Studio di Psicoterapia D.ssa Simona Girardi

Studio di Psicoterapia D.ssa Simona Girardi Psicoterapeuta, Formatrice, CTU Tribunale di Milano. Valuto e applico diverse metodologie d'interven

20/04/2020

Narcisismo e coronavirus: Il/la tua partner è un/una narcisista?

La convivenza forzata da quarantena ci da molte più occasioni di soffermarci sulle particolarità delle nostre relazioni affettive, stressate più che mai da sentimenti di ansia e preoccupazione determinate dalla pandemia.
Molte persone mi segnalano, esasperate, comportamenti dei propri partner che definiscono come “narcisisti”.
È sempre difficile dare una descrizione esaustiva, perché il narcisismo si esprime con una serie molto ampia di comportamenti e con altrettanta varietà di livelli di gravità e compromissione della personalità.
Inoltre, siamo in una società narcisista che, fino ad oggi, ha fortemente premiato
”l’immagine” a dispetto della “sostanza”; non so se questa brusca e violenta frenata rappresentata dalla pandemia e dalla paura di morirne cambierà qualcosa in futuro.

Nell’attesa di verificarlo, ho immaginato un piccolo, semiserio, test

Il soggetto con cui ti confronti è un/una narcisista?

Leggi le voci elencate qui sotto e spunta quelle che si applicano al tipo difficile
con cui ti rapporti (solo se quella caratteristica si presenta con frequenza).

 agisce come se ogni cosa riguardasse lui o lei?
 fa lui/lei le regole o non sta alle regole?
 ti sminuisce o a tratti fa il bullo/a?
 prevale nelle scelte qualunque cosa lui o lei voglia?
 non capisce immediatamente i motivi per cui sei gentile con lui o lei?
 si fa a modo suo o niente?
 lui o lei crede di essere meglio di te e degli altri?
 si annoia facilmente?
 desidera costanti lodi e riconoscimenti?
 non capisce le tue esperienze profonde o non è capace di farlo?
 non riesce a scusarsi in modo genuino?
 è molto attento ai dettagli e alle minuzie anche nelle discussioni?
 si auto consola con cattive abitudini delle quali non riesce a liberarsi?
 si tiene alla larga dalle emozioni?
 a tratti ha eccessi di sentimentalismo?

Se hai spuntato almeno dieci voci su quindici, ti rapporti probabilmente
con un tipo di narcisista comune e un po' difficile da gestire, perché tende ad avere scarsa capacità di adattamento all’ambiente e di conformarsi o adeguarsi alle aspettative di base all’interno delle relazioni.
Se hai spuntato un numero di voci inferiore a dieci, può darsi che tu abbia
a che fare con un narcisista difficile ma un po’ meno turbolento. Il narcisismo si
dispone lungo uno spettro, che va dal narcisismo sano da una parte al narcisismo mal adattivo dall’altra.
Si può fare qualcosa?
Spesso sì! non si può comunque generalizzare e ogni situazione ha le sue caratteristiche, ma se vuoi approfondire l’argomento o hai curiosità specifiche, contattami su simonagirardi.com per una chiacchierata gratuita via skype oppure scrivi a girardisimona@tiscali.it o a aiuto.psicologico.pandemia@gmail.com

13/04/2020

Non siamo in guerra

Le persone che mi parlano della loro sofferenza in questa fase di lockdown usano quasi sempre la metafora della “guerra al nemico invisibile”

Lo storytelling della guerra prevede un nemico, degli eroi, i medici e gli infermieri principalmente, ma anche tutti i sacrificabili in nome dell’immunità di gregge.
Implica il bisogno di fuggire - esco quando voglio - o il nascondersi - vado a casa dai miei famigliari o nella casa al mare o in montagna.

Obbliga a sentirsi irrimediabilmente vittime di qualcosa che non si vede e che ci arriva dall’altro; il virus straniero che interrompe le nostre vite portandoci ansia, insonnia, il crollo della nostra autostima e della nostra efficacia e che, per di più, durerà per un tempo indefinito, ed infine questa guerra la associamo alla Sp****la degli anni ‘20 del 1900, che fece milioni di morti e ci sentiamo inermi come allora.

Proviamo a riconsiderare come ci viene trasmessa la comunicazione di ciò che sta accadendo nelle nostre vite minacciate dal coronavirus.

La prima cosa che ci serve è una informazione adeguata, priva di quegli eccessi emotivi che cancellano o minimizzano quel sapere scientifico che oggi abbiamo e possiamo condividere con un universo di scienziati competenti. Abbiamo invece bollettini di guerra che ci fanno solo dubitare un po' di più delle informazioni che riceviamo.

La seconda riflessione, psicologica, mi porta a considerare i risultati di questa retorica della guerra, ovvero che senso attribuisco al lockdown.

È molto diverso pensare allo stare a casa come una strategia di evitamento sociale, per sottrarmi al nemico e garantire la mia sopravvivenza, dal considerare che solo salvaguardando gli altri potrò proteggermi. Nelle manifestazioni di noncuranza, anche boriosa, delle norme della quarantena possiamo leggere una mancanza di altruismo che alla fine potrà essere l’aiuto più grande per noi stessi.

Non siamo in guerra ma siamo sulla stessa barca, che da questa parte del mondo è anche ben accessoriata di sapere e competenze e che possiamo continuare ad attrezzare ognuno con i suoi strumenti fatti di ascolto e aiuto reciproco.

Stiamo a casa promuovendo attività e progettando il nostro futuro.

13/04/2020
13/04/2020
In Italia, prima della pandemia, si stimava fossero circa 6 milioni le persone sofferenti di disturbi d’ansia e di panic...
28/03/2020

In Italia, prima della pandemia, si stimava fossero circa 6 milioni le persone sofferenti di disturbi d’ansia e di panico.

Oggi che la pandemia da COVID-19 sta cambiando repentinamente il nostro vissuto di sicurezza e il nostro modo di relazionarci, siamo tutti obbligati a governare la paura e l’ansia ed anche a ripensare alle nostre priorità nella vita.
Il timore del contagio, infatti, richiamato dal quotidiano “bollettino di guerra” sui numeri dell’epidemia e sulle regole necessarie per limitare i pericoli di contrarre il coronavirus, alimenta nelle persone l’angoscia e, sempre più spesso, il panico.

È importante sostenere ogni manifestazione di solidarietà tra individui che permetta di limitare il panico e fornisca strumenti per governare l’ansia nella quotidianità alterata delle nostre vite, arginando, inoltre, pericolosi comportamenti sociali, gli assalti ai supermercati o ai treni, cosi come le proiezioni paranoiche e la ricerca dell’untore.

Un gesto concreto: puoi richiedere "due sedute di supporto psicologico gratuite".

Come?

1. vai sul sito www.simonagirardi.com
2. compila il format lasciando dati e riferimenti mail per essere contattato.
3. concorda gli appuntamenti per le due sedute gratuite di supporto psicologico da effettuarsi via Skype o Whatsapp.
4. oppure scrivi direttamente a: aiuto.psicologico.pandemia@gmail.com

Ogni seduta dura 45 minuti

La sofferenza può manifestarsi attraverso vari sintomi come stati depressivi, ansia, fobie, idee ossessive, disturbi psicosomatici, disturbi alimentari, dipendenze e difficoltà relazionali nella...

Indirizzo

Via Giuseppe Ripamonti 227
Milan
20141

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Studio di Psicoterapia D.ssa Simona Girardi pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Studio di Psicoterapia D.ssa Simona Girardi:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare