15/07/2025
Comune Di FormigineComune di ModenaCittà di Maranello
Il quadro normativo in ambito medicina del lavoro per i lavoratori agricoli stagionali in Italia
L'INAIL è un attore centrale nella tutela dei lavoratori agricoli, un settore che si conferma tra i più pericolosi, sebbene l'analisi del periodo 2019-2023 mostri una riduzione degli infortuni denunciati e dei decessi.
• Prevenzione e Finanziamenti: L'INAIL svolge un ruolo cruciale nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali attraverso programmi di formazione, analisi dei dati. Ha dedicato un asse di finanziamento, tramite il bando ISI, all'ammodernamento del parco macchine agricole, offrendo incentivi a fondo perduto per l'acquisto di trattori dotati di dispositivi di sicurezza essenziali come le strutture di protezione in caso di ribaltamento (ROPS) e le cinture di sicurezza, che prevengono infortuni gravi e mortali dovuti al capovolgimento dei trattori.
• Monitoraggio dei Rischi e Allerta Caldo: Il periodico "Dati Inail" approfondisce i rischi e le caratteristiche del settore agricolo. L'INAIL è coinvolto nel progetto WorkClimate, che mira ad approfondire la conoscenza sull'effetto dello stress termico ambientale sui lavoratori e a stimare i costi sociali degli infortuni correlati al caldo. Il progetto intende sviluppare un sistema di allerta da caldo integrato meteo-climatico ed epidemiologico, specifico per il settore occupazionale, accessibile tramite piattaforma web o app. Le mappe fornite dall'INAIL sul sito www.worklimate.it (realizzato in collaborazione con il CNR) vengono utilizzate per identificare le giornate con allerta di caldo estremo, portando all'emanazione di ordinanze regionali che vietano il lavoro all'aperto nelle ore più calde.
• Dati su Infortuni e Malattie Professionali: L'INAIL registra gli infortuni e i decessi nel settore agricolo, evidenziando che l'età media degli infortunati è di 49 anni, più alta rispetto all'industria e servizi, e che gli ultra 64enni hanno un'incidenza del 40% tra i decessi. Per quanto riguarda le malattie professionali, nel 2023 le denunce sono state 11.483, con un aumento del 14,7% rispetto al 2022. La maggioranza riguarda il sistema osteomuscolare e il tessuto connettivo (78,1%), seguite da malattie del sistema nervoso (13,2%, principalmente sindrome del tunnel carpale) e dell'orecchio (5,4%, principalmente ipoacusie da rumore). L'INAIL stima che in Italia, tra il 2014 e il 2019, ci siano stati 25.632 infortuni sul lavoro attribuibili al calore, con costi di risarcimento complessivi stimati in oltre 292 milioni di euro.
• Formazione e Piani Strategici: L'INAIL produce materiale didattico per la formazione generale sulla sicurezza sul lavoro. È in fase di implementazione un Piano Triennale (2025-2027) focalizzato sulla sicurezza nel settore agricolo.
1. Medico Competente (MC):
o Ruolo e Sorveglianza Sanitaria: Il MC è responsabile della sorveglianza sanitaria obbligatoria in presenza di rischi specifici individuati dalla valutazione dei rischi, sia per i lavoratori a tempo indeterminato che determinato, inclusi gli stagionali. Collabora con il datore di lavoro per la valutazione dei rischi e effettua le visite mediche secondo i principi della medicina del lavoro.
o Sorveglianza Sanitaria Semplificata per Stagionali: La Legge 27 del 29/04/2020 (art. 78, commi 2-sexies, 2-septies, 2-octies, 2-novies) ha abolito il limite delle 50 giornate lavorative per l'applicazione della sorveglianza sanitaria semplificata, prevedendo che essa riguardi tutti i lavoratori stagionali che effettuano lavorazioni generiche e semplici (come la raccolta di frutta e ortaggi da terra, movimentazione di sacchi, b***e di fieno). La visita medica preventiva ha validità annuale (non più biennale, come previsto dal Decreto Interministeriale del 27 marzo 2013, che viene superato in questo aspetto dalla normativa più recente) e consente al lavoratore idoneo di prestare la propria attività anche presso altre imprese agricole per lavorazioni con i medesimi rischi, senza ulteriori accertamenti medici. L'effettuazione e l'esito della visita devono essere documentati e la copia acquisita dal datore di lavoro. Rimane l'esonero dal sopralluogo del medico competente se la sorveglianza è effettuata tramite convenzioni con enti bilaterali.
o Riconoscimento dei Rischi: I principali rischi che richiedono la sorveglianza per i lavoratori stagionali in mansioni semplici sono la movimentazione manuale dei carichi, i movimenti ripetitivi e le posture incongrue. A questi possono aggiungersi rischi legati al microclima caldo severo, all'esposizione solare e alla fatica fisica.
o Ruolo Consultivo: Il medico competente ha un ruolo chiave nella programmazione e nello svolgimento della sorveglianza sanitaria, ma anche nella formazione e valutazione dei rischi, fornendo un contributo tecnico specialistico.
2. Centri per l'impiego:
o Verifica Manodopera Nazionale: È richiesta una verifica preventiva presso i centri per l'impiego sulla disponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale prima di procedere con l'assunzione di lavoratori stagionali stranieri.
3. CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro):
o Tutela dei Diritti e Contrasto all'Irregolarità: La CGIL denuncia la condizione opaca del lavoro stagionale, caratterizzata da riposi non rispettati, orari flessibili, straordinari non pagati, lavoro nero e grigio, esternalizzazioni e appalti. Sottolinea come i lavoratori stagionali rifiutino la precarietà, l'illegalità e lo sfruttamento, non il lavoro in sé. Il sindacato interviene con la contrattazione e la vertenzialità, chiedendo maggiori controlli per ristabilire la legalità e la correttezza delle condizioni economiche e normative del lavoro.
o Contrasto allo Sfruttamento e Caporalato: La CGIL è attivamente coinvolta nel contrasto allo sfruttamento e al caporalato, anche attraverso l'implementazione della "condizionalità sociale" nella Politica Agricola Comune (PAC) e nel Piano nazionale di contrasto al lavoro sommerso e al caporalato. Critica le politiche governative che non coinvolgono le organizzazioni sindacali e le amministrazioni territoriali nel superamento degli insediamenti abusivi, che sono veri e propri ghetti dove vivono migliaia di lavoratori agricoli migranti. Il suo obiettivo è promuovere un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro.
o Lavoratori Migranti: La componente straniera rappresenta il 39,3% del totale dei lavoratori agricoli a tempo determinato, con oltre 345 mila lavoratori stranieri nel 2023. Circa 230 mila occupati nel settore primario sono impiegati irregolarmente, gran parte stranieri non residenti. Il disagio occupazionale e il "lavoro povero" sono diffusi, con una stima di 55 mila lavoratrici in condizioni di irregolarità, soggette a sfruttamento lavorativo, retributivo e talvolta sessuale.
o Barriere e Disuguaglianze: I lavoratori migranti sono esposti a discriminazioni, condizioni di lavoro pericolose e disuguaglianze di salute. La loro salute può deteriorarsi a causa di fattori extra-lavorativi (clima, alloggio) e lavorativi (lavori "3D": Dangerous, Dirty, Demanding, precarietà, barriere linguistiche/culturali, accesso limitato ai servizi sanitari).
📌 La sicurezza dei lavoratori stagionali in agricoltura non è solo una questione normativa, ma di giustizia sociale.
Informare, formare e vigilare è un dovere collettivo.