Psicologa - Dott.ssa Irene Manzoni

  • Home
  • Psicologa - Dott.ssa Irene Manzoni

Psicologa - Dott.ssa Irene Manzoni Sono psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale

Settembre, il mese dell’inizio: c’è chi ha già ricominciato a lavorare da settimane, chi sta per farlo e chi ha appena c...
07/09/2021

Settembre, il mese dell’inizio: c’è chi ha già ricominciato a lavorare da settimane, chi sta per farlo e chi ha appena cominciato le vacanze.

Questo murales, dipinto sui muri della Sardegna, mi ricorda che a breve ricominceranno i miei impegni con i pazienti, nelle scuole e con la mia formazione.
Sono pronta a tornare ad ascoltare e provare a rispondere ai bisogni delle persone che incontrerò.

Porto con me l’energia di queste settimane rigeneranti in cui anche io ho ascoltato i miei bisogni e messo in ordine le priorità per ricominciare al meglio.

E voi cosa serve per ripartire?

8 giorni, 8 giorni non sono un’eternità o non vanno definiti “troppi” per la veridicità di una denuncia. Per questo esis...
21/04/2021

8 giorni, 8 giorni non sono un’eternità o non vanno definiti “troppi” per la veridicità di una denuncia. Per questo esiste la giustizia, che provvederà a indagare.
8 giorni sono una vittoria, una vittoria per trovare il coraggio di raccontare quello che è capitato.

Mama Chat non si occupa né si é mai occupata di politica. Mama Chat supporta le donne vittime di violenza, le accoglie, le rassicura e le accompagna in quello che é il difficile percorso di presa di coscienza, di de-colpevolizzazione e di denuncia di una violenza subita.

Lo sanno bene le nostre psicologhe e tutte le donne, le Jessica, le Giuliana, le Lin e le Aisha, che si rivolgono a noi in cerca di aiuto, come non sia facile e non si possa dare una scadenza alla rielaborazione del trauma da stupro. Queste donne che fanno appello a tutta la loro forza per reagire sono delle coraggiose combattenti.
Lottano allo stremo contro una cultura che vittimizza e normalizza la violenza sessuale ai danni di una donna, una cultura che fa della donna un mero "gioco" per diciannovenni c******.

Non sta a noi giudicare chi sia colpevole, per questo c'è un Tribunale designato a cui come cittadini ci affidiamo, come non sta al padre di un ragazzo accusato di stupro la facoltà di comporre un'arringa in difesa del figlio, facendo leva sulla propria posizione mediatica.

Noi stiamo con lei, perché sappiamo quanto faccia male essere dileggiati e non creduti, sappiamo quanto profonda sia la ferita interiore che lacera la propria esistenza dopo aver subito una violenza. Il nostro invito alla temeraria ragazza é a non demordere e a non piegarsi alla prepotenza di chi cerca di urlare più forte.

Le persone che nel nostro Paese soffrono di disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono circa 3 milioni, di cui 2,3...
15/03/2021

Le persone che nel nostro Paese soffrono di disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono circa 3 milioni, di cui 2,3 milioni sono adolescenti. L’ADI - Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica dice che c'è stato un incremento del 30% di casi di disturbi alimentari nell’ultimo anno (febbraio 2020 - febbraio 2021) rispetto allo stesso periodo 2019-2020, con un abbassamento della fascia di età (13-16 anni) e un aumento di diagnosi di anoressia nervosa. Oggi, Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla 2021 è importante riflettere sulla necessità di aumentare servizi territoriali di aiuto e trattamento psicologico.

La pandemia e il cambiamento delle nostre abitudini hanno contribuito all'insorgenza o all'acuirsi di disagi e problematiche psicologiche, che troppo spesso vengono soltanto medicalizzate e non trattate come meriterebbero.

I disturbi alimentari non sono un capriccio e si possono guarire!

Scendere in campo per un tema così importante è diventato essenziale per portare un cambiamento vero.Una donna su tre vu...
19/11/2020

Scendere in campo per un tema così importante è diventato essenziale per portare un cambiamento vero.

Una donna su tre vuole dire basta.
Basta alla violenza sulle donne!


Per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, Mama Chat lancia la campagna social . Così il primo sportello di ascolto digitale in Europa, che aiuta le donne vittime di soprusi e in difficoltà psicologiche a farsi tendere una mano, scende in campo il 25 novembre per dire No alla Violenza sulle Donne.

Non un semplice hashtag da usare, ma un vero e proprio invito a scendere in campo rivolto a tutte le donne e gli uomini per rompere il muro del silenzio che ancora troppo spesso isola chi è vittima di violenza sessuale, o subisce maltrattamenti fisici o psicologici dentro e fuori le mura di casa.

La campagna di Mama Chat arriva nel mare magnum dei social per sensibilizzare e chiamare a raccolta la popolazione su un tema tutt’altro che trascurabile, visto che muore una donna ogni 8 minuti. Un quadro drammatico confermato dai dati Istat 2019, che dicono che il 31,5% delle donne tra i 16 e 70 anni (6 milioni 788mila) nel corso della loro vita ha subito violenza fisica o sessuale, con i casi più gravi che vedono responsabili partner, parenti o amici. E, in Italia, dei partner denunciati solo il 27,9% è stato imputato per la violenza e di questi solo l’8,3% condannato.

Una donna su tre vorrebbe dire basta, ma pensa che non ci sia nessuno ad ascoltarla. Rompi il silenzio, fai sentire la tua voce e unisciti a Mama Chat nella lotta contro la violenza sulle donne.

Comune di Milano - Politiche sociali e abitative

Diana De Marchi
Comune di Milano

06/11/2020
In questo momento di generale fatica è importante riflettere e concentrarsi su quanto di più concreto e vicino viviamo n...
28/10/2020

In questo momento di generale fatica è importante riflettere e concentrarsi su quanto di più concreto e vicino viviamo nella nostra quotidianità: l'amore.
Un'interessante iniziativa tenuta da due colleghe molto competenti.

Cresco Coop Sociale

Lo Spazio di Ascolto Cresco presenta un ciclo di incontri dedicato ad uno dei temi da sempre più complessi e centrali nella vita di ciascuno: l’amore.

06/10/2020

📌 10 ottobre 2020, Giornata Nazionale della Psicologia.

In questo particolare momento è importante sottolineare il , parte essenziale del

Porre attenzione sul benessere psicologico è importante per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi quotidiani e condivisi da tutti!

🔴 La prevenzione è importante tanto quanto la cura!

Milano:più  , più  .No alla   e alla  .
25/09/2020

Milano:
più , più .

No alla e alla .

📍Approvato con 28 voti a favore e 3 astensioni l’Ordine del giorno a sostegno del DDL Zan in Consiglio Comunale a

L’odg di cui sono primo firmatario chiede l’impegno del sindaco Beppe Sala e della Giunta a sostenere la legge contro e , che il 12 ottobre tornerà in aula alla Camera dei deputati col relatore Alessandro Zan.

In particolare, l’odg predispone:

✅la ricerca di spazi idonei alla trasformazione degli stessi in centri antiviolenza, da progettare e realizzare insieme alle associazioni LGBT+ cittadine, da finanziare con i fondi dedicati ed eventuali partner;

✅la celebrazione della futura Giornata Nazionale contro Omofobia, Lesbofobia, Bifobia e Transfobia, presso Palazzo Marino, in sinergia con la comunità arcobaleno milanese;

✅l’adozione di campagne di sensibilizzazione e formazione dedicate per le scuole (studenti, docenti e personale ATA), gli uffici pubblici comunali, i luoghi di lavoro e le strutture turistiche, in raccordo con sindacati e associazioni di categoria;

✅una specifica formazione rivolta alla Polizia locale per gestire al meglio situazioni riguardanti violenze e discriminazioni nei confronti di persone LGBT.

Sempre più donne sono vittime di violenza.Questa è una semplice tecnica da tenere a mente per chiedere aiuto.“Pronto vor...
09/08/2020

Sempre più donne sono vittime di violenza.
Questa è una semplice tecnica da tenere a mente per chiedere aiuto.
“Pronto vorrei una pizza baby!”

Uscirne è possibile!

“Pronto vorrei una pizza baby”

Ecco che in 170 secondi questo poliziotto capisce che quella telefonata non era un errore, e ha salvato forse la vita di Angela e di suo figlio di 10 anni, picchiati dal padre nel loro appartamento di Barriera di Milano (Torino).

Quando l’uomo è tornato a casa ubriaco, ha prima minacciato - come spesso gli capitava - e poi preso a pugni moglie e figlio.

A quel punto Angela si ricorda di uno stratagemma che aveva visto tempo prima su Internet. Alza il telefono, ordina una “pizza baby”. Solo che all’altro capo non c’è una pizzeria ma il centralino del 112. La telefonata passa alla Questura, all’agente Vincenzo Maria Tripodi, da sei mesi in servizio a Torino.

Vincenzo conosce quel trucco, lo ha studiato. Intuisce che la donna è in pericolo, mantiene la calma, in appena 170 secondi riesce a farsi dire da Angela l’indirizzo esatto. Altri tre minuti e una volante è davanti alla casa. L’uomo apre la porta credendo sia il portapizze, ma di fronte si trova due agenti che lo arrestano con l’accusa di lesioni e il divieto di avvicinarsi alla donna.

Una donna, un video, un poliziotto che conosce il proprio mestiere, una telefonata di 170 secondi.
Se sei vittima di violenza e non sai a chi chiedere aiuto puoi usare questa tecnica chiamando il 112 oppure puoi scrivere al 1522.

Il   è un fenomeno sottovalutato, di cui si parla troppo poco.Quante volte è capitato di sentirsi urlare da un finestrin...
30/07/2020

Il è un fenomeno sottovalutato, di cui si parla troppo poco.
Quante volte è capitato di sentirsi urlare da un finestrino "Ciao bella!", "come sei carina!" o sentirsi fischiare mentre si passa?
No, questi non sono complimenti.
No, gli sconosciuti non possono sentirsi in diritto di fare apprezzamenti non richiesti.

Le conseguenze che queste dinamiche possono avere sulle donne non sono però da sottostimare.

Ognuno è diverso, ma solitamente le sensazioni sono riconducibili ad emozioni di rabbia, inutilità, senso di colpa.

Parlarne è il primo passo per iniziare a prendere provvedimenti seri verso questo fenomeno.

Grazie a Will media per aver approfondito l'argomento.

Per “catcalling” si intende l’insieme di tutte quelle molestie verbali che le donne subiscono per strada e nei luoghi pubblici. A volte finiscono al “ciao bella”, altre arrivano al seguire la vittima, palparla, esporsi. ⁣

Secondo una ricerca che il gruppo “Hollaback!” ha condotto insieme alla Cornell University, i numeri di incidenti di catcalling sono altissimi. A livello globale, la maggior parte delle donne ha fatto esperienza di questo tipo di molestie per la prima volta durante la pubertà, la metà delle donne è stata palpata contro la propria volontà e il 71% delle intervistate è stato seguito da un uomo o da un gruppo. Uno degli ostacoli più grandi alla risoluzione di questo problema è che le conseguenze di questo tipo di molestie vengono spesso sottovalutate, perché sminuite a semplici complimenti un po’ “volgari” o a eventi che lasciano il tempo che trovano. ⁣

I numeri la raccontano diversamente: tra le conseguenze del catcalling, in Italia, quasi una donna su dieci riporta di aver saltato un giorno di lavoro, una su quattro di essere arrivata in ritardo in ufficio o a scuola e il 16% di aver rifiutato un’offerta di lavoro. Ancora, per evitare il catcalling, più di metà delle donne intervistate dice di non essere uscita la sera e di aver cambiato il proprio modo di vestirsi, l’88% di aver dovuto cambiare itinerario e il 19% di aver voluto o dovuto cambiare casa o città. ⁣

Queste statistiche ci dimostrano che anche le discriminazioni a cui tendiamo a non dare peso hanno conseguenze molto tangibili e, oltre ad avere un forte impatto sull’autostima e sulla percezione di sé, possono limitare fortemente la libertà delle donne di esprimersi, muoversi e realizzarsi professionalmente. ⁣

Una storia di  .La nascita della terapia familiare in Italia.L’importanza di ampliare lo sguardo.
13/07/2020

Una storia di .

La nascita della terapia familiare in Italia.

L’importanza di ampliare lo sguardo.

Ultima di quattro fratelli, trascorre un’infanzia difficile, figlia di genitori totalmente assenti e unicamente interessati alla loro attività imprenditoriale.

Ancora in fasce viene spedita in campagna, dove viene completamente dimenticata, venendo svezzata da una contadina che si occupa di lei per tutto il periodo della guerra.

E’ Mara Selvini Palazzoli.

Recuperata a 2 anni e 8 mesi e portata a Milano, nella grande casa nei pressi del Duomo, si rifugia sotto una scrivania, urlando e non riconoscendo i genitori che l'avevano abbandonata.

E' una storia di resilienza, perché Mara non si arrenderà mai, aggrappandosi per sempre allo sguardo amorevole della contadina Rosa che si è presa cura di lei.

Più tardi si laurea in Medicina.

Le esperienze personali ne fanno una grande terapeuta, capace di trasmettere ai pazienti una parte così importante di sé stessa.

Dopo 15 anni di esperienza come psicoterapeuta individuale comincia ad applicare l’allora nuovo modello sistemico, suscitando l’interesse dell’ambiente scientifico di tutto il mondo.

Nonostante tutte le difficoltà che ha avuto non si è mai arresa, arrivando ad essere riconosciuta come una tra i più importanti studiosi sistemici al mondo

È ora di cambiare la cultura!
09/07/2020

È ora di cambiare la cultura!

"Se l'è cercata, guarda com'era vestita"
"Se avesse voluto, avrebbe potuto evitarlo!"
"Era ubriaca, quindi è anche colpa sua"
"Le donne serie non vengono stuprate"
Quante volte avete sentito commenti del genere riguardo una donna che ha subito uno stupro? Troppe!

Per questo abbiamo lanciato una campagna che intende cambiare la legge, ma che insiste anche sulla necessità di cambiare la cultura, gli atteggiamenti sociali basati sulla discriminazione di genere e sulle relazioni di potere di genere.

Firma anche tu questo appello e condividilo con i tuoi contatti https://bit.ly/2AJgxVA

Quali sono gli aspetti che determinano e aiutano a mantenere sana una coppia?- avere un progetto comune- deve esserci un...
04/07/2020

Quali sono gli aspetti che determinano e aiutano a mantenere sana una coppia?

- avere un progetto comune
- deve esserci una reciprocità nell'aiuto e nell'esserci per l'altro
- mantenere i propri spazi di coppia, di intimità anche dopo l'arrivo dei figli
- stabilire dei confini rispetto alla propria famiglia d'origine
- i ruoli non devono essere rigidi
- avere una buona consapevolezza e conoscenza delle proprie ferite pregresse

Gli stereotipi di genere sono direttamente proporzionali alla lesione della libertà personale e al diritto di esprimersi...
28/06/2020

Gli stereotipi di genere sono direttamente proporzionali alla lesione della libertà personale e al diritto di esprimersi per chi si è.

Dovrebbe essere scontato, ma ancora non lo è, e quindi va ripetuto:

I bambini giocano con le bambole così come le bambine giocano con le macchinine.
I bambini si vestono di rosa così come le bambine si vestono di blu.
I bambini possono iscriversi ad un corso di danza classica, così come le bambine possono giocare in una squadra di calcio.

E questo non ha a che fare con la propria identità di genere.

Lo psichiatra ospite di 'Tg Zero' di Radio Capital perde il controllo (ANSA)

Un’iniziativa interessante per   insieme!
23/06/2020

Un’iniziativa interessante per insieme!

Fond.FAREFAMIGLIA-BOLLATE💚💚💚 Iniziano i percorsi di gruppo per la cittadinanza anche a Bollate. "LA FINE DEL TUNNEL DOPO ESSERE STATI AL CENTRO DEL VORTICE" 🌈👥
Sei interessato❓
Contatta 02.35.90.525
consultoriobollate@farefamiglia.org

I bambini possono tornare a  , ma rispettando le regole del  .•Non toccarsi•Non giocare con bambini di un altro gruppo (...
19/06/2020

I bambini possono tornare a , ma rispettando le regole del .

•Non toccarsi
•Non giocare con bambini di un altro gruppo (anche se in quel gruppo c’è un bambino che frequenti al di fuori)
•Non abbracciare le maestre

E molto altro..

È importante far capire ai bambini che non devono aver paura del , ma è altrettanto importante che noi adulti leggiamo queste indicazioni con flessibilità.

Quali sono i rischi quindi?

• la mancanza di socialità dei mesi passati ha già portato ad una miriade di sintomi che i bambini della fascia 0-6 hanno difficoltà a gestire e scaricano con iperattività, irrequietezza e disregolazione emotiva

• il linguaggio del corpo, che è quello che più viene utilizzato dai bambini, viene impedito

• la figura dell’educatore può ve**re vista come impositiva e quindi ve**re snaturata dal proprio ruolo

Alberto Pellai sottolinea che l’adulto educatore è sottoposto ad una : come far sì che un ambiente che dovrebbe veicolare il diritto di dei più piccoli non diventi un ambiente rigido, impositivo, ansiogeno e fatto solo da divieti?

Può essere utile ricordarci che per la fascia 0-6 queste sono solo indicazioni e non una prescrizione assoluta.
È importante orientare il proprio lavoro aiutando i più piccoli a non spaventarsi e a trovare una maniera per esprimere le proprie emozioni, monitorando ma senza estrema rigidità. 



https://percorsiformativi06.it/il-distanziamento-fisico-e-i-bisogni-evolutivi-del-bambino/

di Alberto Pellai – Dipartimento di Scienze Biomediche, Università degli Studi di Milano “Stammi vicino”; “Vieni qui”; “Non andare di là”: i bambini infinite volte ci dicono con le parole, ma non solo, che per loro la prossimità fisica è fondamentale. Ci vogliono vicini, vogl.....

Address


Telephone

+393339386773

Website

Alerts

Be the first to know and let us send you an email when Psicologa - Dott.ssa Irene Manzoni posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.

Contact The Practice

Send a message to Psicologa - Dott.ssa Irene Manzoni:

Shortcuts

  • Address
  • Telephone
  • Alerts
  • Contact The Practice
  • Claim ownership or report listing
  • Want your practice to be the top-listed Clinic?

Share