04/05/2016
DIAMAGNETOTERAPIA
La P***a Diamagnetica al servizio della nostra salute
TRATTAMENTI PRESSO IL CENTRO “FISIOMED MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA”
Per info studio” Fisiomed Medicina Fisica E Riabilitativa” via santa monaca 12 74024 Manduria Ta
contatti: 3293104807//3450486731
Per diamagnetoterapia s’intende l’insieme degli effetti terapeutici ottenuti dall’esposizione di una parte del nostro corpo a campi magnetici ad alta intensità, iper pulsati. Il nostro organismo è composto per circa l’ottanta per cento di acqua, per cui, avendo questa proprietà diamagnetica, un’esposizione a campi magnetici uguali o superiori a 2 Tesla, provocheranno un effetto di repulsione e quindi un’azione specifica all’interno dei tessuti biologici esposti. L’acqua corporea, presente sia a livello intra che extracellulare, e come componente fondamentale di altri liquidi organici come il sangue, è il mezzo in cui avvengono tutte le reazioni biologiche del nostro organismo, tra l’altro, essa provvede a:
1) Trasporto delle sostanze nutritizie
2) Trasporto di scorie e tossine con funzione di drenaggio
3) Coordinazione biochimica e omeostatica
4) Regolazione della temperatura corporea
Intervenire sui liquidi organici con la diamagnetoterapia, significa svolgere un’importante azione di drenaggio e biostimolazione, nonché influenzare i meccanismi biochimici che regolano il bilancio idrico ed elettrolitico, i potenziali elettrici delle membrane cellulari, la conduzione degli impulsi nervosi e l’attivazione neuromuscolare. L’effetto terapeutico che ne deriva trova esplicazione sia a livello intra che extracellulare: in particolare saranno stimolati i processi di riparazione dei tessuti, di riassorbimento degli edemi e accelerati quelli metabolici e di rigenerazione cellulare. La diamagnetoterapia attiva meccanismi di risposta fisiologica nell’organismo risultando utile in diverse patologie, soprattutto in quelle a carico dell’apparato muscolo-scheletrico e del tessuto nervoso, riducendo i tempi di risoluzione e migliorando la qualità di vita dei pazienti. La diamagnetoterapia svolge un ruolo fondamentale nella terapia del dolore, ha un’azione antinfiammatoria e rigenerante, rappresenta uno strumento indispensabile per la prevenzione e la cura delle malattie osteoarticolari e reumatiche, viene inoltre utilizzata nella preparazione pre-chirurgica e nella riabilitazione postchirurgica.
La CTU 18 P***a Diamagnetica è l’unico dispositivo oggi esistente per eseguire trattamenti di diamagnetoterapia. La CTU, infatti, è definita un acceleratore diamagnetico molecolare, ossia un vero e proprio generatore di campi magnetici ad altissima intensità (2 Tesla); per quanto anzi detto, essa rappresenta un innovativo metodo terapeutico, clinicamente testato, mirato alla stimolazione dei tessuti corporei per indurre una pronta risposta fisiologica in tante patologie.
La P***a Diamagnetica svolge tre importanti azioni:
1) Movimentazione dei liquidi.
2) Stimolazione endogena.
3) Somministrazione e impianto di molecole attive.
La movimentazione dei liquidi, per le motivazioni già espresse, va ad attivare importanti meccanismi d’azione, tra cui:
1) Drenaggio: richiamando, dagli strati profondi verso quelli più superficiali, il sangue e la linfa contenenti scorie, tossine e residui metabolici che in tal modo vengono più facilmente espulsi dall’organismo;
2) stimolazione del sistema immunitario;
3) alcalinizzazione con correzione dell’acidificazione indotta dallo stato infiammatorio;
4) ripristino del corretto metabolismo cellulare;
5) la stimolazione della produzione di energia a livello cellulare (ATP);
6) la riduzione dei radicali liberi; 9 il riassorbimento di gonfiori grazie ad una stimolazione del drenaggio linfatico con conseguente disintossicazione;
7) il ripristino del corretto potenziale delle membrane cellulari;
8) l’ossigenazione e la riparazione dei tessuti.
La stimolazione endogena dei tessuti, avviene perché la p***a diamagnetica, generando campi magnetici ad alta intensità, energizza i tessuti direttamente dall’interno e non dall’esterno come in altre forme di elettrostimolazioni; per lo stesso motivo può essere utilizzata con successo, senza generare dolore o sensibilizzazione, anche in tessuti lesi (ulcere, piaghe, ferite, ecc).
Le membrane cellulari possono essere considerate delle piccole batterie, di cui è possibile misurare anche la tensione emessa. Quando, per qualsiasi causa, le cellule ammalano, queste batterie si scaricano, si ha una perdita di riserva energetica, e l’organismo ne avverte l’effetto sotto forma d’infiammazione con presenza soprattutto di dolore. La diamagnetoterapia, in queste condizioni, va a riattivare la funzione cellulare, ripristina il potenziale di membrana riattivando la carica energetica originaria.
La p***a diamagnetica, attraverso la sua azione, permette di:
1) avere un’azione antinfiammatoria;
2) svolgere azione antidolorifica; 9 ridurre le contrazioni muscolari;
3) risolvere gli edemi e i gonfiori in genere;
4) accelerare la trasmissione dell’impulso nervoso;
5) aumentare la crescita, la riparazione e la resistenza ossea;
6) stimolare i processi di guarigione dei tessuti molli: tendini, menischi, legamenti, muscoli, ecc.;
7) aumentare la circolazione sanguigna periferica;
8) svolgere un’azione batteriostatica;
9) stimolare la produzione e il deposito di collagene.
La somministrazione e l’impianto di molecole attive prevede la somministrazione di farmaci posti sulla parte interessata, direttamente attraverso i campi magnetici emessi dalla p***a diamagnetica. I vantaggi sono quelli di una terapia loca- Impianto molecolare le, non dolorosa (non sono previsti aghi o correnti) e maggiormente efficace perché è possibile determinare in modo preciso la profondità e la concentrazione del farmaco che s’intende veicolare, personalizzando strettamente la terapia.
La p***a diamagnetica Ctu mega 18 possiede un sistema di lettura automatica della carica elettromagnetica dei tessuti sottoposti a terapia per cui, adatta di volta in volta le caratteristiche dell’applicazione. Una patologia affrontata in fase iniziale farà registrare particolari indicatori, poi evolverà e questi cambieranno, per cui non è corretto applicare sempre le stesse modalità operative; queste varieranno a seconda dell’evoluzione della problematica, e la p***a diamagnetica automaticamente è capace di adeguarle.
I campi di applicazione della P***a Diamagnetica sono vari, tra cui:
1) Medicina del dolore;
2) Ortopedia e traumatologia: artrosi, artriti, periartriti, lesioni, traumi, fratture;
3) Reumatologia: nelle malattie reumatiche e infiammatorie;
4) Fisiatria e Riabilitazione: in tutte le indicazioni preventive e terapeutiche; nella preparazione prechirurgica e nella fase post-chirurgica;
5) Medicina dello sport: pubalgie, tendiniti, contratture, strappi muscolari, distorsioni, contusioni;
6) Neurologia: in tutte le condizioni, sia infiammatorie che degenerative, in cui può essere utile l’azione di stimolazione dei campi magnetici ad alta intensità;
7) Flebologia e angiologia: edemi linfatici, traumatici, infiammatori;
8) Dermatologia e estetica: piaghe, ulcere, ferite, cellulite.
9) ORL: sinusiti, tonsilliti.
I campi magnetici generati dalla CTU appartengono alla classe di radiazioni non ionizzanti con frequenze bassissime ma ad elevatissima intensità e, pertanto, sono assolutamente innocui sotto ogni punto di vista sia per l’operatore che per il paziente.