22/02/2025
Tutti sanno che bere troppo danneggia il fegato e influisce negativamente sulla pressione arteriosa. Provoca inoltre aumento di peso e, nel peggiore dei casi, causa dipendenza. E fa ve**re la carie. Quest’ultima conseguenza è molto meno nota ed è legata a una serie di altri effetti negativi sull’organismo.
Perché bere troppo fa ve**re la carie?
Perché l’alcool:
✔️Provoca erosione dentale. In realtà l’alcool in sé non ha questo effetto, che è legato invece alle altre sostanze contenute in cocktail e superalcolici. Gli zuccheri e le sostanze acide intaccano la superficie dei denti e alla lunga provocano la perdita di smalto. In più, il consumo regolare di alcolici irrita le mucose dello stomaco e aumenta il rischio di reflusso gastroesofageo. Il disturbo è a propria volta collegato a un aumento dell’erosione dentale.
✔️La progressiva perdita della dentina rende i denti molto più vulnerabili all’attacco dei batteri.
✔️Riduce la salivazione. Il consumo di alcolici intacca il funzionamento delle ghiandole salivari e riduce la produzione di saliva che ha la funzione di proteggere denti e gengive.
✔️Aumenta i livelli di zucchero nella bocca. Cocktail e superalcolici sono ricchi di zuccheri, che fanno da sostrato per i batteri patogeni. Questi, insieme al deficit di saliva, stimolano le attività batteriche e aumentano il rischio di carie.
Il consumo eccessivo di alcool è associato a gengive irritate e parodonto infiammato. L’alcool altera le funzioni di diverse cellule del sistema immunitario, tra cui macrofagi e cellule T. L’organismo è quindi incapace di reagire in maniera efficace alle infezioni, tra cui quelle che colpiscono la bocca.
L’alcool in sé non causa la parodontite. Piuttosto, i suoi effetti si ripercuotono su una malattia che è già presente, peggiorandone le condizioni. Ciò alla lunga porta alla erosione della struttura ossea e alla perdita dei denti. Rende inoltre più difficile fare degli impianti dentali, poiché provoca problemi epatici che aumentano il rischio di emorragie. È il motivo per cui non bisognerebbe mai bere alcolici dopo un intervento del genere.
Il modo migliore per preve**re il problema è bere con moderazione e lavarsi i denti appena possibile. Non è necessario diventare astemi: basta comportarsi in maniera responsabile.
Bere alcolici aumenta di 2 volte le probabilità di bruxare la notte. Un consumo abituale può quindi portare a problemi cronici di bruxismo e gengive infiammate.
Secondo gli studiosi, l’alcool aumenta la concentrazione di serotonina e dopamina. Poiché si beve spesso poche ore prima di andare a dormire, questo influenza le fasi del sonno e provoca comportamenti anomali nei muscoli masticatori. L’attività incontrollata del muscolo massetere, in particolare, aumenta la frequenza degli episodi di bruxismo.
Le gengive infiammate sono tra i sintomi del bruxismo. Digrignare i denti mette infatti la bocca sotto stress, infiammando muscoli e nervi. Le gengive infiammate aumentano a propria volta il rischio di parodonto infiammato. Questo, insieme all’erosione dentale, aumenta in maniera significativa le probabilità di perdere i denti.
In questo caso, l’alcool ha un ruolo solo indiretto ma comunque importante. È l’ennesima riprova di come uno stile di vita poco sano influenzi tutto l’organismo, a volte in modi che non avremmo mai detto.
Il modo migliore per preve**re tutti questi problemi è bere in maniera responsabile. Ricordarsi sempre di lavare i denti tre volte a giorno, usare il filo interdentale e il collutorio. Inoltre, fare visita al proprio dentista almeno una o due volte all’anno, per un controllo e una pulizia dei denti professionale.