
05/09/2024
Vacanze per chi?
Prima di diventare madre, aspettavo con ansia le vacanze estive. Sapevo di aver lavorato s**o e sentivo di meritare un po' di riposo. Ma dopo la maternità, la parola "vacanze" mi provoca un leggero brivido. Non perché non abbia lavorato duramente, anzi, più che mai! Ma perché significano tre lunghi mesi senza la mia principale rete di supporto: la scuola.
Ciò che mi consola, ma allo stesso tempo mi spaventa, è sapere che non sono l'unica a sentirmi esausta alla fine di agosto, contando i giorni per il ritorno a scuola. Si, ho preso qualche giorno di riposo, ovviamente insieme ai bambini, ma chi può permettersi tre mesi di vacanza?
Parlando con altre mamme, ho capito che, indipendentemente dal fatto di avere un lavoro oltre a quello di madre e casalinga, la sensazione all'inizio di settembre è sempre la stessa: siamo tutte allo stremo e non vediamo l'ora che la scuola ricominci!
Questo non significa che non amo stare con i miei figli, anzi, ho la sensazione di riuscire a godermeli molto di più quando abbiamo un ritmo regolare con la scuola, rispetto al periodo estivo a casa. In estate, infatti, sento di non riuscire mai a essere completamente presente né nel lavoro né nella mia maternità, con la sensazione di essere divisa e incompleta in entrambe le sfere.
Se ti riconosci in queste parole, ti invito a partecipare all'incontro online gratuito di presentazione della Tribù delle Mamme. Sarà un'occasione per confrontarci su come affrontiamo questi tre mesi di vacanze scolastiche, ripartire con il piede giusto e conoscere altre donne che vivono le stesse sfide.
Iscrizione nel link: https://forms.gle/vS2myb4GXj8bTcjZA