04/12/2024
E’ incredibile, e quasi magico, quello che si crea quando ci si connette profondamente, sia con sé stessi che con gli altri.
Ed è quello che mi piace fare: facilitare e accompagnare gli altri a connettersi con la parte più autentica di sé stessi e ritrovare il proprio centro, tornare a “casa”.
Autenticità è essere se stessi. Conoscersi, accettarsi, presentarsi come si è.
Con potenzialità e limiti.
Con traguardi raggiunti e con mete soltanto sognate.
Accettarsi in maniera attiva e non passiva è già, di per se, impegno per migliorare e non accettare passivamente quello che oggi si è.
Si accetta, al momento, il limite senza essere schiacciati dal limite.
Solo quando ci accettiamo per quello che siamo possiamo incominciare a cambiare.
Rendere possibile un cambiamento, agevolare la realizzazione di specifici obiettivi che il cliente si pone, comporta impegno, responsabilità e determinazione; più ancora, richiede (sia al cliente che al counselor) desiderio di andare nella direzione del cuore e delle emozioni, di accogliere paure e preoccupazioni, di vedere i limiti che ci bloccano e, accanto ad essi, la forza che spinge all’azione e all’incontro.
Mary Graziano, Counselor di primo livello con Approccio Centrato sulla Persona. Counselor Professionista ad indirizzo Pluralistico Integrato. Master Gestalt Counseling certificato IAC (International Association for Counseling) conseguito presso la scuola ASPIC di Firenze .
Specializzata in Comunicazione efficace ed Empatica
Nel counseling offro uno spazio di ascolto professionale, in cui avere la possibilità di sentirsi accolti, nutriti e incoraggiati a cercare dentro di se le risorse e le risposte di cui si ha bisogno per compiere scelte autentiche e necessarie al raggiungimento del proprio obiettivo di cambiamento.
Insieme costruiremo un per-corso “su misura” che risponda alle tue esigenze.
1. Fase conoscitiva,
2. Valutazione del bisogno/obiettivo,
3. Progettazione di un programma di lavoro.
E' possibile prenotare un colloquio online o in presenza(gratuito e non vincolante) per conoscerci e vedere se ci sono i presupposti per un lavoro insieme
📌 Per fissare un appuntamento invia una mail: graziano.mary@yahoo.it
C’è un momento in cui il cuore si siede
e tutto pesa, anche l’aria.
Un momento in cui il silenzio non consola
e senti che le parole non bastano più.
Urlalo
quel “non ce la faccio più!”
fallo uscire come una freccia
come un vento che rompe il silenzio.
Non tenerlo dentro
ché il dolore chiuso diventa buio
diventa muro.
Gridalo al mondo:
“sono stanco, mi rompo, mi perdo”.
E non aver paura delle tue cicatrici
che sono mappe
sono vie per far passare il sole.
Lasciale andare
quelle lacrime che fanno mare
lasciale scavare i solchi
che a volte il cuore ha bisogno
di una nuova geografia.
Accetta di essere rotto
Di essere guasto
di avere l’anima graffiata
e sulla pelle lividi che raccontano
una storia.
Lasciale brillare le tue ferite
che sono loro a ricordarti
tutta la strada che hai percorso.
C’è grazia nelle cose rotte
bellezza nei bordi irregolari.
Non temere il dolore
ché è un maestro silenzioso
che ti insegna a vedere meglio
a sentire più forte.
E capirai, alla fine
che ogni lacrima è un dono
che il tuo dolore è un ponte
per arrivare agli altri.
Che essere spezzati
ci rende interi
ci insegna a guardare negli occhi di chi cade
e a dirgli, senza tante parole:
“Io lo so, lo conosco
ti tengo la mano
su questo rumore
si può lavorare”
Grazie Matteo Sinatti, per l’ultimo verso - immenso - di questa poesia.