15/11/2025
Nei momenti di crisi, quando il dolore è così intenso da farci sentire "nell'oscurità della notte", la nostra mente ha bisogno di una certezza, un faro.
Il buio non è permanente: La "nuttata" ci ricorda che ogni condizione (anche la più dolorosa) ha un orizzonte temporale. Non è per sempre.
Non si tratta di passività, ma di una forma di accettazione attiva della crisi. Riconosciamo il dolore (il pianto, la disperazione) pur mantenendo la fede nel risveglio emotivo.
Un ritorno alla Luce: "Sistemarsi occhi e guance e tornare a sorridere" è l'atto finale della Resilienza, ovvero la capacità di riorganizzarsi positivamente dopo un trauma.
Tieni duro.
La tua alba è in arrivo.
Adda passà!