
23/07/2023
https://www.facebook.com/100057146662716/posts/777776720803876/
Vediamo se riesco e ripubblicare qualcosa...
------------------------------------------
“Mamma voglio quello…!!!”
“Lo voglio, lo voglio! …Dài, Compralo!!!”
--
“L’erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re!” “Ma fai una letterina per la tua festa…”
Il mio papà e la mia mamma mi rispondevano così…
Non mi comprarono mai un giocattolo appena visto e ricordo i pellegrinaggi con mia sorella nei reparti dei giocattoli per organizzare la lista dei nostri desideri in attesa di compleanni onomastici befane ecc…
--
Domande:
Fu giusto?
Fa bene ai bambini insegnare a posticipare una gratificazione?
Costringerli ad attendere per realizzare desideri?
-------------
Verso la fine degli anni 70 e inizio 80 all’Università di Stanford fecero un esperimento semplicissimo che diventò poi uno studio longitudinale famosissimo, su 1000 bambini seguiti per più di 30 anni!
Il test del Marshmallow (caramelle morbide e gommose molto note in America):
--
Si offriva a bambini di circa 4 anni un Marshmallow messo in un piatto al centro di una stanza video sorvegliata.
I bambini potevano mangiarlo subito, ma se avessero aspettato 15 minuti ne avrebbero potuti avere due.
Poi venivano lasciati soli con la tentazione e altri giochi disponibili nella stanza per distrarsi durante l’attesa.
--
La tentazione era forte!! Non era facile resistere.
Qualcuno lo mangiava subito e punto!
Qualcuno cercava di tenersi occupato con dei giochi…
Altri allontanavano il piattino…
Altri si coprivano gli occhi…
Alcuni annusavano o tastavano o leccavano il marshmallow…
I ricercatori cronometravano il tempo di resistenza e l’esperimento si concludeva con il secondo buon Marshmallow per i vincitori.
----
Quei bambini furono rivalutati anni dopo:
Da adolescenti quelli che avevano saputo resistere, confrontati con il gruppo che aveva mangiato il marshmallow prima, avevano:
- migliori risultati scolastici,
- erano più sicuri di sé,
- riuscivano a concentrarsi meglio,
- gestivano meglio lo stress e mantenevano meglio le amicizie.
- Anni dopo ebbero risultati migliori ai test di ammissione ai college!
(e c’era una correlazione positiva tra i minuti attesi prima di mangiare il marshmallow e il punteggio conseguito!)
--
I due gruppi furono rivalutati quando avevano 25-30 anni.
Quelli che da bambini avevano resistito di più avevano raggiunto:
- risultati accademici superiori,
- erano stati capaci di costruire relazioni migliori e più stabili,
- avevano raggiunto livelli culturali e sociali superiori,
- guadagnavano di più
-erano più sani con un indice di massa corporea più basso (erano meno grassi)!
--
Detto in due parole: i bambini più capaci di controllarsi dopo molti anni avevano avuto più \successo nella vita rispetto agli altri!
--
Wow!! Stupefacente.
E allora riprendo la domanda iniziale…
Fa bene insegnare a saper attendere per ottenere una gratificazione?
I dati ci dicono che fa proprio bene.
--
Fa bene insegnare a controllare gli impulsi, e imparare a saper gestire le emozioni senza esserne travolti.
Si chiama autocontrollo.
La capacità di trovare nella mente la soluzione di un problema e la strategia per ottenere il risultato migliore in ogni situazione emotiva.
Si insegna da piccoli, con le piccole cose.
--
Il marshmallow può essere il cellulare per vedere chi mi ha scritto mentre invece devo studiare…
O la voglia di uscire con gli amici prima di aver completato un compito…
O il videogioco…
--
Quanti Marshmallow ci sono in giro!!
Meglio imparare a saper attendere per averne due!!