10/02/2024
Come i genitori possono lavorare sull’autonomia dei figli? Esempi interessanti di situazioni reali…
«Mamma, mi porti dell'acqua?»; «Mi fai la cartella?»; «Accendi tu la tv!» . Attenzione a quando vostro figlio o vostra figlia continuano con simili richieste: rischiano di trasformarsi in piccoli tiranni.
Chiaramente la colpa non è loro, si comportano così perché viene consentito da una famiglia che troppo spesso è servizievole, che lo è diventata seguendo due strade.
La prima è chiaramente visibile e consiste nell’evitare ai figli qualsiasi fatica: bambini sul passeggino fino a 3, 4 anni, che non si vestono da soli a 5 o che non tagliano il cibo nel piatto a 10 anni suonati.
La seconda è invece meno evidente, ma non meno "pericolosa". Viene imboccata quando i genitori si trasformano in “segretari”, ricordando continuamente ai propro figli i vari impegni che dovranno affrontare, dalla scuola allo sport, dagli incontri con gli amici fino alla doccia serale.
In entrambi i casi, abbiamo un problema.
In primo luogo perché è come se si dicesse al bambino: «Tu non sei capace, ci penso io». Poi perché si tratta di una forma di controllo. Che crea dipendenza reciproca.
Se amiamo i nostri figli facciamo un passo indietro: a 4 anni lasciamo che usino il coltello a tavola, a 5 che si vestano da soli, a 6 che in bagno se la cavino senza di noi. I bambini non hanno bisogno di cameriere e maggiordomi, ma di madri e padri capaci di fissare le procedure giuste per renderli via via più autonomi, liberi, in una parola: felici.