Dott.ssa Caterina Fedele Psicologa area Neuropsicologica

Dott.ssa Caterina Fedele Psicologa area Neuropsicologica Psicologa del Progetto di Counseling per l'Autismo presso NPI Golgi- Redaelli di Abbiategrasso (MI)
Psicologa libero professionista

Se non sai come chiamarla, vivila.È l’emozione giusta, non te ne pentirai!
15/04/2025

Se non sai come chiamarla, vivila.
È l’emozione giusta, non te ne pentirai!

28/01/2022
🤓RIABILITAZIONE COGNITIVA POST-ICTUS🤓🔎La riabilitazione cognitiva pone le basi su un concetto fondamentale definito “pla...
11/01/2022

🤓RIABILITAZIONE COGNITIVA POST-ICTUS🤓

🔎La riabilitazione cognitiva pone le basi su un concetto fondamentale definito “plasticità cerebrale” ovvero la capacità del nostro 🧠cervello di riorganizzarsi per far fronte al danno causato dalla lesione.🕵

🔎Affinché i processi di riorganizzazione corticale abbiano luogo, occorre provvedere ad una specifica stimolazione 👩‍🔬volta a compensare le lacune cognitive. Attraverso l’approccio neuropsicologico è possibile creare un’adeguata stimolazione ambientale con un intervento complessivo ed individualizzato, che risponda ai bisogni cognitivi, emotivi e motivazionali del paziente.

Lo scopo della riabilitazione cognitiva neuropsicologica è di:

✔️migliorare l’adattamento funzionale del paziente nonostante il danno cerebrale subito;
✔️incrementare la funzionalità residua;
✔️fornire strumenti di compensazione in grado di incrementare l’autonomia personale e favorire il rientro in società.

I disturbi neuropsicologici trattati sono:

✔️di tipo cognitivo, quali neglect, afasia, agnosia, aprassia, amnesia, discalculia, deficit di attenzione e di apprendimento;
✔️di tipo emotivo-motivazionale, quali l’inerzia, l’apatia, la labilità, l’irritabilità, la depressione, l’ansia;
✔️di tipo comportamentale, quali la disinibizione, la riduzione del controllo, l’incapacità di critica, la rigidità, la disorganizzazione, la difficoltà a risolvere i problemi e la mancanza di consapevolezza.

Per info
Dott.ssa Caterina Fedele
3209432198

🚗🚙METTIAMOCI ALLA GUIDA🚗🚙L’utilizzo di veicoli è un'attività abbastanza complessa che richiede una grande quantità di ca...
07/09/2021

🚗🚙METTIAMOCI ALLA GUIDA🚗🚙

L’utilizzo di veicoli è un'attività abbastanza complessa che richiede una grande quantità di capacità cognitive e, di conseguenza, la coordinazione di diverse aree cerebrali:
✅Attenzione
L’attenzione è il componente basico per una guida sicura. Il controllo dell’attenzione è eseguito dalla corteccia prefrontale, essenziale anche per la concentrazione richiesta durante un viaggio.
✅Percezione
Durante la guida dobbiamo utilizzare tutti i nostri sensi, anche se quelli che ci forniscono più informazioni sono la vista e l'udito.
✅Memoria
L’ippocampo è essenziale per apprendere e memorizzare i percorsi che realizziamo con il nostro veicolo. La corteccia prefrontale ci permette di trattenere informazioni e manipolarle mentalmente. D’altro canto, l’apprendimento di sequenze motorie automatiche (come quelle che realizziamo quando cambiamo marcia, utilizziamo gli indicatori di direzione o, semplicemente, maneggiamo il volante o i pedali), è possibile grazie ai gangli basali.
✅Funzioni Esecutive
Pianificare un viaggio, essere capaci di rispondere flessibilmente davanti ad un imprevisto in strada, frenare le nostre azioni se ci rendiamo conto che possono provocare un incidente, ecc. Tutto questo è possibile grazie al corretto funzionamento della nostra corteccia prefrontale. La corteccia cingolata anteriore gioca anche un ruolo importante durante le attività che richiedono inibizione.
✅Coordinazione
I movimenti volontari realizzati con precisione, come la rotazione del volante necessaria per parcheggiare il nostro veicolo, richiedono sia l’utilizzo della corteccia frontale che del nostro cervelletto. Le lesioni di queste struttura tendono a provocare l'incapacità di muovere alcune parti del corpo, o producono movimenti irregolari e scorretti. (CogniFit).

La del conducente permette di capire se una persona giovane, adulta o anziana (sana o con patologia), ha la capacità cognitiva necessaria e le competenze ottimali per realizzare una guida efficiente e sicura.

DISTURBI DI MEMORIA: DEMENZA O DEPRESSIONE❓❓🟢I disturbi della memoria non hanno una diretta correlazione con problemi ne...
04/09/2021

DISTURBI DI MEMORIA: DEMENZA O DEPRESSIONE❓❓

🟢I disturbi della memoria non hanno una diretta correlazione con problemi neurologici quali la demenza. Possono infatti dipendere anche da depressione, stress oppure ansia.

⚫️I pensieri neri, infatti, invadono la mente di chi soffre di depressione, tanto da non lasciar spazio per la memoria. La persona non ricorda gli impegni presi, le ultime cose successe, a volte anche belle notizie come la visita attesa di un nipotino.

🔵Nel depresso è tutto occupato dai pensieri negativi, che sembrano avere la proprietà di durare di più degli altri pensieri una volta che si sono intrufolati nella mente.

🟡Cosa può aiutare a frenare questa invasività al nero? Interventi di psicoterapia cognitiva possono aiutare a trovare nuove strategie di coping.

30/08/2021

FisioAttiva Centro Fisioterapico
✅È cambiato solo il nome, la professionalità e la cortesia restano le stesse!
✅ Vi aspetto sempre in via Oberdan 50G a Corbetta (Mi) a partire da lunedì 6settembre.

Si eseguono le seguenti prestazioni:

✅ Valutazione neuropsicologica (adulti)

✅ Screening Cognitivo

✅ Riabilitazione Neuropsicologica

✅ Stimolazione Cognitiva

✅ Sostegno/supporto ai Caregiver di pazienti con demenza

E molto altro...

🧐Sei pronto a imparare dal grande Cicerone❓Ebbene sì, oggi ti spiego come mettere in pratica la sua tecnica dei loci  pe...
25/05/2021

🧐Sei pronto a imparare dal grande Cicerone❓
Ebbene sì, oggi ti spiego come mettere in pratica la sua tecnica dei loci per memorizzare meglio qualunque informazione!
La 🔎 o è una tecnica mnemonica che ha origini antiche (risale al periodo dei greci e romani).
“Loci” sta per “Luoghi”.
Qui, infatti, gli elementi da ricordare vengono associati a specifici luoghi fisici.
La prima cosa da fare per applicare questa tecnica è: pensare ad un luogo o ad un itinerario che si riesce a VISUALIZZARE BENE nella propria testa (per esempio la propria abitazione🏠 ).
Una volta individuato il percorso familiare ed i punti di riferimento contenuti in esso, procedere ASSOCIANDO ciascuna INFORMAZIONE da ricordare AI LUOGHI del percorso. 👀 Ma per far sì che questa associazione sia efficace devi prima fare quella cosa che piace tanto al nostro cervello: trasformare ogni concetto astratto in un’immagine concreta che te lo ricordi.🕵️‍♂️

Dopo aver fatto le associazioni, posizionarsi MENTALMENTE nella prima tappa del percorso ideato ed associare, ad ogni tappa del percorso, le informazioni o le parole chiave.
Procedere in questo modo per tutte le tappe.

Ora fai pratica con questo esercizio.
🔴Leggi la seguente lista di 10 parole:

cane
sedia
bottiglia
mano
caffè
pennarello
cielo
tavolo
pollo
camino
bicicletta
finestra
Costruisci il tuo palazzo della memoria, individuando 5 loci all’interno delle prime due stanze della tua casa, ad esempio ingresso e salone. Associa ad ogni locus le 12 parole, anche (e soprattutto) con ragionamenti assurdi. Ad esempio, ricordando l’ingresso:

serratura -> dalla serratura vedi il tuo cane che ti aspetta;
zerbino -> sullo zerbino la donna delle pulizie ha dimenticato una sedia;
campanello -> il campanello è fatto con una bottiglia rotta e premendolo ti tagli;
portone -> sul portone tuo figlio ha disegnato una mano che ti saluta ogni volta che entri;
portaombrelli -> nel portaombrelli tuo figlio ha versato del caffè ed ogni volta che riponi un ombrello, si sporca;
mobile dove posare le chiavi -> sul mobile, tra le chiavi, c’è il pennarello che ha usato tuo figlio per disegnare la mano.
E così via...
🤓Com’è andata?

Dovresti essere riuscito a ricordarti tutto!

All’inizio puoi aiutarti scrivendo su un foglio i loci che hai scelto, con un po’ di pratica la tua mente li ritroverà in automatico.
Buon Lavoro!

IN CHE COSA CONSISTE LO SCREENING COGNITIVO?Negli ultimi anni  si è evidenziata l’importanza della PREVENZIONE  e dell’i...
18/05/2021

IN CHE COSA CONSISTE LO SCREENING COGNITIVO?

Negli ultimi anni si è evidenziata l’importanza della PREVENZIONE e dell’individuazione PRECOCE del deterioramento cognitivo.
Le funzioni cognitive (memoria, attenzione, ragionamento, orientamento spazio-temporale, linguaggio, funzioni esecutive ecc...) possono essere alterate da lesioni cerebrali o più semplicemente dall’avanzare dell’età.
Una diagnosi precoce consente di intervenire con terapie e riabilitazione efficaci prima che i disturbi abbiano gravi effetti sul comportamento, sull’integrazione sociale e sull’autonomia della persona nella vita quotidiana.

Nulla è scontato!I bambini con   hanno bisogno di un insegnamento mirato alla comprensione delle differenze di genere. L...
15/04/2021

Nulla è scontato!

I bambini con hanno bisogno di un insegnamento mirato alla comprensione delle differenze di genere. Le devono essere nominate con i termini giusti, senza nomignoli. Questo è il punto di partenza per una più ampia ’ che troppo spesso viene trascurata

🦠Una guida molto interessante che sottolinea l’importanza di un gesto, la delicatezza di un movimento e la melodia nella...
14/04/2021

🦠Una guida molto interessante che sottolinea l’importanza di un gesto, la delicatezza di un movimento e la melodia nella voce.
Spero vi sia utile.
http://aisn.pro/gruppi-di-lavoro/coronavirus-breve-guida-per-chi-assite-persone-con-demenza/

CORONAVIRUS: BREVE GUIDA PER CHI ASSITE PERSONE CON DEMENZA 30 Aprile 2020 Covid-19, Cultura e formazione, Gruppi di lavoro, Notizie 0 Comments Sofia Diana In questo periodo in cui dobbiamo stare a casa le difficoltà aumentano ma sappiamo che si tratta solo di un periodo. Abbiamo pensato a questi s...

🧠La   rappresenta la facoltà del cervello di recuperarsi e ristrutturarsi. 💪Questo potenziale di adattamento del sistema...
11/04/2021

🧠La rappresenta la facoltà del cervello di recuperarsi e ristrutturarsi.
💪Questo potenziale di adattamento del sistema nervoso permette al cervello di ristabilirsi anche da disturbi e lesioni, e può ridurre gli effetti di alterazioni strutturali prodotte da diverse patologie o condizioni.
🏋️‍♂️Immaginiamo il cervello come se fosse un muscolo. I muscoli, se non vengono allenati, perdono tono, prontezza ed efficacia e con il tempo si impigriscono, invecchiando prematuramente.

🧠Per questo motivo, la vita intera di una persona con disabilità cognitiva, qualsiasi sia il grado, dovrebbe essere caratterizzata da interventi volti al delle proprie capacità cognitive, ovviamente sempre nel rispetto di uno sviluppo della personalità armonico e quindi evitando gli aspetti negativi di interventi eccessivi.
🌈Questo perché il potenziamento cognitivo, oltre a soddisfare la motivazione di conoscenza e di competenza, attraverso lo sviluppo di migliori capacità cognitive permette una migliore qualità della vita degli individui interessati e di riflesso delle loro famiglie.

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