02/10/2025
Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, il più diffuso fra i tumori femminili.
Quando Giulia si è accorta di avere una “pallina” sotto al seno aveva 31 anni, era in vacanza con il suo compagno e fino a quel momento stava vivendo un periodo felice della sua vita.
In ospedale, dopo l'ago aspirato, i medici le hanno spiegato che era un tumore operabile, che l'avevano preso in tempo.
"Non avevo mai ricevuto le corrette informazioni sulla prevenzione del tumore al seno e prima della malattia ogni tanto facevo solo autopalpazione, ma non in maniera regolare", racconta Giulia.
Dal punto di vista emotivo è stato molto impattante, non solo la diagnosi di per sé: “Ho subito un intervento di mastectomia e adesso ho una cicatrice molto lunga. Forse è stata la parte più difficile accettare il mio corpo.”
Durante la malattia anche i rapporti interpersonali sono cambiati: “Le persone a volte non sono in grado di starti vicino e sono diventata molto selettiva. A volte cercavano di minimizzare quello che mi stava accadendo dicendo: "è un tumore al seno, ormai la ricerca è andata avanti, si guarisce sempre di più, non ti preoccupare.
Oppure mi raccontavano di storie di conoscenti, che non mi servivano perché stavo vivendo comunque un dramma.
Avevo bisogno di supporto e in quel periodo frequentavo proprio la scuola di psicoterapia. Ho seguito un percorso personale obbligatorio con un professionista, previsto per la formazione degli psicoterapeuti. Poter raccontare ciò che stai vivendo a una persona che non ti giudica ed è esterno a ciò che ti accade è fondamentale.
Lo sport mi ha aiutata nel processo di accettazione del mio corpo e mi ha permesso di andare oltre quelli che potevano essere i limiti del mio corpo. È stato utile sapere di avere un obiettivo e che potevo farcela.
Tante volte mi sono chiesta perché sia dovuta succedere questa cosa per farmi rendere conto di alcune situazioni. La vita mi ha dovuto fermare in qualche modo poi io sono stata capace di rendermene conto e di cambiare. C'è una Giulia prima e una Giulia dopo e io sono tanto innamorata della Giulia dopo."
Sostieni la ricerca sui tumori femminili ➡ https://bit.ly/giulia-fbk