25/07/2016
Ogni cristallo ha una sorta di "campo energetico" proprio e la capacità di entrare in contatto con ogni forma vivente del regno animale. Il cristallo opera nel corpo umano sui piani definiti come "fisico-emotivo-mentale" e spirituale, riportando "l'equilibrio" e "l'armonia" nell’individuo; questi cristalli e pietre preziose possono essere usati per curare gli squilibri del campo energetico.
Così la Cristalloterapia, pratica terapeutica molto in voga nella medicina alternativa con origini molto antiche tramandate e perfezionate fino ai giorni nostri, utilizza le proprietà delle pietre naturali per ristabilire l’armonia e il benessere della persona.
Ma come fa una “semplice pietra” ad armonizzare e stimolarci “all’autoguarigione”? La sua energia è parte dell’universo intero in cui viviamo, perciò essa è anche parte di noi, e dunque in grado di ristabilizzarci e purificarci al bisogno; essendo i minerali straordinarie strutture armoniche create dalla natura, sono capaci di riordinare, a seconda della loro struttura personale, qualsiasi forma energetica.
Le pietre utilizzate durate una seduta di cristalloterapia, vengono selezionate dall’operatore in base alla consapevolezza delle loro proprietà, dopo aver individuato il punto da trattare comprendendone l’origine della disarmonia.
Esistono molti modi di fare cristalloterapia, ecco alcuni esempi:
• disporre i cristalli nell'ambiente;
• indossare pietre sotto forma di gioielli;
• bere acqua caricata con l'energia delle pietre;
• meditare con le sfere;
• e infine trattamento completo.
E' importante però precisare che i cristalli sono un ponte tra la nostra parte cosciente e quella sopita. Favoriscono lo scorrere dell'energia interna e la consapevolezza, ma in nessun caso lavoreranno al nostro posto. I cristalli sono uno strumento, valido e prezioso, che deve essere accompagnato dal radicale desiderio di crescita personale. Non si può perciò sperare di ottenere risultati indossando un cristallo passivamente, bisogna essere recettivi.