX
per ricevere gratuitamente il mio mini-audio corso: uno spazio di ascolto e chiarezza per iniziare a orientarti.




Ti capita di ritrovarti sempre nello stesso ruolo, anche quando cambi lavoro?Hai cambiato azienda, colleghi, mansioni… m...
16/06/2025

Ti capita di ritrovarti sempre nello stesso ruolo, anche quando cambi lavoro?
Hai cambiato azienda, colleghi, mansioni… ma alla fine la sensazione è la stessa: fai sempre tutto tu, non vieni riconosciuta, ti senti stanca e frustrata.
Se questa scena ti suona familiare, forse non si tratta solo del contesto.
Nel mio ultimo articolo sul blog esploro i giochi relazionali che mettiamo in atto (inconsapevolmente) anche sul lavoro: meccanismi che ci incastrano in ruoli fissi come:
🔹 la Vittima, che si sente impotente anche quando ha competenze
🔹 il Salvatore, che si fa in quattro per tutti senza mai chiedere nulla
🔹 il Persecutore, che punta il dito ma si isola sempre di più
🎯 Questi giochi partono da buone intenzioni, ma finiscono spesso nello stesso punto: invisibili, frustrati, esausti.
Nell’articolo ti racconto come riconoscere questi copioni e – soprattutto – come iniziare a uscirne, con esempi concreti e strumenti pratici.
📍 Se senti che qualcosa si ripete nel tuo percorso professionale, questo articolo potrebbe offrirti una chiave di lettura nuova.
🔗 Leggilo qui 👉 https://bit.ly/3RP00mZ
🗣 E se vuoi parlarne, puoi prenotare un primo incontro gratuito 👉 https://bit.ly/3XRy9pE

Primo incontro gratuito per il servizio Walk-in.

14/03/2025

Hai mai sentito di meritare di più nel tuo lavoro, ma di non riuscire a farlo valere?

Oggi voglio raccontarti la storia di Federica.

Lavora da anni nella stessa azienda, si impegna, si aggiorna, dà sempre il massimo. Eppure, ogni volta che si presenta un'opportunità di crescita, il suo nome non viene mai preso in considerazione.

Questo la fa sentire invisibile e bloccata. Ma, invece di farsi avanti, continua a minimizzare il proprio valore, sperando che prima o poi qualcuno si accorga di lei.

Dentro di sé si ripete:
💭 “Forse non sono poi così brava.”
💭 “Se davvero meritassi di più, qualcuno me lo direbbe.”
💭 “Chiedere un riconoscimento sarebbe arrogante.”

Quando abbiamo iniziato a lavorare insieme, abbiamo sciolto proprio questo nodo: non era il capo a non valorizzarla, era lei a non sentirsi all'altezza .

Attraverso un percorso di consapevolezza, ha imparato a:
✔ Dare il giusto valore alle sue competenze, senza sminuirsi.
✔ Parlare con più sicurezza dei propri risultati.
✔ Esporsi con autenticità, senza paura di essere “troppo”.

📌Il risultato? Ha chiesto un confronto con la direzione e ha ottenuto una promozione e un aumento di stipendio. Ma il vero cambiamento è stato interiore: ha smesso di aspettare il riconoscimento degli altri e ha iniziato a riconoscersi da sola.

👉 Ti sei mai sentito invisibile nel tuo lavoro? Ti va di condividere la tua esperienza nei commenti? 💬

10/03/2025

Per anni ho pensato che il modo migliore per migliorare la propria carriera fosse imparare nuove competenze, aggiornare il CV e cercare più opportunità.
Poi ho capito che non era abbastanza.
👉 Hai mai pensato di non essere all'altezza, anche quando sapevi di avere tutte le competenze giuste?
👉 Hai mai rinunciato a un'opportunità perché avevi paura di essere giudicato o di sbagliare?
👉 Hai mai minimizzato i tuoi successi, come se fossero poco importanti?
📌Se anche a te è capitato, non è colpa tua.
Molte persone sono bloccate non perché mancano di talento o capacità, ma perché hanno interiorizzato credenze limitanti e schemi invisibili che le trattengono.
🔹 Ecco perché il mio metodo non si limita al career counseling tradizionale: perché lavorare solo sulle strategie professionali senza affrontare i blocchi interiori significa risolvere solo metà del problema.
✅ Counseling – Un percorso pratico e orientato al cambiamento, che ti aiuta a prendere consapevolezza dei blocchi e a trovare strategie concrete per superarli.
✅ Analisi Transazionale – Per riconoscere gli schemi relazionali e interiori che ti impediscono di farti valere, lavorando sul modo in cui interagisci con te stesso e con gli altri.
✅ Psicologia Umanistica – Per riscoprire il tuo valore autentico, migliorare la fiducia in te stesso e creare una carriera che sia in linea con chi sei davvero.
📌 Ti è mai capitato di sentirti bloccato senza capire davvero perché? A me sì

07/03/2025

Aggiornare il CV non basta per farsi riconoscere nel lavoro.
Quante volte hai sentito dire che per crescere professionalmente devi migliorare il CV, imparare nuove competenze o fare networking?
Eppure, se dentro di te continui a credere di non essere all'altezza, di non meritare di più, di dover sempre dimostrare il tuo valore, tutto questo non porterà il cambiamento che desideri.
👉Ti sei mai trovato in una di queste situazioni?
🔹 Ti senti bloccato nel lavoro, ma non sai come farti riconoscere.
🔹 Metti sempre gli altri al primo posto, rinunciando alle tue ambizioni per paura di sbagliare.
🔹 Hai paura di chiedere di più, perché temi di sembrare arrogante o di ricevere un rifiuto.
Il punto è che, se non lavori su quello che ti frena dentro, anche le migliori strategie professionali rischiando di non funzionare.
📌 Nel mio lavoro unisco Counseling, Analisi Transazionale e psicologia del lavoro per aiutarti a superare questi blocchi e ottenere il riconoscimento che meriti.
🔹 Ti è mai successo di sentirti così? Raccontami nei commenti.

03/03/2025

Ti è mai capitato di mettere da parte un sogno o un desiderio per paura del giudizio degli altri?
Per tanto tempo ho pensato che prendere decisioni 'giuste' significasse scegliere ciò che era più logico, sicuro e approvato dagli altri. Solo dopo ho capito quanto il bisogno di approvazione avesse condizionato le mie scelte.
Nel mio lavoro incontro tante persone che si sentono bloccate, non perché manchino di talento o opportunità, ma perché hanno paura di deludere qualcuno se fanno il passo successivo.
🔹 Chi resta in un lavoro che non lo soddisfa per non contraddire le aspettative della famiglia.
🔹 Chi sceglie la strada più sicura anche se sente che non è la sua.
🔹Chi rinuncia a nuove opportunità per paura di essere giudicato o critico.
📌 E più si cerca conferma negli altri, più si perde di vista ciò che si desidera davvero.
Dietro questa paura di esporsi e di fare scelte fuori dagli schemi, spesso ci sono esperienze passate che ci hanno insegnato che per essere accettati bisogna conformarsi. Ma seguire la strada che gli altri approvano non sempre significa seguire quella giusta per sé.
L'ho visto accadere molte volte. E l'ho vissuto in prima persona. Finché non ho iniziato a chiedermi: ma io, cosa voglio davvero?
📌E tu? Ti è mai successo di rinunciare a qualcosa per paura del giudizio altrui? Se ti va, raccontami la tua esperienza nei commenti.

28/02/2025

📍 Come far emergere il proprio valore senza paura di sembrare arroganti
Hai mai avuto la sensazione di essere bravo nel tuo lavoro, eppure di non essere visto davvero?
Magari hai esperienza, ti impegni, porti risultati… ma le opportunità sembrano sempre andare agli altri.
Non è solo una questione di competenze. Nel mondo del lavoro il valore percepito conta quanto il valore reale.
👉 Se tu per primo non credi nel tuo valore, sarà difficile che lo facciano gli altri.
👉 Se non impari a comunicarlo, il rischio è che il tuo impegno passi inosservato.
👉 Se non ti concedi di chiedere di più, continuerai a ottenere meno di quello che meriti.
Non si tratta di "mettersi in mostra" o di cercare attenzioni. Si tratta di smettere di sminuirsi e imparare a riconoscere ciò che si vale.
📌 A me è successo più volte di sottovalutare il mio contributo, pensando che non fosse poi così speciale. Poi ho capito che non è il talento a fare la differenza, ma la capacità di riconoscerlo e comunicarlo. Ti sei mai trovato in una situazione simile? Se ti va, raccontami la tua esperienza.

24/02/2025

📍 Il CV è davvero la chiave per sbloccarti nel lavoro?
Quante volte, quando non ottieni le risposte che vorresti nel mondo del lavoro, pensi: "Forse il mio CV non è abbastanza forte."
Sì, avere un buon CV è importante. Ma la verità è che puoi avere il CV più perfetto del mondo, e comunque essere bloccato.
Nel tempo, ho visto persone con esperienze incredibili che:
🔹 Si sentivano a disagio a parlare di sé nei colloqui.
🔹 Pensavano di non meritare certe opportunità e non si proponevano.
🔹 Accettavano condizioni inferiori per paura di chiedere di più.
📌 E spesso dietro queste insicurezze c’è qualcosa di più profondo. Le esperienze di rifiuto, ingiustizia o svalutazione lasciano segni che ci portiamo dietro anche nella carriera. E se non le riconosciamo, finiamo per ripeterle.
Ma c’è un aspetto che mi affascina ogni volta: chi ha queste difficoltà spesso ha talenti straordinari, che però non riesce a vedere da solo.
Per molto tempo anch’io credevo che bastasse avere il ‘profilo giusto’ per ottenere risultati. Poi ho capito che il punto non era come apparivo su carta, ma come mi percepivo dentro.
📌 Ti è mai successo di sentirti bloccato anche quando, sulla carta, avevi tutto quello che serviva? Se ti va, raccontami la tua esperienza.

21/02/2025

Sbloccare la propria carriera non è solo una questione di CV, ma di consapevolezza, fiducia e capacità di riconoscere il proprio valore. La domanda è: sei pronto a fare questo passo?

21/02/2025

Hai mai avuto la sensazione di non riuscire a fare il passo successivo nella tua carriera, senza capire bene perché?
Spesso non sono le competenze a mancare, ma schemi interiori che ci portano a bloccarci in determinate situazioni.
Eccone alcuni che ho osservato nel mio lavoro:
👉 Il procrastinatore – Rimanda continuamente, aspettando il momento perfetto per agire. Ma quel momento non arriva mai.
👉 L’invisibile – Fa il suo lavoro con serietà, ma evita di esporsi, di valorizzarsi o di chiedere di più.
👉 L’insicuro – Pur avendo capacità e talento, tende a sottovalutarsi e a pensare di non essere all’altezza.
👉 L’adattabile cronico – Accetta tutto, anche situazioni frustranti, per paura di cambiare o di deludere gli altri.
📌 E poi ci sono i mix di questi atteggiamenti, che si intrecciano e si rinforzano tra loro.
Comprendere questi schemi è il primo passo per iniziare a superarli. Se ti riconosci in uno di questi, sappi che è qualcosa su cui si può lavorare e che si può trasformare.
💬 Ti sei mai ritrovato in uno di questi schemi?

17/02/2025

Ti è mai capitato di sentirti bloccato nella ricerca di un nuovo lavoro, anche se sapevi di avere tutte le carte in regola?
Tempo fa ho lavorato con una persona che si trovava proprio in questa situazione. Esperienza, competenze, voglia di fare… eppure, ogni colloquio si chiudeva con un nulla di fatto, ogni candidatura sembrava non portare a nulla.
A un certo punto mi ha detto: "Forse non valgo abbastanza."
Ma il punto non era il valore, né la preparazione. Era il modo in cui lui stesso si percepiva. Senza rendersene conto, minimizzava il suo contributo e tendeva a parlare del suo percorso come se fosse stato frutto del caso o delle circostanze. Non si dava il giusto credito per le sue competenze e i risultati ottenuti.
Nel nostro percorso insieme, abbiamo lavorato su questo aspetto. Abbiamo analizzato le convinzioni su sé stesso, sulle opportunità che pensava di meritare e su come comunicava il proprio valore, dentro e fuori i colloqui. Ha imparato a raccontarsi in modo autentico, a mettere in luce le sue competenze senza paura di sembrare ‘troppo’.
Dopo qualche settimana, qualcosa è cambiato. Non perché avesse più esperienza di prima, ma perché aveva smesso di nascondersi.
Il cambiamento più grande? Non è stato il nuovo lavoro, ma la consapevolezza di essere sempre stato abbastanza.
A volte non è il mercato, non è la crisi, non è la concorrenza. A volte siamo noi che, senza volerlo, ci mettiamo in ombra da soli. A me è successo, e a te?"
Ti è mai capitato di sentirti bloccato nella ricerca di lavoro? Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato?

Indirizzo

Lucca
55100

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