Spirito dello Yoga

Spirito dello Yoga Lo "Spirito dello Yoga" è uno spazio nuovo dedicato alle varie discipline dello Yoga.

“Impara ad entrare in contatto col silenzio che è dentro te stesso ed a capire che tutto in questa vita ha uno scopo.” E...
12/05/2025

“Impara ad entrare in contatto col silenzio che è dentro te stesso ed a capire che tutto in questa vita ha uno scopo.” EP

Retreat Radici d'Autunno, vuole essere un weekend di pratica consapevole tra Hatha Yoga, Pilates e pillole di Naturopati...
02/05/2025

Retreat Radici d'Autunno, vuole essere un weekend di pratica consapevole tra Hatha Yoga, Pilates e pillole di Naturopatia, per entrare nell’autunno con equilibrio e radicamento.
📅 Quando: 3–5 ottobre 2025
📍 Dove: Borgo Zen – Val Taleggio (BG)
Contributo per vitto, alloggio, spa e pasti:
Tripla: 180 € - Doppia: 190 € - Singola: 220 €
(inclusivo di vitto, alloggio, 1 ingresso SPA, Tisane e break durante le giornate - dalla cena del venerdì al pranzo della domenica)
Contributo aggiuntivo per pratiche e attività olistiche: 130 €
⚡ Posti sono limitati!
📆 Chiusura iscrizioni: 10 maggio
✍🏻 A iscrizione confermata, verrà richiesto il versamento del 20% alla struttura Borgo Zen entro il 30 maggio.
Per maggiori informazioni o iscrizioni: contatta Lucia Polidoro.
Ti aspettiamo per radicarci insieme 🍂✨

Buon 1 maggio dallo SPIRITO DELLO YOGA . Respira e Ridi!
30/04/2025

Buon 1 maggio dallo SPIRITO DELLO YOGA . Respira e Ridi!

Gesù Cristo è intimamente legato al concetto di libertà, sia nella sua vita che nel suo insegnamento. La sua morte e ris...
25/04/2025

Gesù Cristo è intimamente legato al concetto di libertà, sia nella sua vita che nel suo insegnamento. La sua morte e risurrezione sono viste come la sorgente di una libertà più profonda, quella dalla schiavitù del peccato e della morte. Gesù ha liberato l'umanità attraverso il suo sacrificio, offrendo la possibilità di una vita piena di significato e di amore. 

Elaborazione:

Liberazione dalla schiavitù:

Gesù è colui che libera dall'oppressione, sia fisica che spirituale. La sua morte e risurrezione sono viste come la fonte di una liberazione radicale, un dono che consente di superare le catene del peccato e della morte. 

Libertà di scelta:

Gesù insegna l'importanza della libertà di scelta, invitando i suoi seguaci a seguire la verità e la volontà di Dio. La libertà non è un dono passivo, ma un impegno attivo a scegliere il bene. 

Libertà come dono di Dio:

La libertà è vista come un dono di Dio, un aspetto della sua natura e della sua relazione con l'umanità. Gesù è il mezzo attraverso cui questo dono viene concretizzato. 

La libertà come vocazione:

L'invito alla libertà è anche un invito alla vocazione, all'impegno a vivere in modo autentico e in linea con la propria fede. 

La libertà come percorso di crescita:

La libertà non è un'entità statica, ma un processo di crescita interiore, un cammino verso la piena realizzazione della propria umanità. 

In sintesi: Gesù Cristo rappresenta un punto di riferimento centrale per comprendere il concetto di libertà. La sua vita, la sua morte e la sua risurrezione sono viste come un atto di liberazione, un invito a vivere una vita piena di libertà e di significato.

Per Paramahansa Yogananda, la vera libertà non è la libertà di fare qualsiasi cosa, ma la libertà di fare ciò che si dev...
25/04/2025

Per Paramahansa Yogananda, la vera libertà non è la libertà di fare qualsiasi cosa, ma la libertà di fare ciò che si deve fare, guidati dalla saggezza e dalla connessione con Dio. La libertà interiore, la libertà di essere sé stessi, è una conseguenza della realizzazione del Sé e della profonda meditazione, non di vittorie esterne. 

Elaborazione:

Yogananda, fondatore del Self-Realization Fellowship, non concepiva la libertà come un semplice "fare ciò che si vuole", ma come una libertà più profonda e autentica. Per lui, la vera libertà deriva da una comprensione più ampia della vita, dalla connessione con il divino e dalla rinuncia ai desideri che ci limitano. 

Ecco alcuni punti chiave della sua visione della libertà:

La libertà come un "obbligo":

Yogananda afferma che la vera libertà non è fare qualsiasi cosa, ma fare ciò che si deve fare, guidati dalla saggezza e dalla coscienza. 

La libertà interiore:

La libertà non è data da vittorie esterne o dalla soddisfazione dei desideri, ma dalla realizzazione del Sé e dalla profonda meditazione. 

La libertà in Dio:

Yogananda considera Dio come la fonte di vera libertà e salvezza, e lo yoga come un mezzo per raggiungere la connessione con il divino. 

Semplificazione della vita:

Per liberarsi dalle catene dei desideri e dei bisogni superflui, Yogananda invita a semplificare la propria vita e a dedicare tempo alla meditazione e alla preghiera, che portano alla vera gioia e felicità. 

Servizio agli altri:

La libertà si manifesta anche nell'impegno a servire gli altri, donando amore e gentilezza, che è un modo per esprimere l'amore di Dio che si è realizzato dentro di noi.

La Bhagavad Gita, un testo sacro dell'induismo, parla di libertà in vari modi, sottolineando la necessità di liberarsi d...
25/04/2025

La Bhagavad Gita, un testo sacro dell'induismo, parla di libertà in vari modi, sottolineando la necessità di liberarsi dalla schiavitù dell'ego e dei desideri, per raggiungere uno stato di pace e trascendenza. Questa libertà non è la libertà di fare ciò che si vuole, ma la libertà da ciò che ci vincola, come il desiderio di risultati e l'identificazione con il corpo e la mente. 

Liberazione dal karma e dagli attaccamenti:

La Bhagavad Gita insegna che l'azione è necessaria, ma non deve essere motivata dal desiderio di risultati. L'azione deve essere compiuta come un dovere, senza attaccamento ai frutti della stessa. 

L'attaccamento al risultato, al piacere e al dolore, crea un ciclo di karma, che ci lega al mondo materiale. La libertà si raggiunge attraverso la consapevolezza di questo ciclo e la rinuncia al desiderio di risultati. 

La rinuncia all'ego e all'attaccamento ai propri pensieri e azioni è fondamentale per la liberazione. Si tratta di liberarsi dall'identificazione con il corpo e la mente, per riconoscere la propria natura spirituale. 

Raggiungimento della pace interiore:

Attraverso la disciplina dell'azione, la consapevolezza e la rinuncia, si raggiunge uno stato di pace interiore. Questo stato di pace è descritto come una condizione di serenità, libertà da paura e dolore, e connessione con il divino. 

La Bhagavad Gita insegna che la libertà non è un premio da raggiungere, ma un aspetto dell'esperienza che si realizza attraverso la consapevolezza e la rinuncia. 

La libertà non è semplicemente l'assenza di vincoli, ma la consapevolezza della propria natura autentica, che è libera da ogni limitazione. 

Libertà come dono divino:

La Bhagavad Gita sottolinea la possibilità di ottenere la libertà attraverso la devozione a Dio (Krishna). L'abbandono a Dio è visto come un mezzo per liberarsi dalle catene del karma e raggiungere la liberazione.

La libertà, in questo contesto, è vista come un dono divino che si ottiene attraverso la fede, la pratica e la consapevolezza.

La Bhagavad Gita non propone una libertà senza vincoli, ma una libertà che è in armonia con la volontà divina e che porta alla realizzazione del sé spirituale.

Nel buddismo, la libertà non è semplicemente assenza di restrizioni esterne, ma una condizione interiore di liberazione ...
25/04/2025

Nel buddismo, la libertà non è semplicemente assenza di restrizioni esterne, ma una condizione interiore di liberazione dai desideri e dalle attaccamenti che creano sofferenza. Il Buddha insegnava che la vera libertà si raggiunge attraverso la comprensione della natura della realtà e la pratica dell'ottuplice sentiero, che conduce alla cessazione della sofferenza e alla realizzazione del nirvana. 

Ecco alcuni punti chiave sull'idea di libertà nel buddismo:

Liberazione dalla sofferenza:

Il buddismo considera la sofferenza come un aspetto intrinseco della vita, causato dai desideri e dalle attaccamenti. La libertà, quindi, implica liberarsi da questa sofferenza attraverso la comprensione della legge del karma e l'ottenimento della liberazione (nirvana). 

Libertà interiore:

La vera libertà non è legata a condizioni esterne, ma è una condizione interiore di pace, equilibrio e risveglio. È un stato di non attaccamento e di consapevolezza della natura della realtà. 

L'ottuplice sentiero:

Il Buddha ha delineato l'ottuplice sentiero, una pratica che comprende saggezza, condotta e concentrazione. Questo sentiero è una guida per raggiungere la libertà e la liberazione dalla sofferenza. 

Vacuità:

Il concetto di vacuità (sunyata) è centrale nel buddismo. Si riferisce alla natura vuota di sé e alla mancanza di esistenza indipendente degli oggetti. Riconoscere la vacuità aiuta a liberarsi dall'illusione di un sé separato e dalla necessità di desiderare. 

Non-attaccamento:

La libertà implica un distacco dalle cose e dalle persone, senza che ciò significhi un distacco dall'amore e dalla compassione per gli altri. È un atteggiamento di non attaccamento che permette di non essere schiavizzati dai desideri e dalle emozioni. 

Compassione:

La compassione, o karuna, è una virtù fondamentale nel buddismo. La libertà implica anche la capacità di comprendere e condividere la sofferenza degli altri, e di agire con compassione per alleviarla.

Per Confucio, la libertà non è un semplice stato di non-costrizione, ma piuttosto un risultato dell'armonia interna, ott...
25/04/2025

Per Confucio, la libertà non è un semplice stato di non-costrizione, ma piuttosto un risultato dell'armonia interna, ottenuta attraverso la coltivazione di virtù e il rispetto delle norme sociali. La vera libertà consiste nel vivere in accordo con la propria natura, svolgendo al meglio il proprio ruolo nella società, rispettando le gerarchie e i rituali. 

Elaborazione:

Libertà come armonia:

Confucio non concepisce la libertà come un'astrazione individuale, ma come un'armonia interna che si realizza attraverso la coerenza tra il proprio io e il mondo esterno. 

Coltivazione della virtù:

La libertà confuciana è strettamente legata alla pratica della virtù, come l'umanità (ren), la giustizia (yi), il rispetto (li) e la saggezza (zhi). 

Rappresentazione sociale:

Confucio sottolinea l'importanza del rispetto della gerarchia sociale e dei rituali, in quanto essi contribuiscono alla creazione di una società ordinata e armoniosa, dove ciascuno può vivere in libertà nel proprio ruolo. 

Non è un ritiro:

La libertà confuciana non è un ritiro dal mondo, ma piuttosto un'integrazione attiva nella società, svolgendo al meglio il proprio ruolo e contribuendo al bene comune. 

La libertà è un dovere:

In questo contesto, la libertà non è semplicemente un diritto, ma un dovere, un impegno a coltivare la propria virtù e a contribuire alla realizzazione di una società più armoniosa e giusta.

Gandhi considerava la libertà come un valore centrale, essenziale per l'indipendenza, la dignità e la realizzazione pers...
25/04/2025

Gandhi considerava la libertà come un valore centrale, essenziale per l'indipendenza, la dignità e la realizzazione personale. Per lui, la vera libertà non era solo assenza di restrizioni esterne, ma anche un stato mentale di indipendenza, raggiungibile attraverso la non violenza e la ricerca della verità. 

Elaborazione:

Libertà come valore centrale:

Gandhi vedeva la libertà come un pilastro fondamentale per la costruzione di una società giusta e umana. Era convinto che la libertà fosse indispensabile per la realizzazione del potenziale umano e per la costruzione di un futuro migliore. 

Libertà come indipendenza e dignità:

Per Gandhi, la libertà non era semplicemente l'assenza di costrizioni, ma anche la capacità di essere indipendenti e di vivere con dignità. 

Libertà come stato mentale:

Gandhi credeva che la vera libertà fosse una condizione mentale, raggiungibile attraverso l'autocoscienza e la pratica della non violenza. 

Il Satyagraha:

Gandhi sviluppò il concetto di Satyagraha, ovvero "forza della verità", come metodo per ottenere la libertà attraverso la resistenza non violenta e la perseveranza nella verità. 

Libertà come responsabilità:

Gandhi sottolineava che la libertà non è un dono, ma un'opportunità che richiede impegno e responsabilità. Era convinto che la libertà non dovesse essere utilizzata per danneggiare gli altri, ma per promuovere il bene comune. 

Libertà di errore:

Gandhi credeva che la libertà includesse anche il diritto di sbagliare. Era convinto che l'errore fosse parte integrante del processo di apprendimento e crescita personale. 

Libertà e non violenza:

Per Gandhi, la libertà era strettamente legata alla non violenza. Era convinto che l'uso della violenza fosse incompatibile con la libertà e che la non violenza fosse il mezzo più efficace per raggiungere la libertà.

Indirizzo

Via Vincenzo Monti 56
Milan
20123

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 21:00
Martedì 08:00 - 21:00
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Giovedì 08:00 - 21:00
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