18/03/2025
Colleghe speciali che fanno la differenza 🌱✨
DSA E RIVOLUZIONE SCIENTIFICA.
- Non posso usare la calcolatrice perché non la usa nessuno.
Bimba, alzati che facciamo una camminata per entrare prima nel futuro.
- Cioè?
Cioè quello che ho detto. Mettiti qui, su questa mattonella.
Ecco, sei in prima media. Qui la calcolatrice non la usa nessuno.
Fai un passo avanti, fanne un altro. Ecco, ora sei in terza media. Qui la calcolatrice la usa qualcuno.
Fanne un altro ancora. Dove sei?
- In primo superiore.
Ecco, in un attimo sei in primo superiore e qui la usano tutti. Allora possiamo entrare nel futuro già ora? Così diventiamo esperti prima.
- Mmm. E se magari ora la uso sotto al banco?
Dobbiamo nasconderci come ladri?
- Mmm. Ok. C'è un problema però. Se poi uso la calcolatrice, gli altri mi chiederanno perché io si e loro no.
Capisco. E allora saprai spiegare perché tu ne hai bisogno.
- Silenzio.
Spiegalo a me.
- Perché sono discalculica.
Ok, è che significa? Qualche tuo compagno te lo domanderà.
- Silenzio.
Spiegalo a me.
- Che i calcoli una volta li faccio bene e un'altra volta no. All'ultimo compito ho preso 7 perché ho sbagliato i calcoli ma i ragionamenti erano giusti.
E perché non impari a fare i calcoli?
Spiegalo a me.
Discalculia per caso vuole dire disinteresse?
- No. Non li memorizzo proprio. Cioè, non tutti. Finché erano numeri piccoli va bene, ma con quelli grandi sbaglio o ci impiego molto tempo. In quel compito qualche calcolo era pure giusto ma per farlo poi non sono riuscita a fare l'ultimo esercizio, perché il tempo era finito. E lo sapevo pure fare!
Ok. Mi hai convinta. Sai spiegare bene come funzioni.
- Si, Francesca, ma ci sono dei compagni che sicuramente non capiranno, continueranno a parlare di me e vorranno usare pure loro la calcolatrice.
Ok, per questi che continueranno a non capire dobbiamo fare due cose.
La prima la farai tu, subito, accettando che nella tua vita (scolastica e non) non tutti capiranno come stanno davvero le cose per te, ma tu non hai bisogno dell'approvazione di chi non ti comprende. Perciò tagliamo subito questo cordone di riconoscimento e facciamo quello che è buono e importante per noi.
La seconda la dovranno fare i prof. Se la vedono loro con le richieste degli altri studenti.
- Si, Francesca, ma alcuni prof non ne capiscono niente di DSA, manco loro.
Ahhh bene, allora qui ci vuole una *Rivoluzione scientifica*.
- Mi guarda, incuriosita.
Ti va se prepariamo un power point e facciamo insieme una lezione alla tua classe, dove spieghiamo a tutti come stanno le cose e quali sono i bisogni di ragazzi con DSA?
- Accetta. Divertita.
Allora, mettiamoci subito a lavorare. Fammi capire intanto quali professori non possono assolutamente mancare alla nostra lezione.
E inizia l'elenco dettagliato di chi ha capito bene secondo lei cos'è il DSA, di chi l'ha compreso solo un po' e di chi per niente.
E, per ogni disciplina, scriviamo di cosa avresti bisogno e quali cose fanno, che magari però non servono. Che il power point non lo facciamo mica teorico, lo facciamo pratico sulle strategie da adottare.
E rivoluzione sarà!
La prima lezione pratica intanto l'hai già fatta a me, facendomi entrare nei meandri del tuo funzionamento.
Ho fantasticato ad alta voce che sarebbe bello se da grande facesse l'insegnante.
- Francesca, ma tanto i professori ci trattano come se fossimo tutti uguali!
Non se un giorno diventerai tu professoressa! Per te saranno tutti unici i tuoi studenti.
- È vero.
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💡"Spiegalo a me" è parte di un lavoro di role playing che serve per simulare una situazione e aumentarne la gestione. Ma serve anche per avere contezza del lavoro di consapevolezza da affrontare.
💡Fantasticare sul futuro professionale serve a farli spostare dal pantano del presente. Immaginare un dopo diverso -anche grazie a loro- è fondamentale.
💡Fare "rivoluzione scientifica" rende bene l'idea di divulgazione e di non resa, da ora e per sempre. Anche all'Università, bimba.
Dall'esterno i tuoi genitori e la Legge fanno rivoluzione.
Dall'interno la rivoluzione la fai tu, sempre.
Raccontandoti come hai fatto a me. Spiegando i tuoi bisogni e i tuoi diritti. Mentre decidi quali pareri non ascoltare.
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🔺 Il problema sembra il dis-.
🔻 Invece è l'ignoranza.
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Formazione per sviluppare il noi della relazione professionale.