09/07/2021
Parlare di cambiamento comporta il parlare di due forme di cambiamento: quello che rompe l’omeostasi che è un cambiamento che avviene il più delle volte sotto il livello della coscienza e che diviene cosciente solo dopo.
Questa però è solo la prima parte del cambiamento, una volta che si è prodotta la rottura dello schema patologico o, in termini biologici, l’omeostasi che alimentava il problema, se vogliamo evitare che il sistema ritorni sul precedente equilibrio – per quanto disfunzionale – dobbiamo costruirne uno nuovo che si sostituisca al vecchio.
Quello che deve sorprendere è che mentre la prima parte del cambiamento si può ottenere in tempi rapidissimi, il resto richiede tempi lunghi.
L’omeostasi di cui abbiamo detto, da un punto di vista di psicofisiologia oggi corrisponde a una rete di circuiti neurosinaptici. Un’esperienza mentale ripetuta provoca, infatti, cambiamenti strutturali nei neuroni che elaborano l’esperienza, rafforzando e incrementando le connessioni sinaptiche. Detto altrimenti, per costruire un nuovo circuito neurosinaptico che vada ad inibire quello precedente ci vuole – dopo il cambiamento realizzato – una serie continuativa di esperienze che prima lo consolidino, lo rafforzino, e poi lo rendano un nuovo circuito neurosinaptico specializzato in quella direzione. Ma questo non richiede obbligatoriamente che una persona affetta da psicopatologia debba andare dallo psicoterapeuta tutte le settimane, per più volte e per anni, richiede, di solito, un percorso per creare la rottura dello schema di poche sedute, (usualmente entro le cinque sedute), e di altrettante, diluite nel tempo, per costruire la stabilizzazione del fenomeno nell’arco di un anno dalla rottura dello schema. Talvolta sarà necessario produrre dei cambiamenti più lenti, più graduali, ma purché i tempi non si dilatino oltremodo – tenendo conto che, nella maggioranza dei casi, chi desidera cambiare reca con sé un’urgenza di cambiamento - non è così rilevante se i tempi sono brevi o lunghi, l’importante è che si vedano sin dall’inizio mutamenti, sebbene piccoli, nella percezione e nell’azione della persona.
Centro di Terapia Strategica