AMBITI DI INTERVENTO:
ETA’ EVOLUTIVA: INFANZIA E ADOLESCENZA
Consulenze in ambito familiare
Difficoltà relazionali ed emotive
Difficoltà di apprendimento
Disturbi del comportamento
Ansia e paure
Disturbi del sonno
Disabilità
Autismo infantile
Disturbi dell’apprendimento
Disturbi generalizzati dello sviluppo
PSICOLOGIA DELL’ADULTO:
Consulenze e sostegno per coppie e famiglie
Difficoltà relazionali
Genitorialità
Ansia e difficoltà correlate
Panico, paure e Fobie
Disagio emotivo
Disturbi del sonno
Gestione dello stress
Disfunzioni sessuali
Disturbi del comportamento alimentare
Amministratore e Legale Rappresentante di Agoghé - InnovAzione Sociale Snc. MODELLO DI RIFERIMENTO
L'Interazionismo Simbolico è un approccio teorico sviluppatosi durante la prima metà del novecento negli Stati Unititi d'America presso l’Università di Chicago; può essere considerato come una prosecuzione in ambito sociologico e psicologico del pensiero pragmatista di William James. L’espressione “Interazionismo Simbolico” fu coniata da Herbert Blumer in un saggio del 1937, nel quale si fanno chiari richiami ai lavori di George Herbert Mead. La prospettiva interazionista definisce la persona come agente attivo ed intenzionale. Fondamentale in tale processo è l’interazione simbolica, che consente l’attribuzione e negoziazione con l’altro dei significati relativi alla realtà e a se stessi. E’ possibile sintetizzare gli assunti principali dell’Interazionismo Simbolico nel seguente modo:
• le persone pensano e agiscono sulla base dei significati che gli eventi hanno per loro;
• i significati sono costruiti attraverso l’interazione sociale e simbolica e sono comprensibili solo all'interno dei contesti personali e interpersonali che li organizzano come esperienza;
• le persone costruiscono la loro esperienza replicandola o variandola attraverso schemi concettuali di interazione, di cui il linguaggio, la comunicazione, l’agire sono gli elementi costitutivi più rilevanti;
• dare una definizione alla realtà è un atto interpretativo che implica una qualche intenzione. In un’ ottica interazionista quindi:
• L’esperienza degli individui è costruita attraverso le storie che si raccontano su di essa: “storie multiple e polifoniche narrate e potenzialmente narrabili” (Martino, 2009);
• il cambiamento implica sempre trasformazioni di senso e di significato importanti attraverso l’azione;
• le forme di pensiero e le azioni problematiche non sono considerate giuste o sbagliate, ma si guarda a queste, come a tentate soluzioni messe in atto dall'individuo nel tentativo di compiere un atto adattivo, che danno esiti disfunzionali.