02/05/2020
CORONAVIRUS...LE VERITA' OMESSE.
(5 MINUTI PER CAPIRE DAVVERO LE COSE e farsene una ragione)
Non mi interessano le questioni politiche, gli schieramenti, le bandiere, i poteri, i personaggi televisivi.
Mi interessa che le persone aprano gli occhi.
Il Coronavirus è un virus.
I virus esistono da miliardi di anni. Miliardi di anni prima dell'uomo. E hanno bisogno di esseri viventi per sopravvivere.
Hanno bisogno di nutrirsi di zuccheri, proteine, grassi, micronutrienti, ossigeno.
Noi siamo esseri a umidità costante, temperatura costante, ph del sangue costante.
Insomma, siamo come case con aria condizionata tutto l'anno, frigorifero pieno e ogni comodità
Per questo, i virus si trasferiscono da persona a persona.
Si parla da tempo dei morti, degli infetti, dei guariti e via discorrendo.
Ma si parla TROPPO POCO di altri numeri.
Chi sono i morti, i malati gravi di questa malattia?
E perchè tante persone non si accorgono nemmeno di avere contratto questo virus?
Semplice. Il virus agisce allo stesso modo per tutti.
Entra nell'organismo e provoca tutta una serie di danni e alterazioni.
Ma non tutti rispondono allo stesso modo.
Perchè alla base delle alterazioni c'è il sistema immunitario.
In Italia, abbiamo almeno 7 (ma ne esistono molte di più) situazioni predisponenti alla catastrofe che sta succedendo:
1) alto numero di anziani. Siamo una popolazione molto longeva. Insieme a Svizzera e Giappone abbiamo il primato della Longevità nel mondo.
2) alto numero di anziani e persone malate.
Gran parte degli anziani sono malati.
E malati significa pazienti che fanno politerapie (spesso inutili e sbagliate. Perchè sono sbagliate le diagnosi. Anzi, spesso non vengono proprio fatte dal medico. Altre volte invece sono fatte, senza tener conto delle interazioni farmacologiche o delle interazioni farmaco cibo).
3) alto numero di pazienti anziani e meno anziani con problemi di MALNUTRIZIONE proteico-calorica-micronutritiva.
Nonostante esistano tanti specialisti in scienza dell'alimentazione, la nutrizione viene ancora considerata una disciplina di serie B, comportando SCARSA conoscenza dell'educazione alimentare nella popolazione, ma soprattutto tra i medici e i sanitari, che non la studiano, come invece studiano farmaci e altre discipline mediche.
Questo significa poca considerazione dell'asse cervello-intestino e dell'impoortanza della micronutrizione sul sistema immunitario e sull'infiammazione.
4) gran parte dei pazienti deceduti, sebbene in condizioni di non infezione sarebbero sopravvissuti grazie all'equilibrio PRECARIO dato dalle politerapie farmacologiche, a causa di una infezione virale, vanno incontro alla morte.
Perchè quell'equilibrio precario, viene stravolto.
Sarebbe come pensare di entrare in una stanza con una fuga di gas e accendere la luce.
(peccato che mentre nelle case oggi tutti hanno il "salvavita", per la salute questo non succede).
5) gran parte dei pazienti che finiscono in rianimazione hanno già fattori di rischio che si chiamano:
- FUMO DI SIGARETTA
- SOVRAPPESO (già. non è una questione estetica ma di salute. Pensate un pò! Quindi l'orgoglio curvy ha poco a che fare con la salute e con la malattia. Al pari della denutrizione, che incidono pesantemente sul sistema immunitario)
- INFIAMMAZIONE (causata da uso e abuso di farmaci utilissimi quando necessario ma causa di malattia quando prescritti male, eccesso di cibo, alimentazione ricca di zuccheri, grassi, proteine, sedentarietà, stress, vita frenetica, alterazioni del ritmo circadiano, alterazioni del sonno, fumo, uso di bevande alcoliche, ridotta esposizione solare. Pensate un pò, cose che gran parte della popolazione ritiene un misto tra "ho sempre fatto cosi", "lo fanno tutti" e "ma cosa vuoi che sia!")
6) Indipendentemente dall'età, oltre il 95% dei decessi con Covid 19 aveva altre patologie: ipertensione arteriosa, diabete, malattie cardiovascolari, obesità, malattie oncologiche, spesso causate (almeno nel 70% dei casi) da ciò che trovate scritto al punto 5.
In un'altra buona percentuale, da terapie farmacologiche errate o da una scarsa prevenzione secondaria.
7) Indipendentemente dall'età, gran parte dei malati e dei deceduti, a causa dei loro comportamenti, spesso alimentari hanno una deplezione del sistema immunitario, dove si va incontro soprattutto ad alterazioni del Microbiota intestinale (le cause sono sempre quelle del punto 5), ma anche a una deplezione della vitamina D (che è carente sia perchè ci esponiamo poco al sole e non la convertiamo, sia perchè gran parte la utilizza il nostro sistema immunitario per difendersi dai danni dei radicali liberi prodotti dai nostri vizi e comportamenti). Stessa cosa accade per la vitamina C, per il magnesio, per la vitamina A, E e per altri nutrienti coinvolti nella risposta immunitaria.
Ovviamente, in tutta questa melma, ci sguazzano i venditori, compresi molti medici e nutrizionisti che invece di insegnare ai pazienti ad agire sulle cause delle malattie e delle carenze nutrizionali, vendono con la complicità delle aziende integratori di ogni tipo, sfruttando la situazione di paura e incertezza.
Del resto, il marketing della salute esiste da sempre.
Vuoi fermarlo proprio ora???
PS: questo non significa che supplementazioni di vitamina D, C, Botanicals, probiotici, prebiotici, simbiotici, antiossidanti, antiinfiammatori vegetali o molto altro non servano, anzi, al contrario sono una risorsa in più.
Ma secondo voi ha senso comprare i comodini della camera da letto senza metterci il letto?
A questo punto, mi chiedo e vi chiedo, invece di stare a preoccuparci di trovare se il Coronavirus è frutto di un lavoratorio, di persone cattive (il mondo è tutto cattivo), se uscire o meno, mascherine e dispositivi, se firmare le certificazioni o meno, QUANTI (e siate ONESTI CON VOI STESSI) si stanno preoccupando di cambiare VITA?
Vi rispondo io: POCHISSIMI. Quasi nessuno.
Al governo non interessa.
Ai sanitari interessa ancora meno
Alla Sanità, non scherziamo. Un paziente sano non fa incassare ne crea business.
Si potrebbero risparmiare vite e miliardi di euro.
Poi chi ci guadagna?
Alle aziende che producono cibo? Non pervenuto.
Spesso le stesse aziende che ci fanno ammalare producono le (finte) soluzioni per curarci.
PS: i medici. ei sanitari in sovrappeso, che fumano, che mangiano male, che fanno abuso di farmaci, che sono sedentari, che hanno uno stile di vita errato, si ammalano. e muoiono al pari degli altri.
Essere più esposti è un fattore di rischio.
Stare in salute è un dovere. Per se stessi e gli altri.
Come tutte le altre categorie a tutela del cittadino.
LO STILE DI VITA è UNA COSA SERIA.
Chi si prende cura di se stesso da sempre, NON è UN MALATO.
I MALATI LI STIAMO VEDENDO CHI SONO.
E I NUMERI SONO DESTINATI A SALIRE, AL PARI DELL'AUMENTO DELLA LONGEVITÀ.
Ovviamente esistono pochi casi in cui le patologie di base sono dovute a cause sconosciute o genetiche. Ma sono una piccola percentuale. Sono quelli i veri sfortunati. Basti pensare a chi ha problematiche allergiche, malattie autoimmuni, tumori non legati a fattori di rischio noti o patologie insorte nonostante uno stile di vita sano
LA SITUAZIONE è SERIA.
PIÙ SERIA DI UN VIRUS.
Ma fa comodo a tutti parlare di altro.
E continuare a NON cambiare le cose.
Tanto, la nutrizione e il lifestyle sono discipline di serie B.
Mica come il dispensare farmaci per ogni sintomo che il paziente presenta. Quella si che è medicina. Quella degli schiavi.
Dott. Antonio Pacella
Medico Specialista in Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione Clinica
Diploma Universitario di II Livello in Medicina Estetica
Perfezionato in Medicina degli Stili di Vita e in Mesoterapia Antalgica
Professore aC in Nutrizione Clinica
Consulente Scientifico Centri Antiage Marco Post®️