18/04/2025
“Mamma mi fa male la pancia...”
“La testa…”
“Le gambe…”
--
Ok, può essere tutto. Ma…
Con i bambini il dolore “si guarda!” non si ascolta.
E allora guardiamo. Questo dolore:
Interrompe il gioco?
Impedisce di fare delle cose che piacciono tipo andare a giocare a pallone?
Fa piangere?
Sveglia la notte?
Si accompagna ad altri segni visibili (gonfiori articolari, vomiti, Stipsi o cacche strane, segni cutanei ecc…)?
Fa assumere posizioni antalgiche strane?
Lo fa mettere a letto e lo fa star fermo buono buono?
Se quello che “si guarda” non convince: andiamo dal dottore e probabilmente lui ci farà fare qualcosa.
Ma se il bambino gioca, sta bene e quando è distratto corre e salta… Forse con quel dolore ci sta dicendo qualcosa altro.
Mamma ho paura!
Mamma ho bisogno di te!
Mamma c’è qualcosa che non va a scuola o tra gli amici...!
Mamma aiuto!
L’ansia, cioè l’aumento degli ormoni dello stress, aumenta l’acidità gastrica, l’attivazione muscolare, la tensione… insomma è un disagio reale.
E allora la soluzione non è “finge? La prossima volta glielo dò io il dolore!”
Ma piuttosto "Cerchiamo di capire che mi sta dicendo e rispondiamo al bisogno!
Il bisogno di sicurezza.
--
Viviamo in un momento in cui le minacce sembrano innumerevoli!
Anche una pioggia non è più "Prendiamo un ombrello!" ma "Allerta meteo! Possiamo morire!"
I disastri del mondo, vicini e lontani, ci martellano.
E allora, come possiamo fare per dare sicurezza ai nostri bambini?
Prima di tutto lavorando "su di noi"!
Sui nostri volti tesi e nervosi, sulle nostre televisioni che vomitano notizie terribili e violenze di ogni tipo, sui nostri bisticci…
I bambini sono sofisticatissimi radar che colgono qualsiasi messaggio di allarme (in particolare nei volti) con una rapidità e sensibilità straordinaria!
Molto più di noi.
Il loro cervello emotivo infatti è molto più ricettivo e vulnerabile perchè meno protetto dalla capacità critica di una corteccia ancora immatura.
--
Poi… ecco la terapia del "mal di pancia" emotivo:
Carezze, baci, favole, gioco, condivisioni di emozioni belle, allegria, armonia familiare… La percezione di essere in un contesto sicuro protetto e affidabile!
E quindi meno video, Ipad, telefonini e solitudine!
Garantito! Funziona.