19/05/2020
Gli adolescenti. Ci avreste mai creduto?
In stato di piena emergenza, hanno saputo, ancora una volta, stupirci.
Gli è stato chiesto di sconvolgere tutto.
Gli è stato imposto di chiudere la porta e rinunciare al loro mondo.
Hanno perduto tutte le piccolezze che rendevano la loro vita piena: l'autobus alle sei del mattino che scandiva la prima ora della giornata; il ritrovo al parco, al campetto o sul muretto dietro casa; il passare pomeriggi interi a girare per il paese in bicicletta, ad ascoltare musica a tutto volume dalle casse portatili, a confrontarsi sui problemi dell'esistenza; il giro in motorino che "occhio c'è la polizia che ci controlla"; le amicizie che vanno in frantumi e poi si ricostruiscono; i primi amori impossibili, così belli e sofferti.
Gli è stato chiesto di sedersi ad una scrivania, accendere un PC e seguire una didattica a cui non sono abituati, che toglie la condivisione e li aliena dal gruppo classe. Niente più bigliettini da passarsi tra i banchi. Niente più "Oh raga, ma quella di biologia oggi interroga? Io non so niente". Niente più sensazione di adrenalina mista all'ansia per la verifica di filosofia. Niente più "non ho fatto il compito di mate, mi fai copiare?".
Gli hanno chiesto di mettere nell'armadio le loro divise, perché hanno tolto gli allenamenti, le partite di campionato e il ritrovarsi negli spogliatoi.
Gli hanno tolto i centri aggregativi, il gruppo scout, la banda ed ogni passatempo o passione. Gli hanno imposto di vedere sempre e solo le facce di mamma e papà, e di recitare, come da copione, lo spezzone del:
"Come è andata oggi?"
"Bene"
"Cosa hai fatto?"
"Niente", senza avere una via di fuga, se non la loro stanza, che ormai sa di chiuso ed è sempre uguale, con i poster dei loro idoli attaccati agli armadi che li fissano, la scrivania piena di libri, carte e cartacce e no, non sarà mai messa in ordine.
Li hanno privati di tutto, eppure sono rimasti in piedi. Silenziosi e ligi alle regole, con una forza d'animo che è stata in grado di superare la potenza di una pandemia mondiale.
Tanto di cappello a questi adolescenti, che, a sto giro, hanno insegnato una lezione di vita agli adulti✨