Viviana Natalini Psicologa-Psicoterapeuta

Viviana Natalini Psicologa-Psicoterapeuta PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA

27/07/2025
Quiz sotto l'ombrellone, trova le differenze: "Ho consultato un ortopedico per un dolore alla caviglia ma non mi è sembr...
20/07/2025

Quiz sotto l'ombrellone, trova le differenze:

"Ho consultato un ortopedico per un dolore alla caviglia ma non mi è sembrato competente e mi sono rivolta ad un altro.
Sono andata dal dentista, ho speso una bella cifra ma poi ho cambiato perché continuavo ad avere lo stesso problema.
Sono stata dal fisioterapista per un dolore all'anca ma non ho risolto e ho cambiato.
Mi sono rivolta ad uno psicologo per problemi di ansia, ho fatto diverse sedute e ho capito che non servono a niente!".

Credo che una caratteristica fondamentale che uno psicoterapeuta debba avere sia l'umiltà. Essa è fondamentale per fare ...
16/07/2025

Credo che una caratteristica fondamentale che uno psicoterapeuta debba avere sia l'umiltà.
Essa è fondamentale per fare sentire il paziente accolto e non giudicato, per ricordare sempre che non siamo migliori dei nostri pazienti ma solo più esperti nel campo,
che molte cose potrebbero succedere (e succedono) anche a noi.
La stessa umiltà è quella che serve per poter dire ai pazienti "non lo so, non ho la risposta" oppure non mi occupo di questo".
Non siamo tuttologi, quindi diffidate da chi vuole sembrarlo.
Rimanere umili ed essere responsabili di ciò che diciamo, preoccuparsi e occuparsi degli errori che facciamo è un nostro dovere.

Termina oggi un lungo, faticoso e meraviglioso ciclo di incontri di formazione sui pazienti complessi.  Acquisiamo strum...
22/06/2025

Termina oggi un lungo, faticoso e meraviglioso ciclo di incontri di formazione sui pazienti complessi. Acquisiamo strumenti nuovi e accettiamo che c'è ancora tantissimo da imparare, da migliorare.
La visione della complessità ci aiuta a restare umili e sempre orientati verso un unico obiettivo: fare il meglio per i pazienti che si affidano a noi!
Angelastri Clelia Psicologa
Michela Cucci

05/06/2025

“L’iperattenzione non è una forma superiore di attenzione, ma la sua disattivazione totale.”
Così Massimo Recalcati descrive gli effetti della sovrastimolazione digitale sulle nuove generazioni. Un fenomeno sempre più diffuso che altera profondamente la qualità dell’esperienza mentale.

La cosiddetta videocrazia – un sistema di consumo compulsivo di contenuti audiovisivi, brevi e incessanti – mina alla radice la capacità di concentrazione, riduce lo spazio del pensiero critico, trasforma la relazione con il sapere e genera una vera e propria intossicazione cognitiva ed emotiva.

Il disturbo dell’attenzione, come osserva Recalcati, non nasce da un vuoto, ma da un eccesso: troppi stimoli, troppa velocità, nessuna pausa. La mente è catturata, ma non coinvolta. Si attiva, ma non elabora. Il pensiero perde continuità e profondità. L’intelligenza si riduce a performance immediata.

In questo scenario, la psicologia ha un compito urgente e trasversale:
🔹 sostenere famiglie e scuole nel recupero di spazi di silenzio e attenzione;
🔹 aiutare i più giovani a riconoscere i propri bisogni psichici dietro al consumo compulsivo di stimoli;
🔹 promuovere una cultura della lentezza, della pausa, della contemplazione.

L’educazione all’attenzione non è solo una questione pedagogica, ma una priorità di salute mentale.
In gioco non c’è solo l’apprendimento: c’è la possibilità stessa di una vita interiore.

https://www.orizzontescuola.it/ricoveri-in-neuropsichiatria-infantile-aumentati-del-180-alla-base-luso-precoce-di-smartp...
09/05/2025

https://www.orizzontescuola.it/ricoveri-in-neuropsichiatria-infantile-aumentati-del-180-alla-base-luso-precoce-di-smartphone-e-digitale-meglio-la-lettura-condivisa/?fbclid=IwY2xjawKLPC9leHRuA2FlbQIxMQABHubfGbnk8KaWFIj_sRmL5F3QciR_gqCvfXxAxSIsPMcrP4xMqqa03roUgLsc_aem_3DCgRYp17cbC3dr9gf5R-w

Nel corso del 2023, il Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Emilia-Romagna ha preso in carico 64.895 minori. I ricoveri in poco più di un decennio superano il 180%. È stata l’assessora Isabella Conti a sottolineare la gravità di questo fenomeno nel cor...

Riflessioni a fine giornata dopo aver accompagnato i miei pazienti verso nuove consapevolezze.❤️
05/05/2025

Riflessioni a fine giornata dopo aver accompagnato i miei pazienti verso nuove consapevolezze.❤️

24/04/2025

Non tutto può essere "curato" con i farmaci; spesso, la mancanza di un'intimità emotiva nella coppia è solo apparentemente legata a cause organiche. È molto probabile, invece, che dietro queste motivazioni ci siano difficoltà nella dinamica relazionale della coppia.
Come sosteneva Heiman (psichiatra psicoanalista) poiché ogni atto sessuale è un'esplorazione del corpo e dell'anima, propri e dell'altro, se i bisogni di attaccamento non sono soddisfatti, l'eccitazione sessuale sarà compromessa.
Una connessione emotiva e un'attività sessuale pienamente soddisfacente si influenzano reciprocamente: entrambe permettono all'altra di raggiungere stadi più profondi.

“Come un atleta davanti all’asticella del salto in alto, ho alzato il livello della convivenza con il rischio, ogni volt...
14/04/2025

“Come un atleta davanti all’asticella del salto in alto, ho alzato il livello della convivenza con il rischio, ogni volta un po' di più. Quasi potessi abituarmi alle cose già sopportate fino al momento precedente e andare avanti ad affrontarne di nuove, aggiungendo pericoli a pericoli. Ora capisco dov’è stato l’errore più grande: partivo dal concetto sbagliato, e cioè che lui, in fondo, non mi avrebbe mai fatto del male”(Lucia Annibali, “Io ci sono”).

Cosa accade quando un bambino assiste ripetutamente ai litigi tra mamma e papà?Sarebbe opportuno impedire ai figli di as...
21/03/2025

Cosa accade quando un bambino assiste ripetutamente ai litigi tra mamma e papà?
Sarebbe opportuno impedire ai figli di assistere, intervenire o schierarsi.
I bambini potrebbero provare una profonda paura durante i litigi, temere che qualcuno perda il controllo, che si faccia male, che i genitori si separino e che possano restare da soli.
Inoltre, vivrebbero un grande conflitto di fedeltà: "Con chi devo schierarmi? E chi sarà deluso da me?"

Tutte queste paure non sempre sono consapevoli e rare volte vengono espresse: a volte i bambini restano immobili a osservare, altre volte continuano a giocare in camera silenziosamente ma ascoltano tutto.
Che effetto avranno nel tempo quelle parole tra mamma e papà?

Le conseguenze si manifesteranno in modi diversi: potrebbe emergere la paura di andare a scuola, la paura dei temporali, la paura di crescere.
Un bambino triangolato potrebbe diventare un giovane adulto con attacchi di panico, bloccarsi nello studio, avere difficoltà a investire nel suo futuro, ecc .
Questi sono solo alcuni esempi.
Certamente non intendo dire che i figli debbano crescere nella convinzione che non si possa discutere.
Il punto è che devono sapere che le discussioni sono normali, che si può litigare e poi fare pace, che si può negoziare e soprattutto che loro non devono né preoccuparsi né occuparsi degli adulti.

Ovviamente, nel caso in cui le discussioni tra i genitori contenessero un importante livello di aggressività (sia fisica che verbale) queste raccomandazioni non sarebbero più sufficienti. In tal caso, inviterei i genitori a mettersi in discussione per il bene di tutta la famiglia.

Qualche giorno fa una paziente ha detto "Ho la fortuna di esprimere molto quello che sento e  riesco a vivere senza rimp...
08/03/2025

Qualche giorno fa una paziente ha detto "Ho la fortuna di esprimere molto quello che sento e riesco a vivere senza rimpianti".
In realtà non si tratta di fortuna ma di competenza, e la competenza si allena.

Poter esprimere quello che proviamo ci permette di vivere nel momento presente e con maggior equilibrio!
Chi trattiene, chi razionalizza troppo, chi si blocca, chi si difende dalle emozioni è amaramente destinato a vivere senza alcuni pezzi di cuore e con la convinzione che possa andar bene comunque, o di non di non aver alternative.

Noi possiamo scegliere di essere migliori, non siamo condannati a essere sempre in un certo modo.
Un percorso di psicoterapia può aiutare a ti**re fuori quelle parti di cuore sepolte in cantina e dimenticate.

Indirizzo

Piazza Gioberti 3
Mesagne
72023

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 12:30
16:00 - 19:30
Martedì 16:00 - 20:00
20:30 - 12:30
Mercoledì 08:30 - 12:30
16:00 - 20:00
Giovedì 08:30 - 12:30
16:00 - 20:00
Venerdì 08:30 - 12:30
16:00 - 19:00

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