Telemaco Milano

Telemaco Milano Telemaco Milano di Jonas Telemaco è un luogo di accoglienza e di ascolto, all’interno del quale è possibile mettere in parola la propria sofferenza.

Nasce a partire dalle teorizzazioni di Massimo Recalcati e dall’esigenza di adattare la clinica psicoanalitica dell’adolescenza ai cambiamenti della contemporaneità, all’interno della logica di cura dei centri Jonas.

Telemaco condivide il tavolo di lavoro dell’OPL nel quale sarà presente in quanto rappresentante la nostra presidente, l...
10/12/2025

Telemaco condivide il tavolo di lavoro dell’OPL nel quale sarà presente in quanto rappresentante la nostra presidente, la dottoressa Valentina Calcaterra

L’ultimo articolo di Massimo Recalcati sul disagio giovanile contemporaneo
08/12/2025

L’ultimo articolo di Massimo Recalcati sul disagio giovanile contemporaneo

Violenza senza senso
la Repubblica – 7 dicembre 2025

Una delle forme più inquietanti che ha assunto il disagio giovanile contemporaneo è quello della violenza. Episodi diversi riportano al centro della cronaca una violenza brutale spesso esercitata in gruppo per “futili motivi”. In questo caso, diversamente da quello che è recentemente accaduto con la devastazione della redazione torinese della Stampa, si tratta di una violenza che appare dichiaratamente pre-ideologica. Alla sua radice non troviamo infatti alcuna identificazione ad una Causa ideale da sostenere. I suoi protagonisti non sono degli attivisti politici ma dei ragazzi qualunque. Le ripetute aggressioni nei confronti di sconosciuti o di giovani donne, spesso della stessa età, non sono sostenute da nessun ideale politico (per quanto distorto fanaticamente), ma sembrano nutrirsi, al contrario, della caduta irreversibile di ogni forma simbolica di ideale. La violenza delle cosiddette baby gang, per esempio, segnala di fatto la liquefazione di ogni valore ideale: la vita di un ragazzo può davvero valere cinquanta euro? I soli “ideali” sopravvissuti all’eclisse valoriale sembrano essere quelli illusori che pervadono la cosiddetta società dei consumi: successo individuale, guadagno facile e rapido, affermazione del proprio prestigio sociale. Pugnalare un coetaneo o stuprare una ragazza sono manifestazioni di una violenza che non è ispirata da nessuna ideologia se non da quella della mera sopraffazione e predazione del più debole e del più indifeso. In questo caso è la forza che diviene Diritto e non è più il Diritto a limitare la forza.
Nel nostro tempo questo tipo di violenza è all’ordine del giorno e non può essere ricondotta unicamente al problema della non integrazione dei migranti o ad una cattiva educazione affettivo-sessuale. Non solo perché tra i suoi protagonisti ci sono anche ragazzi di famiglie italiane cosiddette normali, ma anche perché l’emergere di questo tipo di violenza implica una subcultura che rischia di caratterizzare le nuove generazioni in quanto tali. L’agire in gruppo costituisce un nuovo corpo identitario che si pone come una micro-società di eguali separata e in contrasto con le leggi che invece caratterizzano il cosiddetto “sistema”. È questa una problematica tipica dell’adolescenza: è il gruppo dei pari che facilita la separazione dai legami affettivi primari consentendo l’accesso ad una versione più ampia della propria libertà individuale. Ma questi gruppi non agiscono affatto favorendo la separazione perché la loro aggressività non manifesta una effettiva contrapposizione nei confronti del “sistema”, ma un’esigenza estrema, quasi disperata, di assimilazione acritica. I loro valori sono, infatti, gli stessi di quel “sistema” che contestano: il mito del denaro, dell’affermazione sociale, della forza e della sopraffazione del più debole. La loro opposizione non è, dunque, di sostanza, non combatte davvero il “sistema” ma manifesta l’esigenza imperiosa di farne parte.
Il problema è che questa esigenza ricopre e, al tempo stesso, rivela un vuoto di senso profondo. Quale senso può infatti avere una vita che vive solo di oggetti di consumo, di gadget, di etichette, di potenziamento fittizio del proprio Ego? La violenza giovanile appare come priva di senso perché privo di senso rischia di essere il mondo che gli adulti consegnano alle nuove generazioni. È, in altre parole, una violenza che agisce in modo brutale e inconscio quello che il “sistema” pratica apparentemente in modo più “ordinato”. Quando non c’è testimonianza credibile da parte degli adulti che la vita può avere un senso e che non può essere ridotta alla corsa disperata per l’affermazione di se stessi, allora può crearsi lo spazio per una violenza vandalica e immotivata che riflette innanzitutto il non senso di quello stesso mondo che dicono di rifiutare. È la dimensione di assurda gratuità che spesso troviamo in questi passaggi all’atto violenti del tutto sganciati da ogni possibile senso.
Esiste poi un altro lato, più in ombra, della violenza giovanile contemporanea che bisogna considerare. Esso assume le forme del tagliarsi fuori, della spinta a sottrarre la propria vita ad ogni forma di legame, dell’odio per se stessi. È il lato melanconico e autodistruttivo della violenza giovanile. È un fenomeno che attraversa da tempo le nostre comunità: anziché entrare nel vivo del legame sociale molti giovani preferiscono ritirarsi coltivando una sorta di nicchia autistica impenetrabile. Come se in gioco fosse una drastica negazione del mondo alla quale corrisponde però una negazione altrettanto drastica di se stessi. È questo, del resto, il tratto che accomuna queste due forme di violenza: la violenza etero e quella auto distruttiva. A cosa vanno incontro infatti questi gruppi di ragazzi violenti se non alla distruzione della loro stessa vita? Al cuore di ogni violenza troviamo, infatti, una spirale profonda di autodistruttività. È la conseguenza del rifiuto della legge della parola che è la sola legge che può umanizzare la vita. La parola esclude, infatti, per principio, la violenza. Ed è proprio questa alternativa – da una parte la parola e la sua legge, dall’altro la violenza e la sua autodistruttività – che dovrebbe definire la vocazione radicalmente educativa della nostra Scuola.
Solo nella decisione politica di rimettere davvero al centro la sua funzione nella nostra vita collettiva si potrà provare ad educare i nostri figli alla legge della parola e non a quella della violenza. È l’esistenza della Scuola e della cultura ad avere il compito primario, pubblico, sociale, di tracciare il confine tra la parola e la violenza mostrando che laddove c’è diritto alla parola c’è sempre rinuncia alla tentazione etero e autodistruttiva della violenza.

Cover: "Rat and Mike With a Gun. Streetwise" (1983), di M.E. Mark

3 dicembre - Giornata internazionale delle persone con disabilità.
03/12/2025

3 dicembre - Giornata internazionale delle persone con disabilità.

🎄❗️Anche quest'anno abbiamo avuto il piacere di organizzare il nostro Mercatino di Natale. Rappresenta per noi un'occasi...
30/11/2025

🎄❗️Anche quest'anno abbiamo avuto il piacere di organizzare il nostro Mercatino di Natale.

Rappresenta per noi un'occasione per incontrarci e per raccogliere fondi che ci consentano di continuare ad offrire cure a costi accessibili agli adolescenti e alle loro famiglie.

Un sentito ringraziamento a chi è passato a trovarci, ci vediamo l'anno prossimo!🎄

25 novembre - Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
25/11/2025

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20 novembre - Giornata Internazionale dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
20/11/2025

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Telemaco è felice di condividere l’uscita di “EOS - Collana di psicoanalisi dell’infanzia e dell’adolescenza” per i tipi...
14/11/2025

Telemaco è felice di condividere l’uscita di “EOS - Collana di psicoanalisi dell’infanzia e dell’adolescenza” per i tipi di Castelvecchi Editore.

Condividiamo la prima uscita di questa collana: il libro di Andrea Panìco "Poetica dell’eclissi. La scomparsa degli adolescenti”, da oggi in libreria e negli store online.

Il progetto editoriale EOS "vuole raccogliere le esperienze dei centri Jonas, dell’istituto IRPA e delle Società cittadine di psicoanalisi per ospitare saggi scientifici e inediti riguardanti la psicoanalisi dell’infanzia e dell’adolescenza contemporanee, in modo da porsi come luogo editoriale elettivo in cui interrogare e approfondire tali tematiche. Gli autori saranno prevalentemente psicoanalisti e psicoterapeuti esperti del settore. Il target di riferimento è specialistico: psicoanalisti, psicoterapeuti, psicologi ed educatori”.

Nel post la prima, quarta di copertina e l'indice del testo.

Telemaco consiglia⬇️⬇️⬇️Corso di Specializzazione sulla clinica dei nuovi sintomi di Jonas, da gennaio a giugno 2026 in ...
13/11/2025

Telemaco consiglia

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Corso di Specializzazione sulla clinica dei nuovi sintomi di Jonas, da gennaio a giugno 2026 in presenza a Milano o da remoto.

Il corso è rivolto a psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti, psichiatri, educatori professionali e a chiunque voglia approfondire le problematiche del disagio sociale contemporaneo. Verranno affrontate le nuove patologie della contemporaneità (anoressiǝ, bulimiǝ, attacchi di panico, deprǝssioni, fenomeni psicosomatici, tossicomaniǝ, disagio infantile) e include approfondimenti su interventi scolastici, nuove famiglie, clinica giuridica e pratica analitica con piccoli gruppi.

👉🏼 Iscrizioni aperte:
Intero corso con ECM: €670 (€370 per studenti under 30 e allievi IRPA)
Intero corso senza ECM: €610 (€310 per studenti under 30 e allievi IRPA)
Singola giornata: €125 (senza ECM né attestato).

📅 Termine iscrizioni:
21 gennaio per il corso completo;
il giorno precedente a ciascun appuntamento per le singole lezioni.

Scorri il carosello per maggiori informazioni e visita il sito alla pagina dedicata per iscriverti (https://www.jonasitalia.it/corso-di-specializzazione/).

Alcuni estratti dall'intervista della presidente di Telemaco Valentina Calcaterra pubblicata ieri su .it Nelle storie tr...
13/11/2025

Alcuni estratti dall'intervista della presidente di Telemaco Valentina Calcaterra pubblicata ieri su .it

Nelle storie trovate il link per l'intervista completa!

🎁Natale si avvicina e stai iniziando a pensare ai regali per i tuoi cari?🎄Telemaco ti invita al suo mercatino natalizio ...
10/11/2025

🎁Natale si avvicina e stai iniziando a pensare ai regali per i tuoi cari?

🎄Telemaco ti invita al suo mercatino natalizio di beneficenza.

❗️L'intero ricavato della giornata andrà a sostegno delle attività di Telemaco Milano e consentirà di continuare a offrire terapie accessibili ad adolescenti e giovani adulti che vivono una condizione di disagio.

📍Ti aspettiamo domenica 30 novembre, dalle 11.00 alle 17.00, in Via Pestalozza 12 a Milano presso la nostra sede.

Non mancare!

10 ottobre 2025 - Giornata Mondiale della Salute Mentale
10/10/2025

10 ottobre 2025 - Giornata Mondiale della Salute Mentale

Qualche scatto dall'incontro di oggi presso la Casa dei Diritti dove Claudia Vattiato (psicoterapeuta) e Roberto Corbo (...
09/10/2025

Qualche scatto dall'incontro di oggi presso la Casa dei Diritti dove Claudia Vattiato (psicoterapeuta) e Roberto Corbo (psicologo) hanno tenuto una conferenza dal titolo "Clinica della chiusura. Il ritiro sociale in adolescenza". L'intervento è stato fatto in occasione della

Indirizzo

Via Pestalozza 12
Milan
20131

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