IRST - Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori"

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IRST - Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" IRST "Dino Amadori" è un Irccs dedicato a cura, ricerca e formazione in campo onco-ematologico

Operativo dal 2007 all’interno delle strutture dell'ex Ospedale Civile di Meldola, l'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" è soggetto del Servizio Sanitario della Regione Emilia-Romagna e della Rete Oncologica della Romagna. L’IRST, quale centro dall’alto potenziale tecnologico e scientifico, è in grado di dialogare con le più qualificate strutture nazionali e internazionali di cura e studio delle patologie neoplastiche, proponendosi quale soggetto ideale per condurre ricerca ad alto livello e vocato alla formazione di personale medico e infermieristico. Il progetto IRST parte da un’alleanza pubblico-privato tra enti non profit. La forma scelta per far nascere l'IRST è stata quella della Società a responsabilità limitata (S.r.l.), una società senza scopo di lucro che ha tutte le caratteristiche richieste ad una Impresa Sociale fra cui il divieto di distribuzione degli utili e l’obbligo di investimento degli stessi nello svolgimento delle attività istituzionali previste dalla missione. L'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" nasce per dar corpo ad una convinzione: la lotta alle malattie tumorali può esser vinta. I costanti progressi ottenuti nella prevenzione dell'insorgenza dei tumori, l'efficacia delle cure, quantificabile nella crescita degli indici di sopravvivenza e le continue conquiste ottenute dalla ricerca, testimoniano che quella che fino a poco tempo fa era una speranza, oggi è una realtà. Una realtà che si consolida giorno dopo giorno grazie al lavoro di migliaia di medici, ricercatori e scienziati nel mondo. In un’area medica largamente sperimentale come quella oncologica, affinché le scoperte raggiunte ricadano il prima possibile in ambito assistenziale, cura e ricerca non possono procedere disgiunte ma devono interagire continuamente. Per questo, all'interno dell'IRST, si crede fermamente nella necessità di stringere sempre più il legame tra assistenza, attività sperimentali e ricerca.

Anche con la   si costruisce il  . In occasione dell’80° anniversario dalla propria fondazione, Conscoop – Consorzio fra...
07/10/2025

Anche con la si costruisce il . In occasione dell’80° anniversario dalla propria fondazione, Conscoop – Consorzio fra Cooperative di Produzione e Lavoro ha scelto di celebrare la propria storia con tre gesti di grande valore sociale, tra cui una donazione al nostro Istituto.

Il contributo, consegnato nel corso delle celebrazioni del 2 ottobre nello splendido complesso di San Giacomo a Forlì, è destinato all’acquisto di monitor multiparametrici per le attività cliniche, strumenti fondamentali per il monitoraggio costante e sicuro delle e dei pazienti in trattamento.

Un ringraziamento sincero a tutto il Consorzio Conscoop, alla sua Presidentessa, Monica Fantini e al Direttore generale, Massimo Batani per aver scelto di sostenere concretamente la ricerca e la cura oncologica, trasformando una ricorrenza importante in un segno tangibile di vicinanza alle persone.

“Ci dà forza sapere che realtà del territorio e del mondo cooperativo come Conscoop condividano la nostra visione di progresso scientifico e umano”, ha commentato la Direttrice Generale IRST Cristina Marchesi, presente alla serata per ricevere la donazione.

Anche quest’anno l’IRST partecipa al Festival del Buon Vivere Terra del Buon Vivere abbracciandone pienamente il tema ca...
25/09/2025

Anche quest’anno l’IRST partecipa al Festival del Buon Vivere Terra del Buon Vivere abbracciandone pienamente il tema cardine “Intelligenza Sentimentale”. Se l’intelligenza artificiale è ormai parte del nostro presente, al centro deve continuare a esserci la capacità - tutta umana - di guardare al mondo con attenzione e cura, di riconoscerne la complessità e la fragilità. In questo spirito, non c’è occasione migliore di una riflessione condivisa sul valore della , della , della e dell' .

Due appuntamenti ci vedranno protagonisti. Venerdì 26 settembre (ore 18), nella cornice della Notte dei Ricercatori con Università di Bologna - Campus di Forlì ai Musei San Domenico, i nostri medici e ricercatrici/ori porteranno al pubblico sguardi e conoscenze sui tumori cerebrali, sul lungo percorso che porta un farmaco in reparto e sul futuro della medicina visto dai giovani oncologhe/i ed ematologhe/i.

Sabato 27 settembre (ore 15), sarà la volta di “Una in Corsia”, l’incontro dedicato al podcast che rompe gli stereotipi sul cancro. Un dialogo vivo e intenso tra voci, esperienze e prospettive diverse, per raccontare la cura non solo come scienza, ma anche come relazione, ascolto e umanità.

Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti a chi vorrà condividere con noi questo cammino.

👏 La   è un approccio medico innovativo che unisce la   e la   in un unico trattamento. Si tratta di una disciplina svil...
22/09/2025

👏 La è un approccio medico innovativo che unisce la e la in un unico trattamento. Si tratta di una disciplina sviluppata in particolare in medicina nucleare che sta contribuendo all'evoluzione dell'oncologia che in IRST "Dino Amadori" è da tempo di "casa". A testimoniarlo il prestigioso riconoscimento di Centro di Eccellenza in Teranostica della European Association of Nuclear Medicine EANM ottenuto - unica in Regione Emilia-Romagna mentre in Italia se ne contano altre 7 - dalla nostra SC Medicina Nucleare.

Grazie a molecole marcate con radioisotopi è possibile individuare le cellule tumorali con tecniche di imaging come la PET e, allo stesso tempo, veicolare su di esse dosi terapeutiche di radiazioni, riducendo al minimo i danni ai tessuti sani. Un percorso di cura ritagliato sulla persona, più mirato ed efficace.

Il traguardo premia un anno di attività clinica e di ricerca che ha visto l’impiego di radiofarmaci innovativi per tumori prostatici, neuroendocrini e metastasi ossee, oltre a studi pionieristici su nuove applicazioni. Un risultato che conferma IRST tra i punti di riferimento nazionali ed europei in questo campo, reso possibile dal lavoro integrato di medici, infermieri, tecnici, radiofarmacisti, fisici e ricercatori, che ogni giorno mettono al centro i pazienti con l’obiettivo di offrire terapie sempre più efficaci, sicure e su misura.

Nella foto l'equipe di Medicina Nucleare diretta dalla dott.ssa Federica Matteucci, responsabili della Struttura Terapia e di quella di Diagnostica sono rispettivamente la dott.ssa Maddalena Sansovini e la dott.ssa Paola Caroli.

📄 Leggi la notizia: https://bit.ly/centro_teranostica-europeo

☀️ “Chiara credeva nella  , nella forza delle parole e nella condivisione; speriamo che questo primo contributo possa ai...
18/09/2025

☀️ “Chiara credeva nella , nella forza delle parole e nella condivisione; speriamo che questo primo contributo possa aiutare chi vive la malattia ad affrontarla con maggior forza e consapevolezza”. I genitori e la sorella di Chiara Pennuti, la giovane forlivese scomparsa a maggio scorso a soli 27 anni a causa di un sarcoma sinoviale, hanno consegnato all’IRST “Dino Amadori” una donazione di 6.000 euro.

🤝 La somma rappresenta quanto raccolto durante la prima campagna di crowdfunding che Chiara aveva lanciato per realizzare il suo progetto di divulgazione e testimonianza, il podcast “Una Zebra in corsia”. L’importo sarà totalmente destinato alla ricerca scientifica sui , tumori rari e complessi per i quali l’IRST rappresenta uno dei punti di riferimento nazionali.

🦓 E la Zebra continuerà ad accompagnarci nel nostro viaggio oltre i tabù e i non-detto su tumori e malattia. Scopri quando sul sito IRST: https://bit.ly/dono_chiara_pennuti

Il 17 settembre ricorrono sia il   -   mondiale della   dei   promossa da World Health Organization (WHO) - sia la Giorn...
17/09/2025

Il 17 settembre ricorrono sia il - mondiale della dei promossa da World Health Organization (WHO) - sia la Giornata nazionale per la sicurezza delle e della assistita voluta dal Ministero della Salute , Regioni, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e AIFA. Anche quest'anno, IRST "Dino Amadori" IRCCS, coglie questa preziosa occasione per coinvolgere più persone possibile su un tema molto importante: la , cioè su come migliorare l'approccio all'uso dei .

Un'attività alla quale il paziente stesso può contribuire con specifiche , secondo modalità ben definite. Quali sono i passi fondamentali della farmacovigilanza?
📌 Per prima cosa, appuntarsi e descrivere le eventuali reazioni avverse, cioè gli effetti non per forza gravi che possono comparire assumendo un . E' importante essere il più precisi possibili nell'illustrazione dei sintomi, il nome e tipo di farmaco, l'assunzione di altri prodotti (anche erboristici) o altri percorsi di che si stanno affrontando.
📌 In caso di reazioni, controllare se queste sono tra gli effetti indesiderati indicati sul foglio illustrativo del farmaco e parlane con il o .
📌 È possibile fare una segnalazione sul sito dell'Agenzia Italiana del Farmaco - AIFA dove c'è una scheda per comunicare una sospetta reazione avversa.

📄 https://bit.ly/Sicurezza_cure_2025

Nuovi vertici per l’IRST “Dino Amadori” IRCCS. Oggi, insieme all’Assessore regionale alla Salute della Regione Emilia-Ro...
03/09/2025

Nuovi vertici per l’IRST “Dino Amadori” IRCCS. Oggi, insieme all’Assessore regionale alla Salute della Regione Emilia-Romagna, Massimo Fabi, si è svolta la presentazione ufficiale della nuova governance dell’Istituto: il Presidente, Luca Zambianchi; la Direttrice generale, Cristina Marchesi; la Direttrice sanitaria, Martina Rosticci.

L’IRST si conferma una realtà di riferimento nazionale per la , la e la formazione in . Ma per restare tale non può che evolvere, puntare a una maggiore integrazione con l'Ausl e gli altri Irccs regionali.

Tra le priorità: rafforzare la Rete Oncologica della e accompagnare il trasferiremento della nel nuovo padiglione dell’Ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì.

Un cambiamento nel segno dell’innovazione e della visione di Dino Amadori, che continua a guidare la nostra missione: IRST, dove la ricerca cura.

La notizia: http://bit.ly/4p6eIVS

👏 L’IRST “Dino Amadori” è stato confermato IRCCS dal Ministero della Salute. Non è solo un decreto, ma il riconoscimento...
19/08/2025

👏 L’IRST “Dino Amadori” è stato confermato IRCCS dal Ministero della Salute. Non è solo un decreto, ma il riconoscimento di una missione che ogni giorno unisce scienza, ricerca e cura.

Un risultato che nasce dal lavoro appassionato di medici, ricercatori, infermieri, tecnici e di tutta la comunità IRST, che insieme guardano al futuro con un unico obiettivo: offrire speranza e innovazione ai pazienti e alle loro famiglie.

Un grazie speciale a chi rende possibile tutto questo: la conferma come IRCCS è anche la conferma della forza di una comunità che non smette di credere nella ricerca, nel progresso delle cure, nell'unione di forze.

📄 La notizia con le dichiarazioni del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, dell'Assessore, Massimo Fabi, dei direttori IRST, Cristina Marchesi e Nicola Normanno: https://bit.ly/rinnovo_IRCCS

🧬 Nei sarcomi, tumori rari e complessi, la diagnosi precoce è una sfida. Ogni progresso nella ricerca significa avvicina...
13/08/2025

🧬 Nei sarcomi, tumori rari e complessi, la diagnosi precoce è una sfida. Ogni progresso nella ricerca significa avvicinarsi, passo dopo passo, a strumenti che possano fare la differenza nella vita dei pazienti.

L’IRST “Dino Amadori” partecipa a EpiNanSarc, progetto europeo triennale finanziato da TRANSCAN-3, coordinato da ISPRO, che punta a sviluppare una nuova piattaforma diagnostica basata su sequenziamento di terza generazione e intelligenza artificiale.

I risultati concreti richiederanno anni di lavoro e collaborazione internazionale. Ma oggi, insieme ai nostri partner, gettiamo le basi per una diagnostica più precisa che, in futuro, potrà contribuire a migliorare la cura e la qualità di vita delle persone con sarcoma.

Nella foto Silvestro Conticello (coordinatore del progetto) e Umberto Greco dell'ISPRO, Alessandro De Vita (coordinatore per IRST; Preclinic and osteoncology Unit IRST), Antonella Nicolò (Ufficio ricerca, Trasferimento tecnologico) e Silvia Vanni (Preclinic and osteoncology Unit IRST).

📄 Leggi la nota stampa: https://bit.ly/EpiNanSarc_IRST

💡 Da un’idea nata tra i banchi del Liceo a un’esperienza formativa nei laboratori di intelligenza artificiale tra i più ...
08/08/2025

💡 Da un’idea nata tra i banchi del Liceo a un’esperienza formativa nei laboratori di intelligenza artificiale tra i più avanzati d’Europa, il passo può essere più breve di quanto sembri.

A dimostrarlo sono quattro giovani talenti forlivesi – Tommaso Bizzo, Alessio Faccani, Melissa Lippi e Camilla Ravaioli – che, appena diplomati al Liceo Scientifico Statale “Fulcieri Paulucci di Calboli” di Forlì, hanno partecipato a una Summer School internazionale a , in .

L’esperienza è stata possibile grazie alla vittoria all’Hackathon AI-DEA, organizzato nell’ambito dei progetti europei TRUMPET e FLUTE, di cui IRST “Dino Amadori” IRCCS è partner, e al sostegno dell’ Istituto Oncologico Romagnolo - IOR.

Il loro progetto, “Therapy-Lockers”, propone una rete di armadietti intelligenti per distribuire farmaci oncologici anche in aree rurali o con accesso limitato ai servizi, con posizionamento guidato da algoritmi di intelligenza artificiale.

A Vigo, i ragazzi hanno presentato la loro idea ai professionisti di Gradiant, azienda specializzata in , visitato i laboratori del centro di ricerca Atlanttic - Centro de Investigación en Tecnoloxías de Telecomunicación dell’Università di Vigo e lavorato fianco a fianco con esperti di intelligenza artificiale, e .

Un’esperienza che ha unito , e , e che dimostra quanto investire nel talento dei giovani possa generare opportunità concrete e di valore per tutta la comunità.

📄 La notizia: https://bit.ly/Summer_School_Vigo

Medicina personalizzata: due progetti IRST selezionati dall'iniziativa TRANSCAN-3. Si tratta di due studi innovativi fin...
30/07/2025

Medicina personalizzata: due progetti IRST selezionati dall'iniziativa TRANSCAN-3. Si tratta di due studi innovativi finanziati dal prestigioso bando europeo. Al centro, indagini sul tumore al e per portare, in futuro, trattamenti più efficaci.

🔬 ACCELERATE (coordinato da IRST; in foto la principal investigator, dott.ssa Michela Cortesi, biologa della Translational Oncology Unit) punta a sviluppare strategie che uniscano di test di laboratorio, organoidi e intelligenza artificiale per aiutare i clinici a scegliere il miglior mix di farmaci per ogni singolo paziente affetto da tumore pancreatico.

🧬 TOSCANINI (referenti per la Translational Hemathology Unit le dott.sse Martina Ghetti e Giorgia Simonetti), invece, indaga le leucemie più resistenti alle cure, per svelarne i punti deboli attraverso l’analisi metabolica e nuove terapie target.

👉 Scopri di più: https://bit.ly/progetti_irst_transcan-3

Con oltre 2.300 nuove diagnosi l’anno in  , i sarcomi dei tessuti molli rappresentano circa l’1% delle neoplasie dell’ad...
28/07/2025

Con oltre 2.300 nuove diagnosi l’anno in , i sarcomi dei tessuti molli rappresentano circa l’1% delle neoplasie dell’adulto.

Ma rarità non significa irrilevanza: al contrario, richiede competenze cliniche, ricerca traslazionale e presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale altamente specializzata. Per questo, come IRCCS oncologico, anche quest'anno cogliamo l'occasione data da mese della consapevolezza su queste patologie complesse.

All'IRST “Dino Amadori” IRCCS, diverse strutture e unità s'impegnano quotidianamente per affrontare questi tumori che colpiscono il tessuto connettivo sia molle che osseo: dalla profilazione genomica ai clinici, dalla messa a punto di nanofarmaci intelligenti all’immunoterapia sperimentale, dall'oncologia ai trattamenti radioterapici.

Più info al link: https://bit.ly/luglio_mese_sarcomi

Con lo zaino pieno di entusiasmo, curiosità e un’idea vincente, Alessio, Camilla, Melissa e Tommaso sono partiti questa ...
06/07/2025

Con lo zaino pieno di entusiasmo, curiosità e un’idea vincente, Alessio, Camilla, Melissa e Tommaso sono partiti questa mattina alla volta di , in . Obiettivo: vivere una splendida presso il centro di ricerca portando con sé nel bagaglio, un diploma liceale Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci di Calboli” di Forlì appena raggiunto e un percorso che li ha visti trionfare all’AI‑DEA Hackathon promosso all’interno del progetto europeo .

La loro idea – pensata per migliorare la distribuzione sicura dei farmaci oncologici nelle aree rurali grazie a smart locker intelligenti – ha conquistato la giuria dell’hackathon promosso da IRST "Dino Amadori" IRCCS. Ora, i quattro giovani innovatori si preparano a presentarlo a esperti e professionisti dell’intelligenza artificiale applicata alla sanità.

Durante la settimana - possibile grazie anche al supporto di Atlanttic - Centro de Investigación en Tecnoloxías de Telecomunicación, Universidade de Vigo e Istituto Oncologico Romagnolo - IOR - Melissa Lippi, Camilla Ravaioli, Tommaso Bizzo e Alessio Faccani, affronteranno workshop su AI e federated learning, presenteranno il proprio lavoro, visiteranno laboratori d’eccellenza e parteciperanno ad attività.

Buon viaggio ragazzi: il futuro ha bisogno del vostro entusiasmo!

Indirizzo

Via Piero Maroncelli, 40
Meldola
47014

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Operativo dal 2007 all’interno delle strutture dell'ex Ospedale Civile di Meldola, IRST Srl è soggetto del Servizio Sanitario della Regione Emilia-Romagna e della Rete Oncologica della Romagna. L’IRST, quale centro dall’alto potenziale tecnologico e scientifico, è in grado di dialogare con le più qualificate strutture nazionali e internazionali di cura e studio delle patologie neoplastiche, proponendosi quale soggetto ideale per condurre ricerca ad alto livello e vocato alla formazione di personale medico e infermieristico. Il progetto IRST parte da un’alleanza pubblico-privato tra enti non profit. La forma scelta per far nascere l'IRST è stata quella della Società a responsabilità limitata (S.r.l.), una società senza scopo di lucro che ha tutte le caratteristiche richieste ad una Impresa Sociale fra cui il divieto di distribuzione degli utili e l’obbligo di investimento degli stessi nello svolgimento delle attività istituzionali previste dalla missione. L'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei tumori nasce per dar corpo ad una convinzione: la lotta alle malattie tumorali può esser vinta. I costanti progressi ottenuti nella prevenzione dell'insorgenza dei tumori, l'efficacia delle cure, quantificabile nella crescita degli indici di sopravvivenza e le continue conquiste ottenute dalla ricerca, testimoniano che quella che fino a poco tempo fa era una speranza, oggi è una realtà. Una realtà che si consolida giorno dopo giorno grazie al lavoro di migliaia di medici, ricercatori e scienziati nel mondo. In un’area medica largamente sperimentale come quella oncologica, affinché le scoperte raggiunte ricadano il prima possibile in ambito assistenziale, cura e ricerca non possono procedere disgiunte ma devono interagire continuamente. Per questo, all'interno dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei tumori, si crede fermamente nella necessità di stringere sempre più il legame tra assistenza, attività sperimentali e ricerca.