06/01/2024
🇪🇸 🇯🇵
alohaaa familiaaa!! Feliz año y toda la buena vibra del mundo!!!
No quiero empezar el año sin recalcar el espectacular saltó de calidad en el tratamiento, que han experimentado todos nuestros alumnos en este curso de JOKYU II nivel.
Controlado ya el protocolo básico ahora ahondamos en una parte tan fundamental del método Tsuchizawa como es la “escucha”, quizá la más complicada y difícil de entender, adquirir y dominar…pero imprescindible para
trabajar sobre de los cables miofasciales más profundos…liberándolos, inhibiéndolos y reequilibrandolo según se recupera el movimiento natural del cuerpo a través de la escucha del paciente..
Desde luego la práctica con pacientes reales da su fruto de forma notable, y aun queda un largo camino, y han caído muchos, por que nadie esta cómodo cuando sale de su espacio de confort, ni de su técnica predilecta, pero no cabe duda que los que quedan se lo están trabajando y lo están logrando…por eso tenéis mi máximo respeto…y gracias familia, por no rendiros y confiar ciegamente en que esto llegaría…”escuchar al cuerpo del paciente y poder desenroscarle y reequilibrarle”…os dije el primer día…hoy no solo lo entendéis, sino que lo hacéis…
Habéis empezado y ya no hay quien os pare…orgulloso de vosotros…este año más y mejor…🙏💪❤️🤘
abrazote kunfu🐼
🇮🇹 🇯🇵
alohaa famiglia!! Buon anno nuovo e tutte le buone vibrazioni del mondo!!!
Non voglio iniziare l'anno senza sottolineare lo spettacolare salto di qualità nel trattamento che tutti i nostri studenti hanno sperimentato in questo corso JOKYU di II livello.
Una volta padroneggiato il protocollo base, approfondiamo ora una parte fondamentale del metodo Tsuchizawa come “l'ascolto”, forse la più complicata e difficile da comprendere, acquisire e padroneggiare…ma essenziale per
lavorare sui cavi miofasciali più profondi…liberandoli, inibendoli e riequilibrandoli mentre attraverso l'ascolto del paziente si recupera il movimento naturale del corpo.
Certo, la pratica con pazienti reali porta frutti in modo notevole, e c’è ancora molta strada da fare, e molti sono caduti, perché nessuno è a suo agio quando lascia il proprio spazio di confort, o la propria tecnica preferita, ma non c’è dubbio che coloro che hanno continuato stiano lavorando duro e ci siano riusciti... per questo avete il mio massimo rispetto... e grazie famiglia, per non arrendervi e per aver creduto ciecamente che ciò potesse accadere..." ascoltando il corpo del paziente per poterlo riequilibrare"...ve lo dissi il primo giorno...oggi non solo lo avete capito, ma lo state facendo...
Avete preso la strada giusta e nessuno può fermarvi…orgoglioso di voi…quest'anno di più e meglio…🙏💪❤️🤘
ti abbraccio kunfu🐼