
10/10/2025
🧠 𝟭𝟬 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 — 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲
Quando pensiamo alla salute mentale, la immaginiamo spesso come qualcosa che riguarda solo la mente. In realtà, le emozioni e gli stati psicologici lasciano segni molto concreti anche nel corpo e 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘁𝗶 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗻𝗲.
📌 Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che condizioni come ansia, depressione e stress cronico possono modificare in modo significativo la postura e il controllo motorio:
👉 Le persone con sintomi depressivi mostrano frequentemente posture più chiuse, con spalle anteposte e testa in avanti. Questi schemi corporei non sono casuali: riflettono e rinforzano stati emotivi di chiusura (𝘗𝘢𝘳𝘬 𝘦𝘵 𝘢𝘭., 2015).
👉 Disturbi d’ansia e depressione sono associati a peggior equilibrio e controllo posturale, con una maggiore rigidità muscolare e una minore capacità di adattamento (𝘈𝘥𝘢𝘮𝘴𝘰𝘯 𝘦𝘵 𝘢𝘭., 2018).
👉 Lo stress prolungato può modificare i livelli di tensione muscolare di base, innescando posture di difesa e contratture persistenti (𝘗𝘢𝘴𝘤𝘶𝘢𝘭-𝘓𝘦𝘰𝘯𝘦 𝘦𝘵 𝘢𝘭., 2012).
👉 Ansia e depressione rappresentano anche fattori di rischio per lo sviluppo di dolori muscolo-scheletrici cronici, anche in assenza di lesioni strutturali (𝘒𝘯𝘢𝘱𝘴𝘵𝘢𝘥 𝘦𝘵 𝘢𝘭., 2020).
💬 Questo non significa che la postura “riveli” la salute mentale di una persona, ma che esiste un legame profondo e bidirezionale tra mente e corpo. Per questo 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, l’ascolto corporeo e percorsi integrati.