Biologa Nutrizionista Dott.ssa Silvia Sannuto

Biologa Nutrizionista Dott.ssa Silvia Sannuto Una dieta deve far perdere peso, non il sorriso. Mangiare sano e con gusto si può!

Dopo aver ricoperto la mansione di consulente nutrizionista presso un noto istituto di dimagrimento, ho trovato la giusta ispirazione e quindi deciso di scendere in campo come libero professionista. Sono regolarmente iscritta all'albo dell'Ordine Nazionale dei Biologi, come previsto dalla vigente normativa e ricevo su appuntamento presso i miei studi di nutrizione di Magnago (MI) e Legnano (MI). H

o collaborato con diverse aziende attive nel settore della Nutrizione Umana e dal 2015 ho acquisito la qualifica di "Zone Consultant", divenendo così consulente ufficiale della Dieta a Zona, regime alimentare che consente di raggiungere un preciso equilibrio ormonale e un conseguente benessere psico-fisico. Reputo che parlare di "professione" non sia del tutto corretto, in quanto sento che la mia costituisce una vera e propria "mission". La mia attività si fonda sullo studio delle abitudini alimentari scorrette e sulla valutazione delle problematiche correlate al sovrappeso, all’ eccessiva magrezza o ai disordini alimentari. Fine ultimo delle mie consulenze, sarà quello di fornire le basi dell’educazione alimentare e di un corretto stile di vita al paziente, esercitando un’azione preventiva nei confronti delle malattie e migliorando la sua qualità di vita.

In vista dell’estate in molti mi chiedono quali alimenti includere nella propria dieta per preparare la pelle  all’espos...
23/05/2025

In vista dell’estate in molti mi chiedono quali alimenti includere nella propria dieta per preparare la pelle all’esposizione solare (leggasi: per ottenere un’abbronzatura più intensa).

Faccio solo un doveroso accenno al fatto che quel che più conta è esporsi al sole con gradualità, per un tempo giornaliero congruo, nelle giuste fasce orarie e proteggendosi adeguatamente con altri solari appropriati alla propria persona.

Ritornando al discorso dieta, è ampiamente diffusa la notizia che il consumo di vegetali arancioni, carote in primis, favorisca l’abbronzatura. Sostanzialmente corretto ma è necessaria qualche precisazione.

(...link nel primo commento)

🫨🧠 Permanere in una condizione di stress cronico può portare a numerose problematiche, scatenando un vero e proprio effe...
24/02/2025

🫨🧠 Permanere in una condizione di stress cronico può portare a numerose problematiche, scatenando un vero e proprio effetto domino (di eventi sfavorevoli) nel nostro corpo.

🪫In contesti di affaticamento psico-fisico è frequente, infatti, un aumento (iperproduzione) della secrezione del cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, con il conseguente aumento della quantità di zuccheri nel sangue, tale da promuovere stati di insulino-resistenza, infiammazione tissutale, abbassamento delle difese immunitarie, impoverimento della massa ossea, alterazioni tiroidee, ansia e irritabilità.

😈Con livelli elevati di cortisolo si innesca, quindi, un meccanismo perverso in quanto cresce il bisogno di ricorrere a comfort food (spesso dolciumi) che associato al costante rilascio nel sangue di zuccheri (aumento della glicemia), rende molto difficile la perdita di adipe e anzi vengono favoriti la conversione degli zuccheri in acidi grassi nonché il catabolismo muscolare, con perdita di massa muscolare (che incide negativamente sul metabolismo basale).

👀Nei casi più evidenti di prolungato eccesso di cortisolo, si possono osservare alcune manifestazioni cliniche tipiche, quali:

Viso gonfio dall’aspetto tondeggiante;

Presenza di pannicoli adiposi anche sul dorso/cervicale;

Atrofia muscolare e cutanea;

Ipertensione;

Osteoporosi;

(per le donne) Alterazione del ciclo mestruale.

Naturalmente la conferma di un eccesso di cortisolo deve avvenire attraverso l’esecuzione di specifici esami di laboratorio.

📝Nel caso di cortisolo “alto”, non dovuto a patologie ma a situazioni di stress, è consigliabile adottare alcuni comportamenti che ne favoriscono la riduzione, e tra questi:

Ricorso ad un’alimentazione equilibrata, basata sul modello mediterraneo;

Drastica riduzione di zuccheri e di cibi raffinati;

Eliminazione di alcolici e di sostanze eccitanti, quali la caffeina;

Aumento del numero di ore di sonno nel caso in cui la durata dello stesso sia inferiore a 7;

Costanza nell’esercizio fisico (anch’esso equilibrato e senza eccessi);

Esercizi per la gestione dello stress, quali yoga, meditazione o altre pratiche analoghe.

🥯🍬Il diabete è una malattia subdola che si sta diffondendo a macchia d’olio: le varie fonti ci dicono che in Italia è pr...
13/02/2025

🥯🍬Il diabete è una malattia subdola che si sta diffondendo a macchia d’olio: le varie fonti ci dicono che in Italia è progressivamente triplicata fino ai circa 4 milioni di casi odierni.

La diagnosi è importante per poter avviare la terapia specifica e prevenire l’insorgenza delle complicanze croniche della malattia a carico, per esempio, di occhi, reni, cuore, cervello, vasi, nervi, eccetera, o, quantomeno, per rallentarne o bloccarne la progressione.

Si può fare di meglio, intervenendo prima che la malattia si conclami e cioè nella fase del cosidetto “prediabete, una particolare condizione che costituisce l’anticamera della vera e propria malattia. Intervenire in questa fase è fondamentale in quanto è ancora possibile provare ad agire per evitare il diabete e le sue complicazioni.

La diagnosi avviene attraverso l’esame della glicemia e/o della emoglobina glicata (HbA1c). Con la glicemia a digiuno la diagnosi si pone quando i valori sono superiori a 125 mg/dl (diabete) o tra 100 e 125 mg/dl (prediabete). Se si usa la HbA1c le soglie sono rispettivamente pari al 6,5% (diabete) e al 5,7% (prediabete).

L’intervento nella fase del prediabete mira inoltre a ridurre i fattori di rischio cardiovascolare tipicamente associati a questa condizione, in primis l’ipertensione e la dislipidemia (livelli alti di trigliceridi e bassi di colesterolo HDL nel sangue).

E’ indispensabile in tali casi rivedere a 360° la propria alimentazione, attraverso uno studio degli errori nutrizionali che nel tempo hanno causato la condizione di prediabete o peggio di diabete e la predisposizione di piano nutrizionale strutturato appositamente, basato sulla riduzione significativa degli zuccheri semplici ma anche sulla gestione ottimale dei picchi glicemici, che dovrà pian piano diventare un vero e proprio nuovo stile di vita.

🔥🏋️Un esempio di trasformazione fisica... in apparenza come tante altre. La straordinarietá di questo risultato deriva d...
01/10/2024

🔥🏋️Un esempio di trasformazione fisica... in apparenza come tante altre.

La straordinarietá di questo risultato deriva dal fatto che è stato raggiunto senza cadere nei falsi miti nutrizionali molto diffusi nel mondo del body building.

La dieta di questo ragazzo è infatti basata su un surplus calorico idoneo a sostenere lo stimolo ipertrofico ma che non porti ad accumulare grandi quantità di tessuto adiposo.

Il ricorso agli integratori è marginale. Non mangia tonnellate di riso né utilizza litri di albume. Non ingurgita chili di proteine. La sua dieta è del tutto equilibrata e varia.

Go ahead!

🔥La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è dovuta a un cattivo funzionamento dello sfintere esofageo inferiore, un...
09/09/2024

🔥La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è dovuta a un cattivo funzionamento dello sfintere esofageo inferiore, una vera e propria “valvola” che regola l’accesso allo stomaco: il contenuto gastrico risale quindi nell’esofago in modo improprio e, a volte, può raggiungere la laringe o i polmoni, con comparsa di una sensazione di dolore e bruciore intenso, i cui sintomi possono somigliare a quelli dell’infarto miocardico.

🌶️A scatenarla è spesso il consumo di alcuni alimenti trigger che andranno individuati ed eliminati dalla dieta, o assunti con moderazione attenzione, e ciò anche per ridurre la necessità del ricorso ai farmaci che normalmente vengono utilizzati in queste situazioni.

🧑‍🔬Una ricerca clinica italiana ha infatti osservato come la sola l’eliminazione degli alimenti scatenanti per un certo arco temporale, abbia eliminato in circa il 50% dei partecipanti la sintomatologia. Anche il calo ponderale, nei soggetti obesi o in sovrappeso, può contribuire alla mitigazione del disturbo e quindi a ridurre il ricorso a farmaci specifici, quali gli inibitori della p***a protonica.

🫒🥗Inoltre il ricorso ad un’alimentazione ispirata al modello mediterraneo si è rivelato particolarmente favorevole nei confronti della malattia da reflusso così come è utile evitare di fare spuntini notturni, saltare la colazione, mangiare troppo rapidamente, consumare cibo molto caldo, mangiare troppo e assumere liquidi con eccessiva frequenza oltre ad evitare di sdraiarsi subito dopo la consumazione del pasto (anzi sarebbe opportuno muoversi).

 

⚖️📊È risaputo che una corretta alimentazione trovi alla base un giusto equilibrio di nutrienti e quindi un adeguato appo...
15/07/2024

⚖️📊È risaputo che una corretta alimentazione trovi alla base un giusto equilibrio di nutrienti e quindi un adeguato apporto energetico. Complici la app da conteggio calorico consigliate da qualche "guru" del settore, molte persone si convincono che per mangiare bene basti monitorare i , o "macros" e da qui la moda, sempre più diffusa, di collocare ogni singolo alimento in una precisa categoria:
carne? proteine!
riso? carboidrati complessi!
broccoli? fibre!
fragole? zuccheri!
noci? grassi!

Si stima il fabbisogno energetico, si effettua una ripartizione dei macronutrienti et voilà, la dieta sana è fatta!

Partiamo col dire che sono veramente pochi gli alimenti composti da un solo nutriente dunque può essere fuorviante etichettare un alimento con il nutriente più presente: la carne, ad esempio, non è solo proteine (ma anche grassi), il riso non solo carboidrati (ma anche proteine) e i broccoli non sono semplici fibre. Tale suddivisione dovrebbe essere indicativa e non utilizzata in senso letterale, come spesso avviene.

Il focus sui macronutrienti ci pone poi nella condizione di non apprezzare e beneficiare di quella porzione minuscola presente negli alimenti ma che riveste fondamentale importanza per il benessere e la salute, composta da vitamine, minerali e molecole bioattive.

Se con i macronutrienti otteniamo energia e sintetizziamo nuovi tessuti, micronutrienti e fitocomplessi sono fondamentali per la regolazione dei processi vitali e per influenzare lo stato di salute grazie alle virtù delle vitamine, ai benefici dei minerali (potassio, sodio, calcio, magnesio in primis) nonché delle molecole antiossidanti, antinfiammatorie, anticancerogeniche, antiaterogene contenute in frutta e verdura.

Se anche la tua alimentazione tiene conto solo dei macros, ti consiglio di rivederla al più presto!

🥦I folati (o vitamina B9) svolgono numerose funzioni fondamentali nell’organismo.Innanzitutto, sono cofattori essenziali...
09/07/2024

🥦I folati (o vitamina B9) svolgono numerose funzioni fondamentali nell’organismo.
Innanzitutto, sono cofattori essenziali per la sintesi di nucleotidi e amminoacidi, e quindi degli acidi nucleici e delle proteine. Questo spiega come mai siano indispensabili nei processi di crescita e riproduzione cellulare (come ad esempio nello sviluppo prenatale) e per tutti quei tessuti caratterizzati da cellule a rapida proliferazione (come sangue, pelle, midollo osseo e mucosa gastrointestinale). Inoltre, in stretta sinergia con la vitamina B12, i folati partecipano alla sintesi dell’emoglobina, e sono considerati perciò vitamine antianemiche, e sono coinvolti nella rimetilazione dell’omocisteina a metionina.

🧬Il nostro organismo non è in grado di sintetizzare folati (se non in modestissima quantità) e vitamina B12, pertanto è necessario che vengano assunti con la dieta.
Pur trattandosi di "semplici" vitamine, una loro carenza può determinare gravi situazioni di rischio per la nostra salute.

⚠️I disturbi (sintomi) di carenza di vitamina B12 e folati possono essere subdoli ed aspecifici e possono includere: diarrea, vertigini, senso di fatica e debolezza, perdita dell'appetito, pallore, battito cardiaco accelerato, fiato corto, dolore alla bocca e alla lingua, formicolio , intorpidimento alle mani, piedi, braccia e gambe, depressione.
In presenza della suddetta sintomatologia, anche in parte, può essere utile indagare, attraverso specifici esami di laboratorio, la carenza di vitamine del gruppo B e, in caso di accertata carenza, intervenire con corretta alimentazione e supplementazione.

💖COCCOLA DI SAN VALENTINO💖Per San Valentino un primo piatto buono e sano, che coniuga gusto e semplicità. Occorrono (per...
14/02/2024

💖COCCOLA DI SAN VALENTINO💖

Per San Valentino un primo piatto buono e sano, che coniuga gusto e semplicità.

Occorrono (per 2/3 persone):

- trofie fresche (o pasta fresca a scelta) 250 gr;

- gamberetti sgusciati 250 gr;

Per il Pesto di Barbabietola:

- barbabietole rosse cotte 200 gr;

- noci sgusciate tritate finemente 30 gr;

- succo di limone fresco 1 cucchiaio;

- basilico foglie n. 10;

- parmigiano reggiano o grana grattugiato 10 gr. (opzionale)

- olio e.v.o. 10 gr.

- sale e pepe q.b.

Procedi così:

- taglia a cubetti le barbabietole, frulla con un minipimer insieme alle noci (lasciane un po' per la decorazione), al basilico, al succo di limone e al parmigiano;

- al composto ottenuto aggiungi l'olio, aggiusta di sale e pepe e frulla ancora per qualche secondo (se risulta troppo asciutto aggiungi qualche cucchiaino di acqua e frulla ancora, fino a raggiungere la consistenza desiderata);

- cuoci le trofie in acqua bollente e a parte cuoci i gamberetti (io li cuocio in acqua con un filo d'olio e qualche goccia di limone).

- scola le trofie, tenendo da parte un po'di acqua di cottura; versa in una padella, unisci i gamberetti, condisci con il pesto di barbabietole (se necessario aggiungi qualche goccia di acqua di cottura delle trofie) e manteca bene;

- impiatta e decora con la granella di noci rimasta.

Fammi sapere nei commenti se la ricetta ti è piaciuta!

L’Helicobacter pylori (HP) è un batterio che risiede abitualmente nello stomaco umano dove ha trovato il modo di fare di...
09/02/2024

L’Helicobacter pylori (HP) è un batterio che risiede abitualmente nello stomaco umano dove ha trovato il modo di fare di questa sede, così ostile, la “propria casa” producendo una sostanza che riduce l’acidità presente nello stomaco, sottraendosi così anche alla risposta immunitaria del suo ospite: le cellule di difesa dell’organismo, i globuli bianchi, infatti non si spingono fin lì.

All’interno dello stomaco si infiltra nella mucosa gastrica provocando in breve tempo una gastrite, ossia un’infiammazione cronica.
In alcune persone invece l’infezione è responsabile di una serie di disturbi molto importanti con bruciori e dolori gastrici, nausea, vomito, sensazione di gonfiore, difficoltà digestiva ed eruttazioni. Molti tuttavia non manifestano alcuna sintomatologia.

In caso di sintomatologia è bene indagare l’eventuale infezione da Helicobacter in quanto, talvolta, l’infezione può condurre a conseguenze importanti come la gastrite erosiva, l'ulcera dello stomaco e, in soggetti predisposti, potrebbe stimolare l’insorgenza di un linfoma dello stomaco.

Il metodo più semplice ed efficace per la diagnosi è il test del respiro (Urea Breath Test - UBT).

Uno dei test invasivi è la gastroscopia con biopsie dello stomaco sia per la ricerca rapida dell’infezione con un test specifico (test all’ureasi) che per la ricerca attraverso l’esame istologico.

Per difenderci da tale infezione, tuttavia, bastano poche regole d’igiene: è bene sapere che la trasmissione può avvenire mediante ingestione di acqua o alimenti (come ad esempio ortaggi o verdura) contaminati dalle feci umane e non adeguatamente lavati oppure da una bocca ad un’altra, generalmente attraverso l’ingestione di bevande (esempio: bere dalla stessa bottiglia).

In caso d’infezione esistono terapie molto efficaci per la sua eradicazione: a seguito di diagnosi positiva, si procede con trattamenti per eliminare il batterio, a base di antibiotici specifici e farmaci gastroprotettivi o antiacidi, che - con un po’ di pazienza - riportano la situazione alla normalità.

Indirizzo

Magnago

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Biologa Nutrizionista Dott.ssa Silvia Sannuto pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Digitare