06/04/2023
La storia della carbonara non è completa, manca un pezzo. Manca il fatto che fino a 30 anni fa circa la carbonara non era ufficialmente così definita come oggi, manca che in alcune ricette c’erano altri ingredienti come la pancetta, l’aglio, e…la panna!
Oggi la conosciamo bene e sono ammesse delle variazioni perchè, per quanto per alcuni sia detestabile, la carbonara è accogliente. Lo è proprio per la sua storia.
L'intervista di Alberto Grandi sul Financial Times, che ha destato tante critiche, è da leggere perchè in realtà c’è molta italianità anche in queste storie che si intrecciano con altri paesi. Parla del nostro popolo, di piatti che nascono nelle mura domestiche ma diventano una questione di business.
Parla di un popolo che si sposta perchè il dopoguerra ha lasciato davvero tanta povertà. Siamo stati dei grandi migranti, abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere attraverso i nostri piatti, questi sono stati amati e si sono integrati delle tradizioni di altri popoli, così come è sempre avvenuto da noi, sta avvenendo adesso, anche se a tanti non piace, e come succederà sempre.
Tra 200 anni probabilmente i biscotti saranno il dolce della domenica e il porridge invece un piatto tipico, magari rivisitato.
Peccato non essere lì a raccontare di quando è arrivato da noi, indignando i puristi del porridge.