30/06/2025
I pensieri ombra 🌘
Arrivano ogni tanto,
senza avvisare.
Io li chiamo
i pensieri ombra.
Sei lì,
in una serata normale,
a ridere,
a parlare,
a vivere.
E all’improvviso
sei lontano,
anni luce.
Ti arriva addosso un ricordo
che non avevi invitato,
ma che conosce la strada
per farti tremare.
Magari è il volto di qualcuno che non c’è più,
e lo vedi lì,
in mezzo alla gente,
anche se non c’è nessuno che gli somiglia.
O magari sei tu,
più giovane,
più fragile,
più felice,
in un giorno che avevi dimenticato
ma che adesso
ti viene a bussare
col fiato corto.
E non succede niente fuori,
nessuno se ne accorge,
ma dentro
si rompe qualcosa
o si accende qualcosa,
non lo sai nemmeno tu.
Ti scivola un silenzio negli occhi
che nessuno sa leggere,
e tu resti lì,
con le mani ferme
e il cuore in movimento.
Perché i pensieri ombra
non fanno casino,
non ti urlano addosso,
ti sfiorano appena,
ma basta quello
a ricordarti
che certe ferite
non sanguinano più
ma pulsano ancora.
Qualcuno ti guarda,
ti chiede “Tutto bene?”
e tu rispondi “Sì”
con quel tono
che solo chi mente per amore conosce.
Perché spiegare
vorrebbe dire fare a pezzi il cuore
e distribuirlo come volantino.
Ma certe cose
non si spiegano,
si sentono,
si condividono col silenzio.
E chi ti vuole bene
resta lì,
non fa domande,
ti dà solo un sorriso,
di quelli che ti dicono
“Anche a me succede.”
E allora
riparti ma con l’anima in riserva.
Che certe sere
si è felici
con un nodo in gola.
E va bene così.