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24/07/2023

OMOCISTEINA - ETÀ BIOLOGICA. Oggi non si prende solo il riferimento dell’età anagrafica, ma si considera l’età biologica. Non si invecchia tutti nella stessa maniera. Il processo di invecchiamento e’ soggettivo. C’e’ una molecola nel sangue che ci indica la nostra senescenza, cioè come stiano invecchiando. Si chiama omocisteina. Può essere indagata con un semplice esame del sangue. Se il suo valore e’ superiore a 12 micromoli / litro occorre valutare la qualità molecolare della nostra alimentazione perché e’ sbagliata. Vuol dire avere carenza di vitamina B12, acido folico, vitamina B6. Avere alto il valore di omocisteina causa un processo di senescenza, esprime una compromissione del nostro DNA cellulare, attiva patologia vascolare, ma anche danneggia il cervello predisponendo alla demenza. Lo so. Sono affermazioni pesanti ma la scienza ci dice di tenere sotto controllo valori elevati di omocisteina. Tutti concentrati sul colesterolo non conosciamo l’omocisteina. Per riportare e mantenere il suo valore nei sani limiti non occorrono farmaci ma una sana alimentazione ricca di vitamina B12, acido folico e B6. Alimenti con vit B12: pesce, uova, carne bianca, carne rossa, formaggi, latte, alghe, lievito di birra,noci macadamia. Alimenti con acido folico tutti gli alimenti a foglia verde, crudi perché la cottura distrugge l’acido folico. Verdura cruda in ogni pasto. Folico da foglia. Alimenti ricchi di vit B6 carne bianca soprattutto e nel pesce, negli spinaci, nelle patate e nei legumi. Anche nella frutta, esclusi gli agrumi. Consiglio alcune analisi per valutare la propria età biologica Si può eseguire la ricerca nel sangue dei valori di vit B12 e acido folico. Chi fa un uso prolungato di inibititori di acidità gastrica può avere valori elevati di omocisteina. Non esiste un farmaco contro la omocisteina. Occorre avere una sana e consapevole alimentazione giornaliera. La salute sta nel piatto. Buona giornata in salute.

21/05/2023

ELOGIO AI PIEDI - RECUPERARE SENSIBILITA’ DEI PIEDI
Oggi concentriamo la nostra attenzione sui piedi, organi straordinari che ci permettono di stare in piedi, avere una sana postura, di camminare. Sottovalutati, emarginati e nascosti dentro le scarpe. Camminare a piedi nudi, liberandoci delle scarpe, è un semplice gesto che può aiutare a riscoprire il proprio corpo come massa dotata di un peso, recuperando la vasta sensibilità propriocettiva di cui questo arto è dotato.

La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista.
La propriocezione assume un’importanza fondamentale nel complesso meccanismo di controllo del movimento, dello stare in piedi.

L’uso continuo delle scarpe non aiuta a percepire il proprio peso corporeo, ha fatto perdere l’uso della sensibilità di farci stare eretti con una sana postura.
Non avere la esatta percezione del peso del proprio corpo gravante sui propri piedi vuol dire perdere una delle informazioni primarie per recuperare il miglior peso forma!
L’area del cervello deputata alla ricezione dei segnali nervosi provenienti dai piedi e’ molto vasta.
La sensibilità propriocettiva e’ generata da gruppi di cellule nervose poste sui piedi e fornisce la sensazione della statica e dinamica del nostro corpo!
E’ una delle piu’ antiche sensibilità che il corpo umano ha! Senza di essa non possiamo stare in piedi, avere una corretta postura, camminare.

GINNASTICA PROPRIOCETTIVA
Per recuperare questa innata ed ancestrale sensibilità, regredita dalle scarpe, vi invito oltre a camminare a piedi nudi, senza scarpe quando e’ possibile, ed eseguire questa ginnastica propriocettiva:
1- iniziare con 10 minuti di esercizi di appoggio sui piedi nudi spostare il peso del corpo su zone diverse della pianta dei piedi: talloni, punte, centro;

2- eseguire poi altri 10 minuti di esercizi di bilanciamento: dondolare lentamente spostando il peso corporeo alternativamente su una gamba s sull’altra.

3- infine, chiudere, gli occhi, alzare una gamba all’indietro ad angolo retto e contare quanto tempi si riesce a rimanere in equilibrio in questa posizione;
sembra un esercizio facile, ma non lo e’ affatto;
se il tempo e’ davvero poco e si perde subito l’equilibrio significa che la sensibilità propricettiva, e’ mal ridotta e scarsa, non si ha una sana postura con i relativi problemi alle ossa ed articolazioni, non si ha la percezione del proprio peso corporeo!
Occorre cambiare !
GLUTEI e POSTURA
Ricordo che i glutei sono la sede anatomica dove si perde più rapidamente muscolo. Perdere muscolo nei glutei vuol dire modificare la stazione eretta. La propria postura si sposta in avanti, compromettendo la colonna vertebrale lombare, creando difficoltà nella deambulazione e stazione eretta.
Occorre eseguire attività di resistenza muscolare per mantenere massa e tonicità dei glutei per la salute della nostra colonna vertebrale

19/05/2023

MANGIARE ALL’ ITALIANA E’ SALUTE ? Cronaca di un pasto all’italiana: primo piatto, secondo piatto, poca verdura di contorno, pane, vino, frutta, dolce, caffè. In Italia se non mangiamo il primo e il secondo piatto sembra di non mangiare. E dopo aver mangiato con questa sequenza di alimenti, cosa succede nell’intestino e nel nostro sangue? Qui cala il sipario della non conoscenza. Invece sta proprio nel sangue dopo il pasto la chiave della salute, della nostra massa grassa. Ogni volta che noi mangiamo il sangue modifica la sua composizione in rapporto agli alimenti ingeriti. Siamo diversi da prima del pasto. Sono quattro i valori del sangue che cambiano dopo ogni pasto: 1- glicemia (glucosio carboidrati) 2- insulina (ormone del dopo pasto) 3- lipemia (trigliceridi grassi alimentari) 4- amminoacidemia (amminoacidi derivati dalle proteine). Il tempo necessario per smaltire i nutrienti ingeriti con gli alimenti e arrivati nel sangue si chiama fase post prandiale. Più e’ lunga la fase post prandiale, cioè più e’ lungo il tempo per smaltire tutti i nutrienti e farli passare dal sangue all’interno delle cellule, e più si accumula grasso, in particolare nell’addome. Occorre cambiare. Occorre un metodo nella scelta e nella sequenza degli alimenti di un pasto. Il metodo molecolare di alimentazione consapevole che ho ideato da diversi anni e realizzato ormai da migliaia di persone in Italia, e’ programmato sulla gestione metabolica ed ormonale del sangue dopo ogni pasto. La sequenza degli alimenti di un pasto la chiave per ridurre il tempo della fase post prandiale. Iniziare il pasto con verdura cruda, mista a dose libera e finemente tritata per agevolare la sua digestione gastrica ed evitare reflusso gastro esofageo, passare poi ad alimento proteico (pesce, carne bianca, carne rossa da animali grass feed, uova…combinazione tra cereali e legumi), porzione di pane integrale o cereali integrali (se non mangiati nel piatto proteico), olio extra vergine di oliva, per terminare con verdura cotta tal quale oppure passato di verdura o crema vegetale. Invito a provare questo metodo molecolare e valutare la vostra reazione di salute. Buona giornata.

Indirizzo

RUGGERO DI LAURIA 12
Mascali
95016

Sito Web

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