
24/09/2025
🔵🔴REFLUSSO GASTROESOFAGEO🔴🔵
Il è il fenomeno di risalita del contenuto acido dello stomaco nell’esofago; la patologia dà come sintomo più evidente un intenso bruciore di stomaco che può essere localizzato nella zona centrale del petto, oppure nella zona bassa dell’addome.
La fisiologia dello stomaco si basa sull’acido cloridrico, una sostanza essenziale per sterilizzare il cibo e prepararlo all’assorbimento, ma corrosiva e capace di erodere la mucosa, con effetti come:
🚫 : (caratterizzate dal bruciore di stomaco) o bruciore dietro lo sterno (detto pirosi);
🚫 e
Il nostro organismo, per difendere lo stomaco dall’acido cloridrico, si serve da un lato di un manto protettivo steso sulla mucosa dello stomaco e del duodeno, dall’altro di un sistema detto “acidostato” che controlla i livelli di acidità mantenendoli entro i limiti di sicurezza. Esaurita l’azione protettiva, il manto si disgrega, nutrendo i tessuti sottostanti e l’intero organismo.
I più comuni sono il bruciore a livello dello stomaco o dietro lo sterno e il rigurgito del bolo alimentare (a volte fino alla bocca) nelle due ore successive al pasto. Possono presentarsi anche mal di gola, raucedine, dolore al petto, alitosi, nausea, respiro affannoso.
I sintomi del reflusso gastro-esofageo possono essere esacerbati durante la notte. Questo perché la posizione supina favorisce la retro-diffusione dei succhi gastrici verso l’esofago. Perciò, un valido ausilio è rappresentato dal sollevamento della testata del letto del paziente di alcuni centimetri.
Le del reflusso possono essere molteplici, come ad esempio il malfunzionamento della valvola che separa stomaco ed esofago (cardias) o la presenza di un’ernia iatale.
Studi medico-scientifici hanno dimostrato che ci sono una serie di fattori che aumentano il di sviluppare questa patologia, quali:
- Obesità e sovrappeso
- Fumo di sigaretta
- Alcol
- Asma
- Stress
- Assunzione di alcuni farmaci
➡️ RIMEDI PER COMBATTERE IL REFLUSSO:
🔸️ mantenere uno stile di vita corretto praticando attività fisica e non accedendo nella quantità dei pasti;
🔸️ Evitare pasti abbondanti e cibi che influenzano la secrezione acida dello stomaco (alcol, caffè ecc) soprattutto la sera, preferendo pasti piccoli e frequenti;
🔸️ Privilegiare un’alimentazione a basso contenuto di grassi;
🔸 ️Evitare cibi e bevande troppo calde o troppo fredde;
🔸️ Mangiare lentamente e masticare bene;
🔸️ Evitare di svolgere attività fisica a stomaco pieno;
🔸️ Importante è non sdraiarsi subito dopo un pasto e sollevare la testata del letto di 10-15 centimetri: così la forza di gravità impedisce la risalita del bolo alimentare;
🔸️ Attenzione al metodo di cottura: preferire la cottura al cartoccio, al vapore, alla piastra, e… non eccedere con il condimento!
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Dott.ssa Maria Carla Di Stazio
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