Studio di Psicologia Messina - Dott.ssa Erica Previti

Studio di Psicologia Messina - Dott.ssa Erica Previti Lo Studio di Psicologia offre servizi di sostegno e orientamento psicologico; attività di riabilita Figura specializzata in Mutismo Selettivo.

Psicologa clinica - Esperta in Neuropsicopatologia dell'apprendimento e del comportamento. Servizio di sostegno psicologico rivolto all'infanzia, adolescenza, età adulta e alla coppia
Servizio di orientamento scolastico e professionale
Training riabilitativi per disturbi dell'apprendimento (lettura, scrittura, calcolo, grafia disorganizzata
Training delle funzioni esecutive (attenzione, memoria, autoregolazione emotiva e comportamentale)
Training cognitivo-comportamentale ADHD

Una tragedia silenziosa che si sta svolgendo oggi nelle nostre case.C'è una tragedia silenziosa che si sta svolgendo ogg...
21/09/2025

Una tragedia silenziosa che si sta svolgendo oggi nelle nostre case.

C'è una tragedia silenziosa che si sta svolgendo oggi nelle nostre case e riguarda i nostri gioielli più preziosi: i nostri figli. I nostri figli sono in uno stato emotivo devastante! Negli ultimi 15 anni, i ricercatori ci hanno regalato statistiche sempre più allarmanti su un aumento acuto e costante di malattie mentali infantili che ora sta raggiungendo proporzioni epidemiche:

Le statistiche non mentono:
• 1 bambino su 5 ha problemi di salute mentale
• Si è notato un aumento del 43% dell'ADHD
• Si è notato un aumento del 37% della depressione adolescenziale
• Si è notato un aumento del 200% del tasso di suicidi nei bambini di età compresa tra 10 e 14 anni

Cosa sta succedendo e cosa stiamo sbagliando?

I bambini di oggi sono sovrastimolati e sovra-regalati di oggetti materiali, ma sono privati delle basi di un'infanzia sana, come:

• Genitori emotivamente disponibili
• Limiti chiaramente definiti
• Responsabilità
• Nutrizione equilibrata e sonno corretto
• Movimento in generale ma soprattutto all'aperto
• Gioco creativo, interazione sociale, opportunità di gioco non strutturate e spazi per la noia

Invece, negli ultimi anni ha riempito i bambini di:
• Genitori distratti digitalmente
• Genitori indulgenti e permissivi che lasciano che i bambini "governino il mondo" e siano quelli che mettono le regole
• Un senso di diritto, di meritare tutto senza guadagnarselo o essere responsabile di ottenerlo
• Sonno inadeguato e nutrizione squilibrata
• Uno stile di vita sedentario
• Stimolazione senza fine, tate tecnologiche, gratificazione istantanea e assenza di momenti noiosi

Cosa fare?
Se vogliamo che i nostri figli siano individui felici e in salute, dobbiamo svegliarci e tornare alle origini. È ancora possibile! Molte famiglie vedono miglioramenti immediati dopo settimane di implementazione delle seguenti raccomandazioni:

• Stabilisci dei limiti e ricorda che sei il capitano della nave. I tuoi figli si sentiranno più sicuri sapendo che hai il controllo del timone.
• Offri ai bambini uno stile di vita equilibrato pieno di ciò di cui i bambini HANNO BISOGNO, non solo di ciò che VOGLIONO. Non abbiate paura di dire "no" ai vostri figli se quello che vogliono non è quello di cui hanno bisogno.
• Fornire alimenti nutrienti e limitare il cibo spazzatura.
• Trascorri almeno un'ora al giorno all'aperto facendo attività come: ciclismo, escursione, pesca, birdwatching/insetti
• Godetevi una cena di famiglia quotidiana senza smartphone o tecnologia che li distraggano.
• Giocate a giochi da tavolo come famiglia o se i bambini sono troppo piccoli per giochi da tavolo, lasciatevi trasportare dai vostri interessi e lasciate che siano loro a comandare nel gioco
• Coinvolgete i vostri figli in qualche faccenda a seconda della loro età (piegare i vestiti, sistemare i giocattoli, appendere i vestiti, sistemare la spesa, apparecchiare la tavola, dare da mangiare al cane ecc. )
• Semplicemente una routine di sonno coerente per garantire che tuo figlio dorma abbastanza. Gli orari saranno ancora più importanti per i bambini della scuola.
• Insegnare responsabilità e indipendenza. Non proteggerli troppo da qualsiasi frustrazione o errore. Sbagliare li aiuterà a sviluppare resilienza e impareranno a superare le sfide della vita,
• Non caricare lo zaino dei tuoi figli, non portare i loro zaini, non portare loro i compiti che si sono dimenticati, non sbucciate le banane o le arance se possono farlo da soli (4-5 anni). Invece di dargli il pesce, insegna loro a pescare.
• Insegna loro ad aspettare e a ritardare la gratificazione.
• Fornisci opportunità di "noia", perché la noia è il momento in cui la creatività si sveglia. Non sentirti responsabile di far divertire sempre i bambini.
• Non utilizzare la tecnologia come cura per la noia, né offrirla al primo secondo di inattività.
• Evitare l'uso della tecnologia durante i pasti, in automobili, ristoranti, centri commerciali. Usa questi momenti come opportunità per socializzare allenando così i cervelli a saper funzionare quando sono in modalità: "noia"
• Aiutali a creare un "fasetto della noia" con idee di attività per quando sono annoiati.
• Sii emotivamente disponibile a connettersi con i bambini e insegnare loro autoregolamentazione e abilità sociali:
• Spegnere i telefoni di notte quando i bambini devono andare a letto per evitare distrazione digitale.
• Diventa un regolatore o un allenatore emotivo dei tuoi figli. Insegna loro a riconoscere e gestire le proprie frustrazioni e rabbia.
• Insegna loro a salutare, a fare a turno, a condividere senza rimanere senza nulla, a dire grazie e per favore a riconoscere l'errore e a scusarsi (non obbligarli), sia un modello di tutti quei valori che inculca.
• Connettiti emotivamente – sorridi, abbracci, baci, solletichi, leggi, balli, salti, gioca o striscia con loro.

Articolo scritto dal dottor Luis Rojas Marcos, psichiatra.

05/09/2025

Il rientro a scuola dopo la pausa estiva è un passaggio ad alta intensità adattiva, che può attivare nei bambini e negli adolescenti una risposta emotiva disorganizzata: alterazioni del ritmo sonno-veglia, difficoltà di concentrazione, malumore, somatizzazioni. Secondo lo psicologo psicoterapeuta Giuseppe Luigi Palma, "prepararsi per tempo alla ripresa, riorganizzando gradualmente abitudini e aspettative, consente di affrontare i cambiamenti senza vissuti di sopraffazione".

La funzione regolativa della famiglia è centrale: i genitori, attraverso la gestione quotidiana e la qualità del clima relazionale, influenzano direttamente la tenuta emotiva del figlio studente. La condivisione dei tempi di inizio giornata, l’organizzazione non ansiogena degli impegni e la capacità di ascolto possono attutire l’impatto della transizione.

Favorire un rientro sostenibile significa attivare forme di continuità tra tempo personale e tempo scolastico, evitando rotture brusche e promuovendo micro-rituali di passaggio. In caso di sintomi persistenti o segnali di sofferenza, è indicata una valutazione psicologica per distinguere tra un disagio transitorio e una condizione strutturale.

Leggi l'articolo 👉🏼 https://buonasera24.it/news/cronaca/865782/stress-da-rientro-in-classe-la-ricetta-degli-psicologi.html

07/05/2025

In occasione della Giornata della Salute Mentale Materna, l'Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana intende richiamare l’attenzione sull’importanza di riconoscere, prevenire e trattare il disagio psicologico che può insorgere durante la gravidanza e nel periodo perinatale.
Occorre promuovere una cultura della salute mentale che riconosca la pluralità dei vissuti legati alla maternità, un’esperienza profonda e trasformativa, ma spesso idealizzata.
Dietro al sorriso di una madre, possono celarsi emozioni complesse: ansia, tristezza, senso di inadeguatezza, solitudine. Disturbi come la depressione post-partum, l’ansia perinatale e le difficoltà di adattamento alla genitorialità rappresentano condizioni ad alta prevalenza, spesso sottodiagnosticate o ancor peggio taciute, con conseguenze significative sul benessere della madre, del bambino e del nucleo familiare.
Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di forza.
È tempo di abbattere lo stigma, riconoscere il carico invisibile che molte madri portano e garantire un accesso equo al supporto psicologico in ogni fase della maternità auspicando un approccio integrato tra servizi sanitari, sociali e psicologici.
L'idealizzazione della maternità e lo stereotipo della “madre perfetta” spesso impediscono un ascolto autentico del vissuto materno, contribuendo a silenziare il disagio e ad alimentare il senso di colpa.
È fondamentale che partner, familiari, operatori sanitari e la società tutta imparino ad ascoltare le donne, senza giudizio, senza minimizzare la loro sofferenza, riconoscendo il diritto di ogni madre a essere accolta nella propria vulnerabilità.
Lo psicologo può offrire uno spazio di contenimento, prevenzione e supporto qualificato svolgendo un ruolo cruciale nella presa in carico e nel sostegno per la tutela della salute della madre, dell’intero sistema familiare e per la prevenzione del rischio evolutivo nei figli.

Una società che tutela la salute mentale delle madri è una società che investe nel proprio futuro.

01/04/2025

Un’altra giovane donna uccisa. Un altro femminicidio.
Sara Campanella, 22 anni, accoltellata per strada a Messina da un uomo che, secondo le prime ricostruzioni, non accettava la fine della loro relazione.
Esprimiamo dolore e vicinanza alla famiglia e a chi voleva bene a Sara, ma ribadiamo con forza: la violenza si può e si deve prevenire.
Sappiamo che il femminicidio è l’esito estremo di segnali che spesso si manifestano molto prima.
Riconoscerli e intervenire precocemente è fondamentale.
Eppure si continua a non investire, con decisione, in una rete capillare di prevenzione, di presa in carico del disagio psicologico, attraverso anche percorsi di educazione all'affettivitá, alla sessualità, alle relazioni, sin dalla più tenera età. La comunità professionale delle psicologhe e degli psicologi è pronta.
Abbiamo gli strumenti, la preparazione, anni di sperimentazione sulla nostra presenza nelle scuole. Che non è, certo, l'unica soluzione di un fenomeno, molto complesso, ma è un grande contributo che come categoria professionale possiamo dare.
Senza un impegno strutturale nella direzione di un profondo cambiamento culturale, ogni appello rischia di restare vuoto.

Quando un adulto piange accanto a un bambino piccolo...Non ti dirà che piangi per una sciocchezza.Non ti urlerà perché t...
19/08/2024

Quando un adulto piange accanto a un bambino piccolo...

Non ti dirà che piangi per una sciocchezza.
Non ti urlerà perché tu stia zitto.
Non ti punirà perché sei capriccioso.
Né ti dirà che "i bravi adulti non piangono".

Probabilmente ti abbraccerà, ti stringerà, si mostrerà empatico e forse ti offrirà il suo giocattolo preferito per trasmetterti calma.

Resterà solo al tuo fianco, senza giudicarti, e ti accompagnerà non importa il motivo del tuo pianto.

NinaC.

"La scuola sta per iniziare e vorrei chiederti un favore. Siediti con tuo figlio per 5 minuti e spiegagli che non c'è ma...
19/08/2024

"La scuola sta per iniziare e vorrei chiederti un favore. Siediti con tuo figlio per 5 minuti e spiegagli che non c'è mai motivo di prendere in giro qualcuno a causa della sua altezza, del suo peso, del colore della sua pelle, della sua vita domestica o delle cose che gli piacciono.

Spiega che non c'è niente di sbagliato nell'indossare le stesse scarpe ogni giorno.

Spiega che uno zaino usato porta con sé gli stessi sogni di uno nuovo.

Insegna loro a non escludere nessuno perché "è diverso"

Spiega che prendere in giro fa male e che la scuola riguarda l'apprendimento, NON la competizione o la diffusione della negatività.

Ricordagli che alcuni bambini non tornano a casa da famiglie amorevoli, quindi è importante essere gentili. Tutto inizia a casa!"

DEDICATO A TUTTE LE MAMMEUna donna è forte ma quando una donna diventa madre la sua forza si triplica. Una mamma sa che ...
12/05/2024

DEDICATO A TUTTE LE MAMME

Una donna è forte ma quando una donna diventa madre la sua forza si triplica. Una mamma sa che deve essere forte per i suoi figli, qualunque cosa accada. A volte però una madre può cedere. E per quanto lei cerchi di essere forte e imbattibile, la fragilità, la voglia di esplodere prende il sopravvento. Avere un figlio è bellissimo ma avere un figlio può fare anche molto male. Fa male quel pianto continuo del neonato che non le permette di riposare. Fanno male quelle urla di bambino che sbatte i piedi a terra e pretende che tutto vada come vuole lui. Fanno male gli insulti che suo figlio le rivolge perché da adolescente vuole essere lasciato in pace. Fa male vedere un figlio che sceglie amici sbagliati. Fanno male le lacrime che un figlio versa quando non sta bene. Fa male dover affrontare la malattia di un figlio. Fa male l'assenza di un figlio che ha perso la vita.
Non giudicare mai una mamma. Se vedi per strada una mamma che grida non giudicarla. Se vedi una mamma con le lacrime agli occhi non giudicarla. Se vedi una mamma con lo sguardo spento non giudicarla. Una mamma ingoia molti rospi amari. Una mamma è felice perché ha provato la gioia più grande ma soffre molto più di quanto pensi.
Non giudicare mai una mamma ma comprendila. Le mamme non sono indistruttibili.
Quello di madre è il ruolo più bello e più difficile al mondo.
Auguri alle mamme che cedono, che piangono, che hanno paura, che hanno il cuore a pezzi e che nonostante il dolore che provano non si arrendono.
Una mamma è forte ma anche immensamente fragile. Una mamma merita comprensione, rispetto e amore.

(Sabrina Ferri)

Ill.Claudia Tremblay

Non serve essere bravi in matematica, inquadrare l’ansia in un’equazione è un modo per iniziare a guardare ai nostri lim...
05/04/2024

Non serve essere bravi in matematica, inquadrare l’ansia in un’equazione è un modo per iniziare a guardare ai nostri limiti da una prospettiva differente e critica.

La terapia cognitivo comportamentale (CBT) propone uno strumento per aiutare le persone a sentirsi meno sopraffatte dall’ansia, comprenderla meglio e scomporla in parti concettuali più piccole. Si tratta dell’equazione dell’ansia di Paul Salkovskis

https://www.stateofmind.it/2024/04/equazione-ansia-salkovskis/

“Dietro una personapiena di rabbia prima ancora dell'urlo c'è un abbraccio di meno un occhiolino contrarioc'è un bacio n...
30/03/2024

“Dietro una persona
piena di rabbia
prima ancora dell'urlo
c'è un abbraccio di meno
un occhiolino contrario
c'è un bacio non stampato bene
una presenza appassita
o un'assenza piena,
prima di combattere quella rabbia
potremmo amare quel vuoto

dietro il terrore del buio
non c'è un uomo pauroso
ma un'infanzia senza abat-jour

dietro una persona
colma di insicurezze
prima ancora del suo dubbio
c'è una pacca sulle spalle non ricevuta
non c'è stato un “stai andando bene, mi fido di te”
manca la forza degli altri come regalo,
c'è un isolamento forzato
o una solitudine esile,
prima di giudicare
potremmo abbracciarla più forte

dietro la paura di amare
non c'è un uomo senza cuore
ma un incantesimo preso a calci

dietro una persona
dannatamente fragile
prima ancora della debolezza
si nasconde una guerra lunga e stancante,
prima di deriderlo
potremmo stargli accanto, unirci in battaglia”.

[Gio Evan]

Illustrazione di Lisa Aisato

17/10/2023

Il 17 ottobre 2023 sarà ricordato come una data storica per la Sicilia: il Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e dello Psicologo delle Cure Primarie è finalmente realtà.

"Come Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana - dichiara la presidente Gaetana D’Agostino – siamo lieti di avere dato il nostro contributo per raggiungere un testo organico che tenesse conto di alcuni aspetti tecnici e siamo molto soddisfatti del risultato che diventa un riconoscimento importante per la nostra categoria. L’approvazione di questo disegno di legge segna l’inizio di un lungo lavoro di studio e di progettazione che metta sempre più al centro dell’agenda politica il benessere mentale e la cultura della prevenzione con l’obiettivo di accrescere il benessere dell’individuo e dunque della collettività. Ad oggi, il sistema sanitario regionale, non riesce a prendere in carico tutte le richieste provenienti dal territorio, per questo, molti cittadini sono costretti a rivolgersi al privato, sostenendo i costi delle relative cure psicologiche. In questa direzione l’istituzione del servizio di psicologia delle cure primarie colmerà questo vuoto, assicurando un primo livello di cura accessibile a tutti, costituendo un importante filtro per i livelli secondari di cure.
Con l'approvazione odierna, si è compiuto un grande passo avanti nell'assicurare l'accesso ai servizi psicologici per l'intera cittadinanza. Questo rappresenta un passo significativo nella promozione della salute mentale e nel miglioramento del benessere complessivo della popolazione siciliana".

10/10/2023

Lo ribadiamo oggi, nella Giornata Nazionale della Psicologia, come lo facciamo ogni giorno esercitando la nostra professione: prendersi cura di sé, partendo dalla propria salute psicologica, è sempre 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮.



Indirizzo

Via Stagno 1 Messina
Messina

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 20:00

Telefono

+393492967050

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