Dott. Gianluigi Franceschin - Psicologo Psicoterapeuta

Dott. Gianluigi Franceschin - Psicologo Psicoterapeuta Mi occupo di:
- Psicoterapia individuale
- Terapia Familiare e di gruppo
- Terapia di coppia
- Riabi

29/09/2021

❗️𝕊𝕆𝕊tegno Psicologico Studenti

“𝐴𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑜 𝑒𝑑 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑒“

Ci rivolgiamo agli studenti, a chi sta facendo i conti con vissuti di tristezza, ansia, rabbia, vuoto, a chi ha dovuto mettere in standby i propri progetti di vita e fatica a ritrovare la motivazione, a chi desidera uno spazio per pensare e pensarsi.

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🛋 Uno/a psicologo/a della nostra equipe fisserà con te un colloquio e insieme potrete concordare un percorso alla scoperta di nuove possibilità.

DOVE ci troviamo?
A Padova, zona Arcella San Carlo, in via Guido Reni 4

CHE COSA OFFRIAMO?
- primo colloquio gratuito
- colloqui successivi: è previsto un contributo di 35€ [servizio rivolto esclusivamente agli studenti]

ℹ️ Per prenotare un appuntamento:

+39 389 1794761
Ass.liberilegami@gmail.com

Consiglio questo film che tratta temi importanti e delicati con semplicità senza forzature drammatiche      [La verità d...
16/09/2021

Consiglio questo film che tratta temi importanti e delicati con semplicità senza forzature drammatiche



[La verità dell’universo ti sta aspettando: ogni cosa scomparirà. Tu, io, queste sigarette… ogni cosa, tutto sarà oscurità e vuoto. E non c’è nessuno a capo… e non ti rimane un c***o! Niente!”
-“E cosa possiamo fare?”
-“…Sorridere”]

06/06/2021

📰 [Lockdown, Sport & Minori] 📰

📰 Secondo un recente sondaggio Ipsos commissionato dal dipartimento dello Sport e realizzata in collaborazione con lo Spallanzani, il lockdown ha cambiato radicalmente le abitudini degli italiani e molti non riprenderanno a fare attività fisica.
📰 In crescita gli episodi di malessere: spossatezza e disturbi del sono innanzitutto. Significative le implicazioni sugli adolescenti: alti i livelli di ansia, oltre un terzo di loro è aumentato di peso.
Fonte : Il Messaggero 3 giugno

Vi ricordiamo il webinar di OPPV su Psicologia & Sport, martedì 8 giugno ore 18.30
link per iscrizioni: https://www.eventbrite.it/e/155755901093

28/04/2021

Dieci sedute gratis per i giovani, dai 3 ai 17 anni, che soffrono di depressione e stress. Il regalo che la Francia fa ai suoi giovani è davvero azzeccato, visto che la pandemia e le misure di sicurezza imposte per preve**re il contagio stanno influenzando sempre di più la salute mentale di bambini e ragazzi.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato questa misura di sostegno psicologico riconoscendo la gravità della situazione: "Abbiamo oggi un problema di salute che si aggiunge all'epidemia e riguarda i nostri bambini e adolescenti".

Le sedute saranno rimborsate al 100% fino a quando la crisi sanitaria non sarà finita e tutti gli psicologi coinvolti nell'iniziativa saranno presenti su una piattaforma web. Le sedute devono però essere prescritte da un medico. Secondo i dati diffusi dalle autorità sanitarie, il ricorso ai servizi di psichiatria in Francia è aumentato del 40% nel 2020. Andare dallo psicologo è una necessità sempre più diffusa ma non tutti possono permetterselo, ecco perché la Francia ha scelto di aiutare concretamente i suoi cittadini offrendo loro questo servizio.

20/04/2021

Il ha avviato una campagna di sensibilizzazione sul tema delle ricadute psicologiche della pandemia da Covid19.
La popolazione è fiaccata, l’infanzia e i giovani, a causa delle restrizioni e dell'assenza di socialità sono sempre più spesso colpiti da una psico-pandemia.
La sfida da affrontare è grande e necessita del coinvolgimento delle istituzioni.
Ne parleremo giovedì 22 alle ore 18:30 in diretta sulla nostra pagina Facebook con:

- Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione
- Paola Boldrini, Vice pres. Commissione Sanità Senato
- Elena Bonetti, Ministra della Famiglia
- Annamaria Parente, Presidente Comm. Sanità Senato
- Roberto Speranza, Ministro della Salute
- Alberto Villani, Presidente Società Italiana di Pediatria

Coordina il presidente David Lazzari.

09/04/2021

09/04/2021

"Egregio Presidente,

l'ho ascoltata, stasera.
Mi ritengo un uomo delle Istituzioni; amo profondamente, visceralmente, lo Stato.
In maniera ancora idealistica.
Ma devo dire che, stasera, sono molto perplesso da ciò che ho sentito dal mio Presidente.

Presidente, le Psicologhe e gli Psicologi in questa pandemia sono stati in prima linea.
A curarsi di un paese emotivamente in frantumi.
Sono stati lì, con le persone che muoiono.
Con i parenti che piangono i morti.
Ad accompagnare famiglie negli ultimi saluti, su un tablet.
A rimettere insieme i pezzi delle famiglie smarrite.
A sostenere i bambini con disabilità grave, i ragazzi in DAD, gli anziani isolati.
Le donne vittime di violenza.
I malati terminali.
I pazienti emotivamente stremati da mesi di lockdown, perdite di lavoro, rotture di rapporti affettivi.
Nelle RSA, negli ospedali, nei consultori, negli ambulatori privati, negli studi professionali, nelle Scuole, nei servizi di Comuni ed Enti locali.
Ogni-maledetto-giorno, in questa Pandemia, hanno curato il paese, si sono curati dell'Italia.
Hanno fatto la loro parte. La fanno. la faranno.

Tutti gli psicologi?
No, non tutti. E' vero.
Ce ne sono alcuni che non lavorano.
Alcuni altri sono iscritti, ma lavorano in altro settore.
Così come ci sono medici, infermieri, farmacisti che non lavorano a contatto con i pazienti, che fanno lavoro d'ufficio, che sono giovani e non a particolare rischio per sè, o di attivare catene di contagio per altri. Come ci sono avvocati, ingegneri, amministrativi, magazzinieri delle ASL che sono stati vaccinati a gennaio, anche se non hanno neanche un decimo del rischio di esposizione di molti psicologi.

Però, Presidente non ha citato tutti loro, come esempio negativo: ha citato solo gli Psicologi, noi.
Che adesso come categoria siamo finiti su tutti i giornali, additati come esempio di chi si dovrebbe forse vergognare di qualcosa.
Ma io, di questa categoria, SONO ORGOGLIOSO.

Ed è proprio il Decreto che porta il suo nome che 7 giorni fa ha previsto l'obbligo di vaccino per tutti gli psicologi, assieme a tutti gli altri professionisti sanitari italiani. Trovo stupefacente che 7 giorni dopo Lei citi - proprio e solo - la mia categoria come esempio di chi viene vaccinato quasi senza averne diritto, come se fossero in un certo senso... dei "Sanitari a Metà".

Non lo accetto.
Non lo accetto per tutte le straordinarie storie di cura che ho avuto il privilegio di conoscere, in questi mesi.
Non lo accetto per Silvia, che tiene le mani dei pazienti che stanno morendo.
Non lo accetto per Paolo, che ogni giorno lavora per curare le ferite psichiche di chi sta perdendo qualcuno.
Non lo accetto per Eleonora, che si è resa volontaria per assistere un intero paese chiuso in zona rossa, Vò Euganeo, proprio all'inizio della pandemia, quando poteva andarsene o farsi i fatti propri, ma ha scelto di restare e "prendersi Cura di tutti" WHATEVER IT TAKES, per citare proprio Lei.

E chi "SI PRENDE CURA" di un Paese in crisi, per me non è e non sarà mai un "Sanitario a Metà".

Con immutata, enorme, stima, ma con altrettanta chiarezza: questa volta, Presidente, ha proprio scelto l'esempio sbagliato."

Luca Pezzullo, Presidente OPV

29/01/2021

📌Lockdown è spesso sinonimo di solitudine e fatica.
Ma può essere anche l'occasione per "guardarsi dentro", come ci racconta Nicolò Targhetta, celebre autore di Non è successo niente, nel primo racconto scritto per l'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto.

Diamo inizio oggi al viaggio insieme a Nicolò, con lo scopo di raccontare - in uno stile volutamente leggero, ironico e paradossale, ma mai superficiale - alcuni temi legati alla psicologia. I dubbi e fantasie che spesso caratterizzano lo scegliere di andare da uno psicologo, le sfide emotive di questo periodo difficile.

Un viaggio narrativo che faremo nel corso del 2021, con 10 brevi racconti mensili, per parlare (e anche un po’ ridere) di noi raccontandoci diversamente alla popolazione.

E illustrare così, nella leggerezza, quale profondo valore può avere il prendersi cura di sè, assieme ad una psicologa o uno psicologo...

Buona lettura!
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- Dottore.
- Sì?
- Io ho paura.
- Può essere più specifico?
- Ho paura di questo nuovo lockdown. Ho paura di rimanere chiuso per sempre dentro la mia vita.
- Lei sa che era chiuso dentro la sua vita anche prima?
- Non ci provi neanche con questi giochetti da Robin Williams con la barba. Questa cosa di rimanere bloccato in casa mi fa impazzire. Mi ha fatto impazzire la prima volta e mi fa impazzire di nuovo, lo so. Le giornate sembrano tutte uguali, smettono di avere un senso, di avere un ordine. Vado in cucina senza un motivo, poi in salotto senza un motivo, poi in camera da letto senza un motivo. E visto che vivo in un monolocale sono tutte la stessa stanza!
- Capisco.
- Mi sento malato anche se non sono malato e mi pare che tutto quello che faccio non abbia uno scopo. E mi sento pure in colpa.
- Perché si sente in colpa?
- Perché, cavolo, sono un privilegiato. Posso lavorare da casa, ho una casa, sono in salute. C'è gente che va verso il lockdown con drammi veri, con ansie vere e io sono qui che frigno perché devo passare un mese sul divano.
- È vero, la situazione è difficile per tutti, ma non siamo qui per parlare degli altri, siamo qui per parlare di lei. Se qualcosa la preoccupa, è bene che lei ne discuta senza sminuirla.
- E poi penso, Mandela ha retto quarant'anni senza rompere le b***e. Che forse io sono peggio di Mandela?
- Si paragona spesso a Mandela?
- Mi ha detto lei di lavorare sulla mia autostima!
- Ha ragione. La solitudine, indipendentemente dal contesto, è sempre complicata da gestire. La solitudine significa, spesso, guardarsi allo specchio. Certo, guardarsi allo specchio 24 ore su 24 può essere destabilizzante. Anche l'introspezione ha i suoi tempi e i suoi ritmi.
- Dottore, io non sono pronto a stare con me tutto il giorno.
- Lo capisco perfettamente, si figuri che neanche io sono pronto a stare con lei tutto il giorno. È per quello che facciamo incontri di un'ora.
- E poi, durante l'ultimo lockdown, ho avuto la sensazione di impigrirmi dal punto di vista sociale.
- Si spieghi meglio.
- Ho perso contatti, trascurato amicizie, ho lasciato scivolare via pezzi importanti della mia vita. Come se niente avesse più importanza.
- E come la faceva sentire questa cosa?
- Mi faceva sentire come se anche io non ne avessi più.
- È comprensibile, il lockdown è una situazione straordinaria nel quale il nostro corpo e la nostra mente sono stati catapultati senza preavviso. Sa che col lockdown i disturbi legati allo stress sono quintuplicati? Questo dipende dal fatto che, fortunatamente, pochi di noi hanno sperimentato gli arresti domiciliari e quindi si tratta di una condizione del tutto nuova alla quale facciamo fatica ad abituarci.
- Io li ho sperimentati.
- Lo so, perché lei è un casino ambulante.
- Posso vedere la sua laurea?
- Ascolti, le sue ansie sono legittime e comuni, e il fatto che abbia deciso di parlarne è un buon punto di partenza per trovare una soluzione.
- Che soluzione?
- Be', i problemi legati a un isolamento forzato sono diversi e vanno affrontati uno per uno. Da una parte lei ha paura di un'introspezione prolungata. Ecco, potrebbe sfruttare questo complicato momento per trovare un sistema per guardarsi dentro in modo nuovo. Dall'altra parte lei mi dice di temere la stazionarietà, in questo senso posso suggerirle di aprirsi a nuove esperienze, anche creative, che la aiutino a distrarsi. Infine si mostra preoccupato all'idea di perdere i contatti. E io qui le proporrei di non rinunciare ai rapporti sociali, bensì di far entrare le persone nella sua vita attraverso canali secondari.
- Quindi, riassumendo: guardarmi dentro in modo nuovo, aprirmi e far entrare gli altri attraverso canali secondari?
- Esatto.



- Com'è andata dallo psicologo?
- Mah, mi ha prescritto una gastroscopia.

Nuove narrazioni, nuove possibilità
30/11/2020

Nuove narrazioni, nuove possibilità

 Prenditi cura di te e della tua salute, soprattutto oggi.Mi occupo di:- Ansia- Problemi nelle relazioni- Autostima e co...
27/11/2020


Prenditi cura di te e della tua salute, soprattutto oggi.
Mi occupo di:
- Ansia
- Problemi nelle relazioni
- Autostima e conoscenza di sè
- Disturbi Psicosomatici
- Stress e momenti di crisi

📍Ricevo a Mestre, Padova (Arcella e Guizza) e in modalità smart.

(La psicoterapia e le prestazioni psicologiche sono SANITARIE e perciò )

19/11/2020

Il presidente Conte ha sottolineato che “c’è un disagio sociale diffuso e anche psicologico da parte di tanti cittadini e operatori economici”

A questa affermazione ha risposto il presidente ENPAP Felice Damiano Torricelli:
"Bene fa il Presidente Conte a sottolineare l’ampliarsi del disagio psicologico in settori sempre più vasti della popolazione. I lutti senza possibilità di commiato, i timori per la salute propria e dei propri cari, lo stress da distanziamento sociale, la riduzione delle relazioni sociali, le incertezze economiche, lo stravolgimento degli equilibri, sono tutti fattori che influiscono pesantemente sulla qualità della vita psicologica delle persone. Di questo occorre farsi carico con la stessa priorità con cui ci si deve occupare dello sconquasso economico che la pandemia sta provocando. Bisogna consentire alle persone di ricorrere al lavoro degli Psicologi già in questa fase così difficile, prima che il perdurare di questa situazione causi danni permanenti. Gli psicologi non vogliono sussidi, ma rendersi utili al Paese. Il Governo può attivare rapidamente, in uno dei prossimi provvedimenti emergenziali, voucher per accedere agli psicologi, indirizzati principalmente alle fasce più fragili della popolazione. Avrebbero un costo irrisorio rispetto ai danni che il protrarsi di una condizione di dolore inascoltato provocherebbe.”

16/10/2020

"Benché i farmaci antidepressivi SSRI siano molto utilizzati nella cura delle forme depressive, vi sono diversi pazienti...
13/10/2020

"Benché i farmaci antidepressivi SSRI siano molto utilizzati nella cura delle forme depressive, vi sono diversi pazienti che non ne traggono alcun beneficio. A riguardo sono state fatte diverse ipotesi, una delle quali arriva da un nuovo studio in cui i ricercatori hanno osservato un effetto fondamentale dell’ambiente nel moderare l’esito positivo o negativo dei farmaci sulla depressione. Un risultato molto interessante, che va nella direzione di una nuova concezione della depressione in cui il solo consumo del farmaco è insufficiente, mentre si impone come necessario un cambiamento anche nell’ambiente del soggetto, con il coinvolgimento attivo della psicologia e della psicoterapia".

Una nuova ricerca suggerisce che l'efficacia degli antidepressivi SSRI dipenderebbe anche dalla qualità dell'ambiente in cui la persona è inserita.

07/10/2020

Condivido le parole della collega Ada Moscarella

"Oggi è la giornata della salute mentale.
Il Ministero della Salute, che in questi mesi ha potuto usufruire a mani bassi della mano d'opera gratuita degli psicologi, quelli inquadrati nella protezione civile, ma anche tanti altri, ha prodotto questo spot che fa ve**re in mente due cose.

a) L'invito a rivolgersi al proprio medico è sostanzialmente corretto. In Italia l'accesso ai servizi di salute mentale passa per l'eventuale invio del medico di base.
E qui la prima riflessione: in un momento di grosso impatto sulla salute globale degli individui, ha ancora senso un'organizzazione di questo tipo? O forse dovremmo ragionare in ottica di presa in carico complessiva sin dai primi momenti?
b) Se pure carino e ben recitato, la sensazione è che la comunicazione toppi alla grande il target a cui andrebbe rivolto.
Perché il paziente che ha il delirio che la statua lo segua con lo sguardo, dopo la visione dello spot più che rivolgersi al medico, penserà che pure la tv ora lo sorveglia.
Tutti gli altri, quelli che avranno i problemi con l'ansia, lo stress, la depressione, i casini familiari, di lavoro e tutto il resto non ci si riconosceranno, perché mica si sentono (e soprattutto sono) matti!

07/10/2020

⚠️In occasione della Settimana Nazionale della Dislessia 🔡 lo Studio di Psicologia e Psicoterapia Altea offre per il mese di ottobre uno spazio gratuito di screening circa le difficoltà di lettura 📖 e scrittura ✍️ nei bambini dai 6 ai 12 anni con eventuale possibilità di successivi interventi diagnostici e/o di potenziamento 🏋🏻.

Per info: 📞 3482475142

Presso Altea Studio di Psicologia e Psicoterapia
05/10/2020

Presso Altea Studio di Psicologia e Psicoterapia

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Il servizio è rivolto a tutti coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà e sentono la necessità di prendersi cura di sé e del proprio 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑠𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑜❗

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03/10/2020

“Lascia che tutto ti accada: bellezza e terrore. Si deve sempre andare: nessun sentire è mai troppo lontano…”

[Rainer Maria Rilke]

🤰🤱 Uno studio tedesco ha dimostrato scientificamente come il benessere psicologico materno durante la gravidanza, e dunq...
23/09/2020

🤰🤱 Uno studio tedesco ha dimostrato scientificamente come il benessere psicologico materno durante la gravidanza, e dunque i fattori di resilienza psicologica materna (la sua capacità, in gravidanza, di affrontare stati di stress), avrebbero un peso decisivo sul benessere del bimbo. Tutto partirebbe dai "telomeri"...

La resilienza psicologica materna durante la gravidanza ha effetti positivi sui neonati: i dettagli dello studio psicologico tedesco.

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Mestre

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Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
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Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
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