17/10/2022
Questa la richiesta della Federazione Italiana Medici Pediatri Regionale a seguito della decisione della Regione Puglia di sospendere l’erogazione di tamponi per accertamento COVID nei casi sospetti, da parte di soggetti diversi dai Dipartimenti di Prevenzione e dalle strutture ASL specificatamente identificate.
Oggetto: I: Problematica accesso ambulatori pazienti sospetti Covid
-All’ Assessore alla Salute Regione Puglia
-Al Direttore Dipartimento Salute Regione Puglia
Gent.mi,
a seguito della decisione di sospendere la erogazione di tamponi per accertamento COVID nei casi sospetti, da parte di soggetti diversi dai Dipartimenti di Prevenzione e dalle strutture ASL specificatamente identificate ,vengo a segnalarvi la situazione di grave disagio per le famiglie e di grandissimo pericolo per la salute pubblica determinatasi.
Nella nostra attività di PLS è necessario, prima di far accedere in ambulatorio pazienti con sintomi COVID, accertarsi che gli stessi non siano positivi al virus, al fine garantire la sicurezza degli altri soggetti presenti in studio (minori e lattanti sani prevalentemente), prescindendo dalle responsabilità personali ricadenti eventualmente sul titolare dello studio stesso.
La offerta ad oggi proposta dai Dipartimenti di Prevenzione delle aziende ASL è assolutamente inadeguata sia come sedi che come tempi.
In pratica il genitore con un bambino con segni Covid per accedere a visita deve organizzarsi per eseguire un tampone a sue spese presso una farmacia, un laboratorio privato o il pediatra stesso.
Molte famiglie, già provate alla pesante situazione economica del momento, sono esasperate da questa situazione con aumento della conflittualità verso tutto il sistema sociale e sanitario della nostra Regione, di cui il PLS diventa capro espiatorio.
Si ritiene necessario e urgente trovare una soluzione che consenta ai piccoli pazienti affetti da sospetto COVID di poter effettuare senza alcun onere a carico della famiglia i tamponi in tempi rapidissimi e senza peregrinazioni, onde poter ottenere la visita in tempi adeguati con particolare attenzione alla risalita della curva dei contagi Covid e alla ormai prossima ondata di influenza.
La mancanza di soluzioni adeguate porterà sicuramente ad un aumento esponenziale degli accessi in Pronto Soccorso e dei ricoveri ospedalieri.
Nello spirito da sempre collaborativo e portato alla soluzione dei problemi oltre che alla segnalazione degli stessi, preso atto delle riferite problematiche economiche legate alla situazione, le soluzioni da noi ipotizzate potrebbero essere:
1-Effettuazione del tampone per accesso in studio in caso di sospetto COVID da parte del PLS, come fatto fino a ieri.
2- Identificazione su ogni ambito comunale di sedi ASL per la effettuazione dei tamponi in caso di sospetto COVID con disponibilità oraria 8-20.
Negli altri casi che non prevedono urgenza (accertamento guarigione per esempio) i tamponi potrebbero essere demandati alle strutture ASL dalle stesse identificate.
Restando a disposizione e con forte spirito di solidarietà nella gestione del pubblico interesse invio i più cordiali saluti.
Dott. Luigi Nigri
Segretario Regionale
Federazione Italiana Medici Pediatri