
26/06/2024
“In Italia ci sono 50mila ragazzi che da sei mesi vivono reclusi in casa attaccati a un computer o a un cellulare. Una cosa veramente impressionante. […] Tutti gli studi testimoniano come stati d'ansia, depressivi, di isolamento sociale, siano sempre più legati alla dipendenza dai cellulari.
Dalle nuove dipendenze tecnologiche a quella dal gioco d'azzardo - un milione e 300 mila ragazzi ne sono rimasti vittime nel 2023 - a quelle dalle sostanze cui è dedicato il report sulle droghe "tradizionali”.
[…] Secondo il rapporto, quasi 960 mila giovani tra i 15 e i 19 anni - il 39% della popolazione studentesca - hanno assunto almeno una volta nella loro vita una sostanza psicoattiva illegale e oltre 680 mila (più di un quarto degli studenti) lo hanno fatto nel 2023.
Nello stesso periodo, quasi 360 mila studenti under 18 hanno consumato almeno una sostanza illegale, pari al 23% dei minorenni scolarizzati. Aumenta il consumo di cocaina: quasi 54 mila ragazzi tra i 15 e i 19 anni riferiscono di averne fatto uso, così come cresce il numero di quanti l'hanno provata prima dei 14 anni.”
In occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di stupefacenti, il quotidiano La Stampa riporta gli ultimi, preoccupanti dati sulla diffusione delle dipendenze e delle tossicodipendenze tra i giovani in Italia.
Sono numeri che impongono la necessità di agire con percorsi educativi e formativi che coinvolgano sia i più piccoli che gli adulti. È un’emergenza, anche psicologica, che non deve essere sottovalutata dalle istituzioni.