Dr.ssa Psicologa Laura Querzola

Dr.ssa Psicologa Laura Querzola Occupati del regno del cuore, tutto il resto arriverà (C.Naranjo)

“I ragazzi tra solitudine e sensazione di fallimento"  .https://educazione.chiesacattolica.it/i-ragazzi-tra-solitudine-e...
20/08/2025

“I ragazzi tra solitudine e sensazione di fallimento" .

https://educazione.chiesacattolica.it/i-ragazzi-tra-solitudine-e-sensazione-di-fallimento/

Nella realtà di oggi emerge con forza la fragilità dei ragazzi.
Vivono in una società frenetica, in cui spesso mancano adulti capaci di accoglierli davvero, di accompagnarli con presenza e ascolto. In nome di una libertà apparente, si rischia di lasciarli soli a orientarsi tra mille stimoli, quando invece l’adolescenza è proprio il momento in cui l’accompagnamento diventa essenziale.

I ragazzi sono come spugne: assorbono quello che gli adulti intorno trasmettono, nei gesti e negli esempi concreti. Hanno bisogno di dialogo, di spiegazioni chiare, di regole date con autorevolezza e non solo come imposizioni.

Per questo, investire sulla psicologia nelle scuole e nei servizi territoriali non è un lusso, ma una necessità per sostenere le nuove generazioni e costruire una società più consapevole.

Dopo essere diventato presidente, ho chiesto alla mia scorta di andare a pranzo in un ristorante. Ci siamo seduti e ognu...
20/08/2025

Dopo essere diventato presidente, ho chiesto alla mia scorta di andare a pranzo in un ristorante. Ci siamo seduti e ognuno di noi ha chiesto ciò che ha voluto.

Sul tavolo davanti, c'era un uomo che aspettava di essere servito. Quando è stato servito, ho detto a uno dei miei soldati: vai a chiedere a quel signore di unirsi a noi. Il soldato è andato e gli ha trasmesso il mio invito. L’uomo si è alzato, ha preso il suo piatto e si è seduto proprio accanto a me.

Mentre mangiava le sue mani tremavano costantemente e non alzava la testa dal suo cibo. Quando abbiamo finito, mi ha salutato senza guardarmi, gli ho dato la mano e se n’è andato.

Il soldato mi ha detto:
Madiba quell’uomo doveva essere molto malato, visto che le sue mani non smettevano di tremare mentre mangiava.

No, assolutamente! La ragione del suo tremore è un’altra. Allora gli ho detto:

Quell’uomo era il custode della prigione dove sono stato. Dopo che mi torturava, urlavo e piangevo chiedendo un po’ d’acqua e lui veniva, mi umiliava, rideva di me e invece di darmi acqua, urinava nella mia testa.

Non è malato, aveva paura che io, ora presidente del Sudafrica, lo mandassi in carcere e gli facessi quello che mi ha fatto lui. Ma io non sono così, questa condotta non fa parte del mio carattere, né della mia etica.

Le menti che cercano vendetta distruggono gli stati, mentre quelle che cercano la riconciliazione costruiscono nazioni. Uscendo dalla porta verso la mia libertà, sapevo che se non mi fossi lasciato alle spalle tutta la rabbia, l’odio e il risentimento, sarei ancora prigioniero."

Nelson Mandela

L’estate è passata in fretta, quasi senza che ce ne accorgessimo. Il tempo corre veloce, e a volte sembra sfuggirci di m...
19/08/2025

L’estate è passata in fretta, quasi senza che ce ne accorgessimo.
Il tempo corre veloce, e a volte sembra sfuggirci di mano.

In questi mesi ho scelto di dedicare più spazio al corpo: muoverlo, ascoltarlo, rispettarlo. L’attività fisica non è solo allenamento, ma un modo per ritrovare energia ed equilibrio, per prendersi cura di sé.

Ogni passo, ogni respiro, diventa un modo per rallentare il tempo che scorre.

Laura Querzola – Psicologa & Psicoterapeuta
www.lauraquerzolapsicologa.it

22/04/2025
Nostalgia non è solo ricordare. È sentire di aver vissuto davvero.Ci sono periodi della vita in cui la morte non esistev...
03/04/2025

Nostalgia non è solo ricordare. È sentire di aver vissuto davvero.

Ci sono periodi della vita in cui la morte non esisteva nei pensieri,
in cui ogni cosa sembrava possibile, leggera, vicina.

Si viveva il momento.
Si cercava il contatto, ci si sfiorava, si parlava con lo sguardo.
Si stava insieme senza la paura del domani,
perché il domani sembrava eterno.

E oggi, ogni tanto, quella nostalgia torna.
Non per rimpiangere, ma per ricordare cosa vuol dire esserci pienamente.

Quel tempo non era perfetto.
Ma aveva una cosa rara: la libertà di vivere senza pensare alla fine.

Il tempo non si vede, ma si sente.Scorre veloce, anche quando pensiamo di averne.E mentre l’età avanza, ci accorgiamo ch...
03/04/2025

Il tempo non si vede, ma si sente.
Scorre veloce, anche quando pensiamo di averne.
E mentre l’età avanza, ci accorgiamo che le cose – se non vissute – si consumano lo stesso.

Non basta conservarle.
Non basta rimandare.
Il tempo non aspetta chi lo ignora.

Le relazioni, i desideri, i gesti semplici…
o li vivi, o li perdi.

Il bello della vita è tutto lì:
non nel trattenere, ma nel vivere.
Nel fare spazio al presente,
prima che diventi rimpianto.

In terapia, a volte, ci sono strumenti semplici ma profondi.Oggi ne abbiamo usato uno: la sedia vuota.Ci sono situazioni...
27/03/2025

In terapia, a volte, ci sono strumenti semplici ma profondi.

Oggi ne abbiamo usato uno: la sedia vuota.

Ci sono situazioni in cui le parole non dette pesano. Quando una relazione importante è segnata da silenzi, incomprensioni, emozioni trattenute. Quando non si è mai riusciti a dire davvero cosa si prova.

La sedia vuota permette di farlo. Non è solo una tecnica, ma uno spazio simbolico di dialogo interiore. Un modo per dare voce a emozioni che non hanno mai avuto occasione di uscire. Per riconoscere un dolore, chiarire un confine, oppure solo per sentirsi finalmente.

Parlare “a qualcuno che non c’è” può sembrare strano, ma in realtà è un modo per parlare a sé stessi con più chiarezza.

“Se chiedo, vuol dire che non sono indipendente.”Quante volte questo pensiero si insinua, anche in chi ha solo bisogno d...
25/03/2025

“Se chiedo, vuol dire che non sono indipendente.”
Quante volte questo pensiero si insinua, anche in chi ha solo bisogno di un confronto, di un chiarimento, di un gesto di supporto.

Come se l’autonomia fosse sinonimo di solitudine.
Come se affidarsi, anche solo un attimo, fosse un segnale di debolezza.

E invece no.
Chiedere può essere un gesto di forza.
Di apertura. Di riconoscimento reciproco.
Un invito alla condivisione.

-Perché l’indipendenza vera non è fare tutto da soli.
-È sapersi muovere con consapevolezza tra gli altri.
+È scegliere, quando serve, di farsi accompagnare.

Non tutte le richieste nascono da fragilità. Alcune nascono dal desiderio di crescere insieme.
E da lì può partire qualcosa di prezioso.

Le figure genitoriali non smettono di agire quando cresciamo.Anche se diventiamo adulti, anche se ci allontaniamo o non ...
24/03/2025

Le figure genitoriali non smettono di agire quando cresciamo.
Anche se diventiamo adulti, anche se ci allontaniamo o non li abbiamo più accanto, un padre e una madre restano dentro di noi.

Li interiorizziamo.
Come modelli, come limiti, come voci interiori.
Ci definiamo anche a partire da loro.
E spesso ci giudichiamo con lo sguardo che crediamo sarebbe il loro.

🔹 Le scelte che facciamo
🔹 I ruoli che assumiamo
🔹 Le aspettative che ci imponiamo
..sono il riflesso di quel legame profondo che non è solo biologico, ma emotivo, simbolico, inconscio.

💡 Separarsi interiormente da madre e padre non è rinnegare, ma riconoscere cosa portiamo dentro, cosa ci serve ancora… e cosa possiamo lasciare andare.
Per diventare, davvero, noi stessi.

🎓 PCTO a scuola: non è solo un “tirocinio”, è un percorso che va curatoOrientare uno studente al mondo del lavoro non è ...
24/03/2025

🎓 PCTO a scuola: non è solo un “tirocinio”, è un percorso che va curato

Orientare uno studente al mondo del lavoro non è solo fare un elenco di aziende disponibili.
È ascoltare, osservare, capire chi hai davanti.
Perché un’esperienza di PCTO ben fatta può lasciare un segno profondo, ma solo se c’è una vera preparazione a monte.

📌 Cosa significa, nella pratica?
🔹 Conoscere le attitudini e i bisogni degli studenti
🔹 Comunicare con le aziende in modo chiaro e coerente con il profilo di ciascuno
🔹 Monitorare non solo il “compito”, ma anche il vissuto emotivo e motivazionale dell’esperienza
🔹 Valutare i contesti, selezionare con cura, creare un abbinamento sensato
🔹 Offrire accompagnamento vero, anche dopo, nel rielaborare l’esperienza

💡 Il PCTO può essere un’occasione di crescita o una parentesi senza significato.
Dipende da quanta cura ci mettiamo nel progettarlo.

“Io non posso sbagliare.”A volte, questa frase si nasconde dietro un silenzio, uno sguardo teso, una mano che esita a in...
24/03/2025

“Io non posso sbagliare.”
A volte, questa frase si nasconde dietro un silenzio, uno sguardo teso, una mano che esita a iniziare.
La paura di sbagliare blocca.
Nel lavoro, nello studio, nella vita.
E ogni compito diventa una montagna. Ogni scelta, un rischio da evitare.

Ma da dove nasce questa convinzione?
Chi ci ha insegnato che l’errore è qualcosa da temere, non un’occasione per crescere?

🔹 Chi ha paura di sbagliare, spesso ha paura di deludere
🔹 Di non essere all’altezza
🔹 Di perdere il valore che crede dipendere dalla perfezione

E invece l’errore è parte della vita.
È lì che impariamo. È lì che ci scopriamo capaci.

💡 Smettere di avere paura di sbagliare non significa cercare l’errore, ma accettare di essere umani, in cammino, non perfetti ma veri.

Indirizzo

Via Di Tiglio 1028
Lucca
55100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dr.ssa Psicologa Laura Querzola pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dr.ssa Psicologa Laura Querzola:

Condividi

Digitare