16/06/2024
Dialogo in ambulatorio con un poco più che sessantenne da poco pensionato
“Buongiorno professore, come sta?”
“Bene grazie e a lei come va?“
“Benissimo, continuo a lavorare anche da pensionato”.
“Siamo in due a farlo. Si accomodi. E’ scesa la sua glicata?”
“Certo, siamo a 7 e qualcosa”.
“Vediamo quel qualcosa cosa significa… dunque… 7,9% è più che qualcosa. L’altra volta era 8%, quindi praticamente siamo allo stesso livello e non va bene”.
“Però è 7”.
“Un 7 che è quasi un 8. Ha aggiunto alle altre la medicina per il diabete che avevo suggerito di aggiungere a pranzo?”
“Veramente no, pensavo che mangiando un po’ meno frutta….”
“Gli altri esami vanno bene ma la glicata no. Vediamo il diario glicemico… vede, ha glicemie quasi sempre fra 140 e 180… dovrebbero stare un po’ più in basso, fra 90 e 150-160. Ha fatto l’ecografia della tiroide e l’ecodoppler delle carotidi che avevo suggerito, mi fa vedere i referti?”
“Non ho niente da mostrarle. Mi spiace. Devo ancora prenotarle ma le farò”.
“Ma sono passati sei mesi da quando ci siamo visti!”
“Ha ragione, lo farò. Devo dire a mia moglie di ricordarmelo”.
“Dovrebbe ricordarsi lei delle sue cose, non sua moglie. Si spogli per favore e vediamo il peso e il resto. Vada sulla bilancia. Dunque… il peso avrebbe dovuto scendere di 2-3 kg almeno ma siamo sempre allo stesso livello”.
“Sa come è. È il periodo delle ciliegie e delle fragole”.
“Mi ha detto poco fa che ha mangiato meno frutta. Si metta sul lettino per favore … tiroide grande ma non ha fatto l’ecografia, sarà meglio farla … soffio sulla carotide sinistra ma non ha fatto l’ecodoppler e sarà meglio farlo prima o poi, giusto? cuore ok… polmoni ok … fegato sempre un po’ abbondante… bene i riflessi e bene i polsi… piedi in ordine. Vediamo adesso la pressione… 162/96… non va bene ha aggiunto la pastiglia che avevo prescritto sei mesi fa?”
“No perché a casa la pressione va bene”.
“Mi pare di averla già sentita questa frase. Si rivesta pure. Adesso scrivo una nota per il suo medico ma le cose da fare sono le stesse che avevo scritto e detto sei mesi fa”.
Questo dialogo, avvenuto nel mio ambulatorio due giorni fa, non è molto diverso da altri simili avvenuti in oltre 40 anni di professione. Testimonia uno dei problemi più frequenti nel rapporto medico-paziente: la parziale aderenza ai suggerimenti e alle prescrizioni. Tante persone fanno bene tutto quanto suggerito. Non poche persone non sono così aderenti alla terapia. Vale per i farmaci ma anche per misurazioni glicemiche, esami di laboratorio e visite mediche. Ovviamente i più attenti e scrupolosi hanno poi meno problemi di salute dei più superficiali e trascurati. C’è letteratura abbondante che lo dimostra.