18/06/2024
𝐒𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐮𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐜𝐫𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥'𝐚𝐫𝐭𝐞𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚
In ambito oncologico, l’arteterapia rientra tra i metodi di cura complementari, promuovendo nei pazienti e nei familiari una 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 e un 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮, esplicitandone i sensi, i significati e i vissuti di cui ciascuno è portatore attraverso il segno grafico, il colore e i diversi materiali uIn ambito oncologico, l’arteterapia rientra tra i metodi di cura complementari, promuovendo nei pazienti e nei familiari una 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 e un 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮, esplicitandone i sensi, i significati e i vissuti di cui ciascuno è portatore attraverso il segno grafico, il colore e i diversi materiali u .
Più che focalizzarsi sulla malattia, quindi, l’arteterapia 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲, privilegiando gli aspetti estetici tesi al riconoscimento e alla scoperta di sé e della propria complessità.
Il laboratorio di arteterapia è uno spazio ampio, luminoso e ricchissimo di stimoli. Vi si trova di tutto: carta, matite, colori, das, stoffe, lane, legno, farina, teli, burattini, ecc. E’ presente anche uno spazio vuoto, libero da stimoli, da riempire come si vuole. Ed è sempre nella direzione del gioco che viene svolto il lavoro nel laboratorio di arteterapia, in modo che questa venga vissuta come un'attività "ludica e divertente" che accompagna l'individuo in uno dei viaggi più affascinanti dell'uomo: la 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶.