01/07/2025
☀️In estate cambia tutto... anche il modo in cui mangi (e va bene così)
Le abitudini, gli orari, i nostri ritmi cambiano in estate.
Anche la nostra alimentazione subisce dei cambiamenti, ed è più che normale: il corpo si autoregola e si assesta sui nuovi ritmi.
Spesso pranziamo e ceniamo più tardi, anche perché abbiamo a disposizione la luce del sole per più tempo. Il caldo ci porta istintivamente a cercare cibi freschi e rinfrescanti, facili da cucinare.
Spesso però siamo di fretta e non vogliamo usare il forno o cuocere per troppo tempo i cibi sul fornello, perché c'è troppo caldo, e allora può essere che la nostra alimentazione perda un po' di varietà, che si preferiscano ad esempio cereali precotti (ci mettono meno a cuocere) o del pane, un'insalata di pomodoro e via.
"Disonore!" E che succede? Arriva la polizia del cibo? Anche no, è più che normale.
E se invece la mia fame in estate aumenta? È normale anche quello.
🍦Può essere normale per me, ad esempio, avere voglia di consumare più dolci, come dei gelati, perché sono freschi, mi fanno stare bene, mi danno gioia. E va bene così.
Al contrario, potrei vedere una diminuzione del mio senso di fame. E va bene anche quello.
Cerchiamo validazione dalle nostre sensazioni, piuttosto che da schemi rigidi di comportamento che non tengono conto dell'individualità di ciascuno di noi.
Non è alimentazione sregolata, è essere umani.
Iniziamo a validare, pian piano, comportamenti normali che sono stati demonizzati, e al contrario, a guardare con un occhio critico comportamenti alimentari tossici e non sostenibili che sono stati - ahimè - normalizzati.