Dott. Massimo Amabili - Psicologo Psicoterapeuta

Dott. Massimo Amabili - Psicologo Psicoterapeuta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott. Massimo Amabili - Psicologo Psicoterapeuta, Psicoterapeuta, Via Trento 27/A, Martinsicuro.
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Psicologo e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, EMDR Practitioner Accreditato, Flash Technique Practitioner, Neurotrainer Neuroptimal® Advanced, Esperto in Neuroscienze Comportamentali, Autore Psicologo e Psicoterapeuta, specializzato in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale, EMDR Pratictioner Accreditato, Flash Tecnique Advanced Certificato, Neurotrainer

🇺🇸✨ La nostra prima recensione dagli Stati Uniti!“Met my expectations – great book.”A volte bastano poche parole per rie...
13/10/2025

🇺🇸✨ La nostra prima recensione dagli Stati Uniti!

“Met my expectations – great book.”

A volte bastano poche parole per riempirci di gioia e gratitudine. 💫
È arrivata la prima recensione americana del nostro libro su NeurOptimal®, e per noi è un piccolo grande traguardo!

Questo progetto nasce dal desiderio di rendere accessibile a tutti la comprensione del neurofeedback dinamico NeurOptimal®, un approccio rivoluzionario per la regolazione del sistema nervoso, il benessere mentale e la crescita personale.

Sapere che anche oltreoceano il messaggio arriva e viene accolto con entusiasmo ci riempie di orgoglio e speranza. 🌍

Grazie a chi sta leggendo, condividendo e credendo nel potenziale di NeurOptimal® come strumento di equilibrio, presenza e resilienza. 🙏

📘 Il libro è ora disponibile anche in inglese e francese.
📅 E per chi desidera approfondire, vi ricordiamo il prossimo corso di formazione NeurOptimal® del 13–14 dicembre — due giornate dedicate a scoprire come questa tecnologia può trasformare il modo in cui mente e corpo dialogano tra loro.

🌿 Ritrovare equilibrio durante la chemioterapia: il supporto del Neurofeedback Dinamico NeurOptimal®Il percorso della ch...
13/10/2025

🌿 Ritrovare equilibrio durante la chemioterapia: il supporto del Neurofeedback Dinamico NeurOptimal®
Il percorso della chemioterapia non riguarda solo il corpo: tocca profondamente il sistema nervoso, le emozioni, la memoria, il sonno e la percezione di sé.
Molti pazienti raccontano di sentirsi “disconnessi”, con difficoltà di concentrazione, irritabilità, stanchezza cronica o ansia anticipatoria.
🧠 In questi casi, NeurOptimal® può essere un prezioso alleato.
Non è una terapia medica né un trattamento invasivo, ma un sistema di neurofeedback dinamico che aiuta il cervello a ritrovare la propria capacità naturale di autoregolarsi.
Durante le sedute, il cervello riceve micro-feedback acustici ogni volta che si allontana dal suo equilibrio ottimale.
Questo segnale lo aiuta ad “accorgersi” dei propri schemi disfunzionali — come lo stress, la paura o la fatica cognitiva — e a ritrovare spontaneamente una condizione di stabilità e calma.
🌸 Molti pazienti in chemioterapia riportano benefici come:
🍀riduzione di ansia e agitazione prima delle sedute;
🍀miglioramento del sonno e del senso di presenza;
🍀maggiore chiarezza mentale (“meno nebbia cognitiva”);
🍀recupero dell’energia vitale e del tono dell’umore;
🍀più resilienza e fiducia nel proprio corpo durante il percorso di cura.
Il Neurofeedback Dinamico NeurOptimal® agisce in armonia con i processi del cervello, senza stimolazioni esterne né manipolazioni dirette, ed è adatto anche a persone con elevata sensibilità o fragilità fisica.
📖 Approfondiamo questi temi nel nostro libro su NeurOptimal®, (disponibile anche in inglese ed in francese) dove raccontiamo storie reali di persone che, anche durante percorsi di malattia o riabilitazione, hanno ritrovato equilibrio, presenza e speranza attraverso un lavoro gentile sul sistema nervoso.
📅 Il prossimo corso di formazione su NeurOptimal® si terrà il 13–14 dicembre 2025, due giornate immersive per scoprire il funzionamento del sistema, i fondamenti neuroscientifici e le applicazioni cliniche e di supporto (in ambito medico, psicologico ed educativo).
💫 Prendersi cura della mente durante la malattia non è un lusso, è parte del processo di guarigione.
NeurOptimal® non promette di eliminare la sofferenza, ma di restituire al sistema nervoso la possibilità di sentirsi di nuovo intero.

🧠 La maggior parte di noi cerca di sbarazzarsi dei pensieri dolorosi.“Non dovrei sentirmi così.”“Smettila di pensarci.”“...
10/10/2025

🧠 La maggior parte di noi cerca di sbarazzarsi dei pensieri dolorosi.
“Non dovrei sentirmi così.”
“Smettila di pensarci.”
“Vai avanti.”

Ma le neuroscienze ci mostrano qualcosa di sorprendente: più combatti un pensiero, più il tuo cervello lo amplifica.

Questo accade perché la tua amigdala, il centro di allerta del cervello, interpreta la tua lotta interiore come un segnale di pericolo.
Nel frattempo, la corteccia prefrontale — quella che ti aiuta a regolare le emozioni, a riflettere e a scegliere — si disattiva temporaneamente.
Così, invece di calmare la mente, resti intrappolato nello stesso ciclo emotivo.

Quei pensieri che tornano, insistenti, non sono errori del sistema.
Sono schemi di protezione, nati in momenti in cui il tuo cervello cercava di tenerti al sicuro.

👉 La guarigione non consiste nel forzare pensieri positivi, ma nel cambiare il modo in cui ci relazioniamo a ciò che sorge dentro di noi.
Quando accogli un pensiero con curiosità anziché con giudizio, il tuo corpo riceve un segnale nuovo:
“Ora sono al sicuro.”

Il cervello non distingue tra una minaccia esterna e una interna.
Se affronti i tuoi pensieri con paura o frustrazione, l’amigdala lo interpreta come pericolo e amplifica la tensione.
Ma se ti fermi, respiri, osservi con gentilezza — senza risolvere, né reprimere — il sistema nervoso riceve un altro messaggio: può rilassarsi.

L’amigdala si calma.
La corteccia prefrontale si riattiva.
E qui inizia la neuroplasticità, il processo attraverso cui il cervello costruisce nuove connessioni: collega la consapevolezza alla sicurezza, invece che alla minaccia.

Con il tempo, il cervello impara:
> “Posso pensare e sentire cose difficili senza essere in pericolo.”
Questo è il vero ricablaggio: non controllare i pensieri, ma costruire sicurezza nella relazione con essi.

💫 NeurOptimal® si inserisce esattamente in questo spazio di trasformazione.
È un sistema di neurofeedback dinamico non lineare che aiuta il cervello a osservare i propri schemi in tempo reale e ad autoregolarsi spontaneamente.
Durante le sessioni, il cervello riceve micro-feedback ogni volta che devia dal suo equilibrio ottimale.
Questo processo, del tutto naturale e non invasivo, favorisce:

🌿 una riduzione significativa del rumore mentale e dei pensieri intrusivi,
💭 maggiore chiarezza e capacità di concentrazione,
💓 miglior regolazione emotiva,
🌈 un senso profondo di calma e presenza, che nasce da dentro.

NeurOptimal® non forza il cervello a cambiare — gli mostra come ritrovare da solo la via della sicurezza.
Nel tempo, questo processo favorisce la resilienza, la lucidità e la capacità di restare presenti anche davanti alle emozioni difficili.

📘 Questi temi sono approfonditi nel nostro libro su NeurOptimal®, dove esploriamo come il sistema nervoso impari a riconoscere la sicurezza come condizione naturale, anziché come eccezione.

📅 Il prossimo corso di formazione ufficiale su NeurOptimal® si terrà il 13–14 dicembre 2025, due giornate dedicate alla teoria e alle applicazioni del neurofeedback dinamico nella crescita personale, nel supporto emotivo e nelle professioni di aiuto.

✨ Guarire non è smettere di pensare.
È imparare ad ascoltare, con calma, ciò che il cervello sta cercando di proteggere.

💔 Il trauma non cambia solo ciò che ti aspetti dall’amore. Cambia ciò che riesci a riconoscere come amore.Il trauma ha u...
09/10/2025

💔 Il trauma non cambia solo ciò che ti aspetti dall’amore. Cambia ciò che riesci a riconoscere come amore.

Il trauma ha un modo sottile e crudele di farti confondere il quasi con l’abbastanza.
Ti ritrovi a mostrare le parti più vulnerabili di te a persone che non ti hanno mai fatto sentire al sicuro — come se l’apertura, da sola, potesse cambiare le regole del gioco.
Spieghi, condividi, speri.
E intanto il confine tra ciò che ti nutre e ciò che ti consuma si fa sempre più sottile.

Ma quasi non è amore.
È l’eco di tutte le volte in cui ti è stato detto di non chiedere troppo.
È il fantasma del “basta così”, che si traveste da sicurezza solo quando guardi il mondo attraverso la lente delle tue vecchie ferite.

Quando le tue esigenze sono state ignorate o accolte a metà, impari presto a occuparti degli altri, a trattenere, a diventare piccolo, paziente, prevedibile.
È così che il trauma insegna ad accontentarsi: ti sussurra che gli avanzi sono un dono, che la presenza intermittente è già abbastanza.

Ma non lo è.
Non devi contrattare per il diritto di essere visto, sentito, amato.
I tuoi bisogni non sono una debolezza, sono la mappa della tua umanità.

Quando accetti “quasi”, inizi silenziosamente a svenderti: un frammento alla volta.
Ti carichi il peso della relazione, resti comprensivo, sperando che qualcuno, un giorno, ti scelga davvero.
Nel frattempo, rinforzi la vecchia convinzione che l’amore vada guadagnato — invece di essere qualcosa che meriti solo per il fatto di esistere.

La vulnerabilità non è un test, né una moneta di scambio.
Ha bisogno di luoghi sicuri dove atterrare, di presenze che sappiano restare.
Senza questo, quasi è solo un altro nome per dire solitudine.

La sicurezza o c’è, o non c’è.
E il “quasi” non sarà mai abbastanza.

🌿 Nel percorso di guarigione, strumenti come NeurOptimal® possono aiutare a riconnettersi al corpo, ai propri confini e al senso di sicurezza interiore.
Attraverso il neurofeedback dinamico non lineare, il cervello viene accompagnato a ritrovare il proprio equilibrio naturale, facilitando la regolazione emotiva e la capacità di sentirsi presenti, stabili e aperti alla connessione autentica.

📘 Questi temi vengono approfonditi nel nostro libro su “NeurOptimal®, dove esploriamo come il sistema nervoso influenzi la nostra capacità di fidarci, amare e restare in relazione con noi stessi e con gli altri.

📅 Per chi desidera conoscere e integrare questo approccio nella propria pratica professionale o personale, il prossimo corso di formazione ufficiale su NeurOptimal® si terrà il 13–14 dicembre 2025, due giornate dedicate alla teoria, e alle applicazioni cliniche e psicoeducative del neurofeedback dinamico.

✨ Guarire non è trovare qualcuno che ti ami come avresti voluto.
È imparare a sentire che meriti amore, anche quando il mondo tace.

🎓 Studiare meglio, non di più: come NeurOptimal® può potenziare le performance scolastiche e universitarieConcentrazione...
09/10/2025

🎓 Studiare meglio, non di più: come NeurOptimal® può potenziare le performance scolastiche e universitarie
Concentrazione, memoria, gestione dell’ansia, qualità del sonno, capacità di organizzare il tempo… lo studio non è solo una questione di impegno.
È soprattutto una questione di funzionamento del sistema nervoso.
Quando la mente è sotto pressione — scadenze, esami, aspettative — il cervello tende a passare in modalità “sopravvivenza”: il livello di attenzione si riduce, la memoria si blocca e ogni errore sembra una minaccia.
È in questi momenti che molti studenti si trovano a lavorare tanto, ma con scarsi risultati.
💠 NeurOptimal®, il sistema di neurofeedback dinamico non lineare, lavora proprio su questo:
aiuta il cervello a riconoscere e correggere spontaneamente i propri stati di disorganizzazione, riportandolo a un equilibrio naturale e flessibile.
In termini pratici, questo si traduce in:
✅ Maggiore chiarezza mentale e concentrazione sostenuta;
✅ Miglior memoria a breve e lungo termine;
✅ Riduzione dell’ansia da prestazione e dei pensieri ripetitivi;
✅ Sonno più profondo e rigenerante (fondamentale per consolidare l’apprendimento);
✅ Incremento della resilienza cognitiva, utile nei periodi di studio intenso o nei momenti di stress accademico.
NeurOptimal® non “corregge” il cervello: lo allena a funzionare al meglio, proprio come una palestra per la mente.
È un sistema non invasivo, sicuro e adatto a tutte le età, dagli studenti delle scuole medie fino ai professionisti che desiderano potenziare focus e lucidità mentale.
💬 Molti ragazzi e genitori che si sono avvicinati a NeurOptimal® raccontano di aver ritrovato un nuovo equilibrio nello studio — meno fatica mentale, più presenza, più fiducia nelle proprie capacità.
📘 Questi aspetti sono approfonditi nel nostro libro, che sta registrando molto interesse all'estero, disponibile anche in inglese e francese, dove esploriamo come il neurofeedback dinamico possa supportare l’apprendimento, la crescita personale e il benessere emotivo.
📅 E per chi desidera conoscere il sistema in modo professionale, il prossimo corso ufficiale di formazione NeurOptimal® si terrà il 13–14 dicembre 2025: due giornate di pratica, neuroscienze e applicazioni cliniche e psicoeducative.
NeurOptimal® non promette magie.
Ma quando il cervello impara a funzionare meglio, tutto il resto — concentrazione, fiducia, performance — segue naturalmente.
✨ “La mente si apre, quando il sistema nervoso è in equilibrio.”

❤🧠
08/10/2025

❤🧠

Siamo entusiasti e orgogliosi di annunciare un traguardo straordinario per il nostro libro su NeurOptimal®!

🇫🇷 In Francia, a pochi giorni dall'uscita il nostro lavoro si è posizionato all'ottava posizione tra i bestseller nelle categorie di Psicologia Clinica e Cognizione, e al quattordicesimo posto nella classifica dei libri di Psicoterapia su Amazon!

Un sentito grazie a tutti voi che ci avete sostenuto e contribuito a far conoscere questa preziosa risorsa. Questo successo riflette la passione e l'impegno con cui abbiamo scritto e condiviso le nostre conoscenze.

Continuiamo insieme a diffondere consapevolezza, conoscenza e benessere con NeurOptimal®!

📅 Vi ricordiamo inoltre i prossimi appuntamenti formativi:
Corso NeurOptimal® – 13 e 14 Dicembre 2025
https://studiomindlab.it/formazione-neuroptimal.../

L’obbedienza, a volte, è solo compiacenza travestita da sicurezza.Quando la sopravvivenza dipende dall’essere “bravi”, i...
07/10/2025

L’obbedienza, a volte, è solo compiacenza travestita da sicurezza.
Quando la sopravvivenza dipende dall’essere “bravi”, il corpo impara il silenzio molto prima che la mente sappia dargli un nome.
Si irrigidisce quando si alzano le voci, scruta i volti alla ricerca di segnali di pericolo.
La quiete diventa sinonimo di sicurezza. Il respiro si fa sottile. La presenza svanisce.

Tranquillo. Piacevole. Invisibile.
Così il corpo impara che per essere amato, deve non disturbare.

Nel tempo, inizi a modificarti prima ancora di sapere chi sei.
Le parole restano sospese, gli impulsi si appiattiscono, le domande si dissolvono prima di trovare voce.
L’atto stesso di diventare te stesso viene interrotto sul nascere.
L’identità si costruisce attorno a ciò che deve rimanere nascosto.

Smetti di chiederti “Cosa voglio?” e inizi a chiederti “Cosa mi terrà al sicuro?”
Il Sé diventa una serie di micro–adattamenti così sottili da sembrare invisibili.
Il bambino che ha imparato a mimetizzarsi per proteggersi cresce in un adulto che confonde l’intorpidimento con la pace.

La disconnessione diventa conforto.
L’assenza di conflitto viene scambiata per calma.
E sotto quella calma apparente, la rabbia vibra, inascoltata, incompresa.

Quando la rabbia non era sicura da esprimere da bambini, il corpo ha imparato a saltarla, a saltare direttamente al silenzio.
E senza accesso a quell’energia, l’autoprotezione si indebolisce.
Ci abituiamo ad abbandonarci per non perdere il legame.

Così impariamo troppo presto una falsa scelta:
👉 “Posso essere connesso, oppure posso essere arrabbiato. Ma non entrambe le cose.”

Eppure, la rabbia — quella sentita, accolta, integrata — non ci separa: ci guida.
È l’allarme del corpo che ci avvisa che qualcosa conta davvero.
Dice: “Rallenta. Ascolta. Qui c’è un limite, una verità, un valore che merita protezione.”

Guarire non significa eliminare la rabbia o lasciarla esplodere.
Significa imparare a restare con essa, a darle spazio nel corpo, a sentirla senza esserne travolti.
Per alcuni, questo inizia riconoscendo un’irrequietezza o una vampata di calore.
Per altri, è notare che la rabbia è stata sepolta sotto anni di intorpidimento — e invitarla, piano, a tornare.

👉 La vitalità non è l’assenza di conflitto.
È la capacità di restare con noi stessi — e con gli altri — anche quando la rabbia è nella stanza.

La rabbia non è ciò che rompe la connessione.
Evitarla lo è.

💠 Ed è proprio qui che NeurOptimal® può essere un alleato potente nel lavoro di integrazione.
Questo sistema di neurofeedback dinamico non invasivo aiuta il cervello ad autoregolarsi, favorendo stabilità emotiva, resilienza e una maggiore capacità di restare presenti anche nei momenti di forte attivazione.
Seduta dopo seduta, NeurOptimal® insegna al sistema nervoso a tornare al centro, permettendo di accogliere emozioni intense — come la rabbia — senza esserne sopraffatti.

📘 Questi temi sono approfonditi nel nostro libro nel volume dedicato a NeurOptimal®, disponibile anche in inglese e francese, che esplora il potenziale del cervello nella guarigione e nell’autoregolazione.

📅 Vuoi approfondire la formazione?
Il prossimo corso ufficiale NeurOptimal® si terrà il 13–14 dicembre 2025, un’occasione per conoscere da vicino il sistema e integrarlo nella pratica clinica o nel percorso personale.

A volte la procrastinazione non è pigrizia. È vergogna in movimento lento.Sembra disinteresse, mancanza di motivazione o...
06/10/2025

A volte la procrastinazione non è pigrizia. È vergogna in movimento lento.
Sembra disinteresse, mancanza di motivazione o disorganizzazione, ma in realtà è il corpo che cerca di proteggersi da qualcosa che percepisce come troppo.

Quando siamo bambini e affrontiamo situazioni che ci travolgono — troppo grandi, troppo deludenti, troppo insicure — il nostro sistema nervoso impara a chiudersi per sopravvivere.
Quella chiusura, nel tempo, diventa familiare. Diventa “sicurezza”.

Da adulti, ogni volta che ci troviamo davanti a qualcosa che potrebbe risvegliare il fallimento o il giudizio, quel vecchio schema ritorna: non lo chiamiamo più freezing, lo chiamiamo procrastinazione.

Sotto la superficie, la vergogna si attiva e il sistema nervoso si blocca. Non è che non vogliamo agire — è che, in profondità, l’azione è diventata percepita come pericolo.

La vergogna raramente viaggia da sola: porta con sé sfiducia.
Quando siamo stati criticati per le nostre scelte, impariamo a dubitare del nostro giudizio. Così, ogni compito, ogni progetto, ogni decisione diventa un terreno minato.

La mente si prepara al fallimento prima ancora di iniziare.
E il corpo risponde come ha sempre fatto: trattenendo il respiro, irrigidendo le spalle, chiudendo il flusso vitale.

👉 La procrastinazione non è mancanza di volontà. È un sistema nervoso sovraccarico che cerca sicurezza.

È per questo che nel percorso di guarigione non basta “motivarsi di più”: serve riconoscere, nominare e regolare.
Quando possiamo restare in contatto con ciò che sentiamo — tensione, calore, dolore — senza fuggire né forzarci, il ciclo della vergogna inizia a sciogliersi.
Un respiro, un tremito, una lacrima: piccoli movimenti che riportano vita dove prima c’era blocco.

💠 Ed è qui che NeurOptimal® diventa un alleato prezioso.
Questo sistema di neurofeedback dinamico non invasivo aiuta il cervello ad allenarsi a ritrovare il suo equilibrio naturale.
Sessione dopo sessione, il sistema nervoso impara a riconoscere i propri stati di stress, a rilasciarli e a tornare a uno stato di calma e chiarezza.
Con NeurOptimal®, la procrastinazione non è più un muro, ma un segnale da cui partire per ritrovare presenza, energia e fiducia.

📘 Approfondiamo queste dinamiche nel nostro libro dedicato a NeurOptimal®, disponibile anche in inglese e francese — un viaggio nel potenziale di autoregolazione e resilienza del cervello.

📅 Vuoi scoprire come integrare NeurOptimal® nella tua pratica clinica o nel tuo percorso personale?
Partecipa al prossimo corso di formazione ufficiale NeurOptimal®:
👉 13–14 Dicembre 2025.

Ogni volta che impariamo a fermarci, sentire e regolare, insegniamo al nostro sistema nervoso che la sicurezza non sta nel controllo, ma nella fiducia.

La vincitrice del nostro contest! Celebra con piacere la pubblicazione del nostro libro in francese, disponibile su Amaz...
06/10/2025

La vincitrice del nostro contest! Celebra con piacere la pubblicazione del nostro libro in francese, disponibile su Amazon Francia!

Quando un genitore si scaglia contro il figlio o si ritira senza mai scusarsi, al bambino resta una sola possibilità:👉 “...
03/10/2025

Quando un genitore si scaglia contro il figlio o si ritira senza mai scusarsi, al bambino resta una sola possibilità:
👉 “Devo essere io. Io sono il problema.”

Questa è la radice profonda della vergogna:

La persona al potere non si è assunta la responsabilità. Qualcuno doveva portare la colpa, e il bambino l’ha presa su di sé.

Se me ne assumo la responsabilità – pensa il bambino – forse posso controllarla. Forse posso rimediare. Forse così il mondo smetterà di essere spaventoso.

Così la vergogna diventa duplice: “Ho torto e, se cambio, forse sarò al sicuro.”
È una strategia di sopravvivenza infantile che però non scompare crescendo.

👉 Si ripresenta sul lavoro, quando ci scusiamo per il temperamento di qualcun altro.
👉 Nelle relazioni, quando il silenzio dell’altro diventa: “Cosa ho fatto di sbagliato?”
👉 Nelle amicizie, quando ci incolpiamo per la distanza che non abbiamo creato.

La vergogna nasce nel vuoto lasciato da chi non ha saputo prendersi la responsabilità, e noi, per sopravvivere, l’abbiamo caricata sulle nostre spalle.

💠 La guarigione inizia quando riconosciamo questa distorsione per quello che è: imparare a restituire la responsabilità a chi ci appartiene, e scoprire che la sicurezza non nasce dal portare la colpa, ma dalla connessione, dalla riparazione e dall’apprendimento che l’amore non andava guadagnato.

Ed è qui che strumenti innovativi come NeurOptimal® possono dare un sostegno prezioso.
Questo sistema di neurofeedback dinamico non invasivo aiuta il cervello ad allenarsi a ritrovare equilibrio e resilienza. Sessione dopo sessione, il sistema nervoso impara a non rimanere bloccato negli schemi della vergogna e a ritrovare stabilità, chiarezza e apertura alla connessione.

📖 Abbiamo raccontato queste dinamiche nel nostro libro su NeurOptimal®, disponibile in italiano, inglese e francese, per chi desidera approfondire come la regolazione del sistema nervoso sia la chiave di trasformazione nei processi di guarigione.

📅 E per chi vuole portare questo strumento nella propria pratica clinica o percorso personale, ricordiamo il prossimo corso di formazione NeurOptimal®:
👉 13-14 Dicembre 2025.

🌱 La vergogna non è un marchio indelebile. Con consapevolezza, connessione e strumenti efficaci possiamo imparare a restituire il peso che non è mai stato nostro, ritrovando la libertà di sentirci amati senza condizioni.

🍫 Le voglie (o desideri compulsivi o craving) non sono mai casuali.Spesso iniziano proprio quando i nostri confini vengo...
02/10/2025

🍫 Le voglie (o desideri compulsivi o craving) non sono mai casuali.
Spesso iniziano proprio quando i nostri confini vengono superati.

Il corpo registra queste violazioni come un diluvio di segnali sensoriali: troppo, troppo in fretta, senza un posto dove atterrare.
Alcuni lo sentono come nervosismo e irrequietezza, altri come una pesantezza che rallenta ogni cosa.

È in questi momenti che di solito arrivano le voglie. Il corpo è intelligente: sa che il cibo è il modo più rapido per cambiare stato in pochi minuti.
E così alterniamo desideri “depressivi” (cibi pesanti come pane, formaggio, patatine che ci ancorano e rallentano) e voglie “stimolanti” (zuccheri, caffeina, carboidrati rapidi che ci riattivano quando siamo in collasso).

Questi comportamenti non sono difetti: sono tentativi immediati di autoregolazione del sistema nervoso. Il corpo cerca equilibrio, oscillando tra alti e bassi, finché trova un punto di stabilità.

👉 Qui può aiutarci un passaggio fondamentale: notare.
Prima di cedere all’impulso, anche solo fermarsi 60 secondi, chiedersi cosa c’è sotto: agitazione? stanchezza? solitudine? A volte scopriamo che ciò che desideriamo davvero è una passeggiata, un abbraccio o semplicemente riposo.
E altre volte, sì, mangiamo quel cibo. Ma il vero atto trasformativo è la consapevolezza.

💠 Perché il tema non è mai solo il cibo, ma la regolazione.
E qui entra in gioco NeurOptimal®.
Questo sistema di neurofeedback dinamico e non invasivo insegna al cervello a riconoscere e riequilibrare i propri schemi disfunzionali.
Con sessioni dolci e rilassanti, NeurOptimal® favorisce stabilità emotiva, riduce l’irrequietezza nervosa e migliora la resilienza, aiutando a rispondere in modo più equilibrato alle tensioni senza ricorrere a strategie compensatorie automatiche come le voglie.

📖 Approfondiamo queste dinamiche nel nostro libro dedicato a NeurOptimal®, già disponibile in italiano, inglese e francese: una guida per comprendere come il cervello cerchi costantemente sicurezza e come possiamo accompagnarlo in questo processo.

📅 Per chi desidera sperimentarlo direttamente, ricordiamo il prossimo corso di formazione NeurOptimal®:
👉 13-14 Dicembre 2025.
Un percorso pratico e teorico per integrare questa tecnologia innovativa nella propria vita o nella pratica professionale.

🌱 Le voglie raccontano il linguaggio del corpo. Ascoltarle senza giudizio, con gli strumenti giusti, ci permette di trasformarle da reazioni automatiche a porte d’accesso a una regolazione più profonda e stabile.

Vorrei condividere con gratitudine la testimonianza di una mia paziente speciale, che ha deciso con grande coraggio e ge...
02/10/2025

Vorrei condividere con gratitudine la testimonianza di una mia paziente speciale, che ha deciso con grande coraggio e generosità di raccontare la sua esperienza in questo video: https://youtu.be/A4PKSiPSnzA?si=UTVk5inhQWYus5jG
La sua storia è un esempio prezioso di resilienza, riscoperta e creatività, come ci racconta nel suo esercizio dei “10 minuti al giorno”. Non è facile aprirsi e condividere con gli altri momenti delicati della propria vita, e per questo la ringrazio di cuore.
Il viaggio con EMDR e la terapia non cancellano il dolore, ma aiutano a trasformarlo in nuova saggezza e forza interiore. Come dice una grande verità: “Il dolore è un ponte che ci collega alla compassione” e “Dalle ceneri del dolore può nascere la più grande forza”. Attraversare il dolore è come danzare con un maestro severo, che ci guida verso la luce dopo la tempesta.
Le parole di Raffaella mostrano come, anche dopo una sofferenza fisica ed emotiva profonda, si possano trovare nuove risorse, sorrisi e motivi per continuare a credere in se stessi.
Grazie Raffaella per aver voluto donare questa testimonianza di speranza: sono certo che sarà fonte di ispirazione e incoraggiamento per tante persone.

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Indirizzo

Via Trento 27/A
Martinsicuro
64014

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 21:00
Martedì 09:30 - 21:00
Mercoledì 09:30 - 21:00
Giovedì 09:30 - 21:00
Venerdì 09:30 - 21:00
Sabato 09:30 - 12:30

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