18/12/2024
LE PROTESI DI GINOCCHIO NON SONO TUTTE UGUALI!
💡Secondo un recente studio pubblicato su una delle riviste di ortopedia più autorevoli (il KSSTA), solo il 10% dei chirurghi del ginocchio del Regno Unito utilizzerebbe, durante la propria pratica chirurgica, protesi parziali di ginocchio (o "mini-protesi") quando indicate; preferendo invece quelle complete (o totali), decisamente più invasive.
(https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33595679/)
Si tratterebbe quindi di un eccesso di trattamento (overtreatment) poichè la protesi completa prevede il sacrificio anche degli altri due comparti del ginocchio (in questi casi ancora sani!) e del legamento crociato anteriore.
➡️Ciò dimostra come, in un'epoca segnata dall' entusiasmante avvento della chirurgia robotica e dell' intelligenza artificiale, in realtà sussista ancora in modo endemico (Italia compresa!) un limite spesso concettuale nel affrontare la problematica artrosica di ginocchio, ahimè frequentemente gestita con concetti passati ormai superati.
⚒️La scelta del tipo di protesi dovrebbe infatti essere
APPROPRIATA e PERSONALIZZATA per ciascun paziente, tenendo conto del tipo di usura articolare, specie quando questa è localizzata. Solo cosi è possibile garantire un rapido recupero funzionale sempre nel massimo rispetto dei tessuti e con la minor invasività possibile.
In alto: protesi femoro-rotulea isolata in paziente di 64aa a 4 giorni di distanza dal intervento chirurgico.
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