L’ Associazione di Clinica Cognitiva Lazio è un’ associazione di volontariato costituita da professionisti nel campo della psicologia e psichiatria, sensibili alla promozione e tutela della salute dei cittadini ed al perseguimento del miglioramento della qualità della vita.
Scopo dei volontari dell’ACC è offrire un modello di intervento innovativo attraverso un lavoro d’équipe interprofessionale. L’associazione persegue altresì la finalità di promuovere l’accesso a tali servizi a tariffe “sociali”, stipulando convenzioni con dei professionisti che condividono tali metodologie e modelli di intervento.
Presupposto di partenza del progetto soma è l’ampio riconoscimento, da parte di numerosi studi e attraverso ricerche scientifiche e statistiche, del condizionamento che i fattori psicologici agiscono su molte malattie del corpo condizionandone l’esordio e il decorso.
Osservando le espressioni somatiche di molte patologie risulta infatti evidente e sempre più condivisa la stretta correlazione tra esperienze sociali ed emotive stressanti e aumento delle manifestazioni sintomatiche.
I sintomi psicosomatici sarebbero dunque il risultato di situazioni (quali ad esempio forte stress, disagio, paura, ansia, rabbia, etc.) che attivano e iperattivano, come in un continuo stato di emergenza, il sistema nervoso autonomo, che a sua volta reagirebbe con risposte vegetative provocando disturbi a livello fisico e non solo.
A riprova di tutto ciò nelle problematiche a radice psicosomatica, non è presente nessuna condizione medica generale diagnosticabile a cui possano essere pienamente attribuiti i sintomi fisici
OBIETTIVI
Obiettivo primario: miglioramento della qualità della vita del paziente
Obiettivi specifici: Imparare a riconoscere i segnali che provengono dal corpo al fine di aumentare la consapevolezza dello stretto legame di questi ultimi con lo stato mentale.
Favorire l’ascolto, attraverso il corpo, dei significati e delle emozioni che rimangono inespresse o nascoste nei sintomi patogeni.
Apprendere una modalità alternativa (rispetto a quella abituale che esprime il disagio attraverso il corpo) di elaborare ed esprimere i propri bisogni e le proprie difficoltà.
COME?
Attraverso una: Collaborazione interdisciplinare con medici di famiglia e professionisti che consenta alla persona di affrontare i sintomi creando, però, una via d’accesso alle proprie difficoltà psichiche.
Valutazione integrata degli aspetti psicologici, psicopatologici e clinico-medici, come punto di partenza e valore aggiunto di una collaborazione che mira a raggiungere come obiettivo primario il benessere del paziente.
L’ APPROCCIO COGNITIVO COSTRUTTIVISTA
L’Approccio Psicoterapico Cognitivo Costruttivista rientra nelle cosiddette terapie “comprensive”, volte cioè alla comprensione del funzionamento della persona, che si differenziano da quelle di tipo “persuasivo”, che mirano invece a correggerne gli aspetti disfunzionali. Questo approccio considera ogni persona un “sistema” che tende all’ equilibrio (dinamico e progressivo), che si articola all’ interno dei vincoli e delle possibilità del sistema medesimo.
In particolare, l’equilibrio è sia interno, cioè tra gli elementi che lo compongono (sensazioni, emozioni, pensieri, comportamenti), sia esterno, derivante cioè dall’ interazione con la realtà. In questa prospettiva, quindi la realtà e l’immagine di sé, sono sempre soggettivi e relativi. Ogni persona infatti, nell’ interazione costante e continua tra se stessa e la realtà che la circonda, costruisce e co-costruisce se stessa e la propria realtà attraverso una mappa di “significati personali”, che le consentono di vivere in quello che sperimenta come il suo mondo, e quindi di costruire quella che è la sua esperienza di vita.
I sintomi non sono che fluttuazioni emotive scaturite dall’ interazione tra la persona e la realtà. Inoltre essi debbono essere considerati tentativi di cambiamento/adattamento, apparentemente infruttuosi, derivati da un livello di consapevolezza ridotto e/o distorto che impedisce una piena e coerente assimilazione dell’esperienza personale prodottasi.