Antonio Maglio Psicologo e Psicoterapeuta

Antonio Maglio Psicologo e Psicoterapeuta Sono Psicologo e Psicoterapeuta, con approccio Umanistico e Bioenergetico. Ricevo a Lucca.

20/05/2025

Conosco delle barche
che restano nel porto per paura che le correnti le trascinino via con troppa violenza.

Conosco delle barche che arrugginiscono in porto per non aver mai rischiato una vela fuori.

Conosco delle barche che si dimenticano di partire hanno paura del mare a furia di invecchiare e le onde non le hanno mai portate altrove, il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.

Conosco delle barche talmente incatenate che hanno disimparato come liberarsi.

Conosco delle barche che restano ad ondeggiare per essere veramente sicure di non capovolgersi.

Conosco delle barche che vanno in gruppo ad affrontare il vento forte al di là della paura.

Conosco delle barche che si graffiano un po’ sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.

Conosco delle barche che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora, ogni giorno della loro vita e che non hanno paura a volte di lanciarsi fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.

Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto, ma più coraggiose e più forti.

Conosco delle barche straboccanti di sole perché hanno condiviso anni meravigliosi.

Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno, e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti perché hanno un cuore a misura di oceano.

(Jacques Brel)

16/05/2025

Ho iniziato con i pazienti con gravi disturbi psichiatrici.
Avevo 22 anni, dovevo finire la triennale e rinunciai a un comodo tirocinio fatto di tre seminari a cui sarebbe bastata la sola firma di presenza, per passare i mesi di luglio e agosto in una clinica psichiatrica.
Quando varcai la porta d'ingresso chiedendo dell'ufficio dove avrei potuto trovare la mia tutor, mi fu subito indicata una porta chiusa, con pezzo di plexiglas leggermente opacizzato cui assolutamente non dovevo avvicinarmi.
Era “il reparto femminile”, qualcosa che doveva contenere qualcosa di così truce che in due mesi non riuscirò mai a metterci piede.
Mi era invece permesso stare all'aperto o nella sala ricreativa, dove in genere potevano sostare i pazienti più tranquilli e dove volentieri si facevano incuriosire dalle nuove presenze.
Di tutti ricordo la gentilezza con cui salutavano e una certa timidezza nell'approcciarsi... non avevo il camice e forse qualcuno (più che legittimamente...) si sarà chiesto se fossi lì come paziente... Quando capirono che ero lì per imparare, furono molto d'aiuto.
C'era una donna che mi mostrò cosa significava essere in fase maniacale, un altro mi fece vedere quanto potesse essere difficile distinguere realtà e sogni, un altro mi mostrò la paura di morire. Mentre prendevamo un caffè in un momento di pausa, disse una frase che mi restò fissa in mente – Hai mai fatto caso che tanti di loro hanno iniziato a stare male dopo la prima grande delusione d'amore? -
Non so a cosa si riferisse di preciso o cosa l'avesse colpita effettivamente, sta di fatto che quello che a me restò in testa fu che in effetti c'era stato un momento prima e fuori dalla clinica anche per loro, in cui avevano avuto desideri simili ai miei.
Di avere un amico sincero, qualcuno che li amasse per quelli che erano, di fare la propria strada.
Eravamo tutti nella stessa clinica e mi chiesi cosa aveva fatto la differenza fra me e loro, perché io non avevo perso la mia libertà e loro invece sì.
L'ultimo giorno di tirocinio un coetaneo ricoverato da poco e che faceva sempre un sacco di casino, mentre ero in sala a salutare tutti, si zittì di colpo e mi disse “Vedi di non farti trovare qua dentro”.
Mi sono sempre chiesta se fosse la sua invidia nel vedere in me qualcosa che non poteva avere (la libertà) o se avesse intravisto qualcosa di sinistro nel mio sguardo.
(F.B.)

Il 13 maggio del 1978 veniva promulgata la Legge Basaglia, che avrebbe messo fine alla logica dei manicomi.

Quanto spazio e tempo dedichiamo all’amore di sé?
05/01/2025

Quanto spazio e tempo dedichiamo all’amore di sé?

01/01/2025

Voglio iniziare il nuovo anno condividendo con voi un piccolo ma significativo passaggio del discorso di fine anno del Nostro Presidente, cercando di essere rivoluzionari della Nostra vita.
Augurando a tutti e a tutte un anno nuovo, colmo di energia e serenità che permettano il raggiungimento dei nostri obiettivi 🎊🎉

“Perché la speranza non può tradursi soltanto in attesa inoperosa.

La speranza siamo noi. Il nostro impegno. La nostra libertà. Le nostre scelte."

Dott. Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica
31/12/2024

C’è chi pensa che delle persone gentilisia facile approfittare. Non lo sanno mica che la gentilezza è quella forma astra...
16/11/2024

C’è chi pensa che delle persone gentili
sia facile approfittare.
Non lo sanno mica che la gentilezza
è quella forma astratta d'empatia
a metà strada tra pensiero ed eleganza
dove la bellezza abbraccia la rivoluzione
e conquista il coraggio.
Non lo sanno mica
che la gentilezza è un vanto.
Un gu**to.
Un respiro.
Un modo, forse l’unico
per evadere dalla prigione
della rabbia.
Non lo sanno mica che la gentilezza
non chiede nulla in cambio.
Se non, di avere gentilezza.
Siate gentili e restatelo sempre.
Tutto il resto è tempo che non scorre.
Tutto il resto, credetemi
è soltanto tempo perso.

Andrew Faber

E che fai...non vuoi rischiare?!? Buonanotte
11/07/2024

E che fai...non vuoi rischiare?!? Buonanotte

21/06/2024

Provare a ricordarsi di esserlo!!!

"È un periodo in cui la stanchezza supera le soddisfazioni, Lloyd"
"L'importante è che al traguardo ci arrivi lei, sir"
"Mi sento terribilmente indietro...."
"Vuol dire che per una volta può provare a mettersi davanti a tutto, sir"
"È difficile a volte riuscire a darsi delle priorità, Lloyd"
"Ma è importante ricordarsi di esserlo, sir"
"Essere di corsa?"
"No, sir. Essere priorità"

_Vita con Lloyd

01/06/2024
22/05/2024

Una buona giornata...così

'Ci sono cose da dire ai nostri figli.
Come ad esempio che il fallimento é una grande possibilità. Si ricade e ci si rialza. Da questo s’impara. Non da altro.
Dovremmo dire ai figli maschi che se piangono, non sono femminucce. Alle femmine che possono giocare alla lotta o fare le boccacce senza essere dei maschiacci.
AI nostri figli maschi dovremmo dire che non sono Principi Azzurri e non devono salvare nessuno. Alle femmine che nessuno le salva se non loro stesse.
Dovremmo dire che la noia è tempo buono per sé. Dovremmo dire che si può morire, ma che esiste la magia.
Ai nostri figli dovremmo dire che ci sono giorni sì, e giorni no. E hanno tutti lo stesso valore. Che bisogna saper stare, e basta. E Che il dolore si supera.
Ai nostri figli dovremmo dire che c’è tempo fino a quando non finisce, e ce ne accorgiamo sempre troppo tardi.
Dovremmo dire che non ci sono né vinti né sconfitti, e la vita non è una lotta.
Dovremmo dire che la cattiveria esiste ed è dentro ognuno di noi. Dobbiamo conoscerla per gestirla.
Dovremmo dire ai figli che non sempre un padre e una madre sono un porto sicuro. Alcuni fari non riescono a fare luce.
Dovremmo dire ai nostri figli che possono non avere successo e vivere felici lo stesso. Anzi, forse, lo saranno di più.
Che possono stare male, ma che la sofferenza ci spinge in avanti e che poi passa anche quella.
Bisogna dir loro che se nella vita non si sposeranno o non faranno figli, possono essere felici lo stesso.
Che la povertà esiste e dobbiamo farcene carico.
Che possono essere quello che vogliono. Ma non a tutti i costi.
Che esiste il perdono. E si può cedere ogni tanto, per procedere insieme.
Che senza gli altri non siamo niente. Proprio niente.
Che il mondo ha bisogno del loro impegno per diventare un luogo bello in cui sostare.
Ai figli dovremmo dire che possono andare lontano. Molto lontano. Dove non li vediamo più.
E che noi saremo qui.
Quando vogliono tornare.'

(Cinzia Pennati)

10/05/2024

'Un giorno ci sposiamo,
formiamo una famiglia,
siamo felici qualche anno...
e all'improvviso tutto cambia,
senza rendercene conto,
l'amore finisce.
E poi la gente mormora,
ti giudica e alla fine ti condanna:
′′hanno fallito nel loro matrimonio".
No, non è vero.
Fallire è giocare ad essere ′′la famiglia felice".
Fallire è ingannare il tuo partner,
i tuoi figli e te stesso.
Fallire è rimanere per convenienza.
Fallire significa manipolare il tuo partner
con i figli.
Fallire è vivere una vita grigia.
Fallire è non arrivare felice a casa ogni sera.
Fallire è elemosinare l'amore
di chi non ti ama più.
Fallire è fingere di amare.
Fallire è rimanere per paura della solitudine.
Fallire è vivere con qualcuno
per paura di cosa diranno.
Fallire è non lottare per essere felici.
Fallire è credere che l'amore non esista.
Il mio rispetto per tutti coloro
che hanno avuto il coraggio
di non vivere nel fallimento.
E il più grande applauso a tutti coloro che sono
ancora felici e innamorati dopo tanti anni.
Combatti per il tuo matrimonio,
ma quando non c'è più motivo di lottare combatti per la tua felicità'

Nataly Vivanco

...Possiamo illuderci, ballare stando fermiE fare caso a quando siamo feliciPossiamo crescere ma ricordare per sempreLa ...
17/03/2024

...Possiamo illuderci, ballare stando fermi
E fare caso a quando siamo felici
Possiamo crescere ma ricordare per sempre
La tua piccola cicatrice a forma di fulmine
Poi continuare a vivere e non avere niente da perdere
Poi continuare a vivere...

A FORMA DI FULMINE si trova in TERRA, il disco pubblicato il 3 marzo 2017 (https://lnk.to/LLDCE-Terra).Attrice: Daphne ScocciaRegia, fotografia e montaggio: ...

Indirizzo

Via ALCIDE DE GASPERI, 392
Lucca
55100

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Antonio Maglio Psicologo e Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Antonio Maglio Psicologo e Psicoterapeuta:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare