Dott.ssa Orietta Calcinoni

Dott.ssa Orietta Calcinoni Dott.ssa Orietta Calcinoni Otorinolaringoiatria e Foniatra - Milano.

Si occupa di prevenzione e valutazione delle disfunzioni otorinolaringoiatriche e foniatriche, delle malattie della voce e della sorveglianza sanitaria nei professionisti

Un progetto della Fondazione Don Gnocchi con Istituto Auxologico nato dal loro Master per la terapia riabilitativa negli...
09/08/2025

Un progetto della Fondazione Don Gnocchi con Istituto Auxologico nato dal loro Master per la terapia riabilitativa negli Artisti

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐮𝐧 𝐭𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞?Nella terza settimana di settembre si terrà anche quest’anno la Make Sense Campaign, la settiman...
09/09/2024

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐮𝐧 𝐭𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞?

Nella terza settimana di settembre si terrà anche quest’anno la Make Sense Campaign, la settimana di prevenzione dei tumori della testa e del collo. In Italia negli ultimi anni ci sono stati circa 10mila nuovi casi per anno, con un aumento dei casi nella popolazione femminile e nei giovani, anche se resta un rischio principalmente degli uomini ultraquarantenni. Nonostante il progresso degli strumenti di diagnosi e delle cure sono tumori che, scoperti in fase avanzata, lasciano circa 5 aa di sopravvivenza mentre la diagnosi precoce permette la sopravvivenza all’80-90% di questi Pazienti.

𝐀𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚? 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐫𝐠𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐦𝐦𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚/𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨?

Senza impazzire, c’è una regola semplice : se uno di questi sintomi dura da tre settimane, fate un controllo con il vostro Medico e possibilmente con un otorinolaringoiatra.

✔Dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca;
✔Dolore alla gola;
✔Raucedine persistente;
✔Dolore e/o difficoltà a deglutire;
✔Gonfiore del collo;
✔Naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso;

In particolare, quanto alla raucedine che non passa, ricordiamo le linee guida internazionali che sconsigliano di riferirla astrattamente a qualcosa (“sarà il reflusso… usi male la voce..”) ma raccomandano di visualizzare attentamente laringe e corde vocali, come ricordiamo ogni anno anche il 16 aprile nella Giornata Mondiale della Voce.

Perciò, se uno o più dei sei sintomi elencati, partecipate agli screening dal 16 al 21 settembre in tutta Italia.

La Make Sense Campaign (MSC) è coordinata da AIOCC e qui potete approfondire il tema https://www.aiocc.it/make-sense-campaign/

𝐅𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: 𝐮𝐧 𝐭𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐬𝐭𝐢𝐝𝐢𝐨… 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐚.

🌍 www.oriettacalcinoni.it
✉️ info@oriettacalcinoni.it


𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐨𝐜𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 Nel 1999 in Brasile il dottor Nedio Steffen, allora presidente della società brasilian...
16/04/2024

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐨𝐜𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒

Nel 1999 in Brasile il dottor Nedio Steffen, allora presidente della società brasiliana di laringologia e voce, propose una giornata di sensibilizzazione alla disfonia come segnale di malattie della voce, in primis il tumore della laringe. In breve la giornata si diffuse in tutto il mondo e nel sito https://worldvoiceday.org/ potete vedere gli eventi di questo e degli anni passati. A tutt’oggi in Italia rimane un eccesso rilevante di rischio di morte a lungo termine (tempo per la guarigione >15 anni) per i pazienti di età compresa tra i 65 e i 74 anni con tumore della laringe. Fumo, alcool ed infezioni da HPV restano i fattori di rischio maggiori pur se evitabili.

Ma una disfonia non necessariamente è segno di tumore alla laringe: può derivare da abuso vocale per uso improprio della voce, specie se continuato o in ambienti con molto rumore, ma anche da infezioni ricorrenti delle vie aeree o uso protratto di alcuni farmaci…

Il fatto è che il mezzo di comunicazione che caratterizza la specie umana è la voce e che la nostra voce è un carattere identitario molto più del colore dei capelli o della forma fisica : per questo, almeno un giorno all’anno, ricordiamoci della nostra voce, dell’importanza che ha per noi ogni giorno, del gran lavoro che svolge - nessun altro organo può andare alla velocità di movimento delle nostre piccole corde vocali - e non sottovalutiamo disturbi o variazioni che non scompaiono in tre-quattro giorni.

Buona Voce a tutti!
(Ci vediamo alla Voice Marathon della UEP sabato prossimo, se volete)

https://www.oriettacalcinoni.it/post/giornata-mondiale-della-voce-2024

https://www.facebook.com/share/gckLDQq6isGkBn1k/?mibextid=WC7FNe
13/04/2024

https://www.facebook.com/share/gckLDQq6isGkBn1k/?mibextid=WC7FNe

Meet the Faculty!
Webinar - World Voice Day activity of the UEP: The “UEP Voice Marathon” – Join us on April 20 Live
36 speakers – 12 hours nonstop 'Voice'

Free Registration Link: https://s.mirket.io/uep
Link also available at bio of instagram accounts: & .dr.haldunoguz

Experts from all over the World will be talking on different topics on voice science, voice pathologies and professional voice for a whole day long on April 20, Saturday.

Dr. Orietta CALCINONI
Born in Milan, where she lives and works, ENT and Phoniatrician.
Since 1987 works with Teatro alla Scala where, from 2009, is in charge as Theatre’s ENT/Phoniatrician.
With Maestro Edoardo Cazzaniga developed the project “Science and Art in Voice “ researching in old books in Milan Conservatory Biblioteque, whose results were published (ISBN 978-884676116-3)
With Milan Politecnic studied droplets emissions in almost real practice in professional Opera Choir singers (submitted to peer review)
With Milan University - Audiology- put up a project about hearing assessment and preservation in professional lyric orchestra and choir artists (results in evaluation)
Expert member in Italian Committee for the Safeguard of Practice of Italian Opera Singing which lead to UNESCO recognizing it among Intangible heritages of Humanity, on 6th dec 2023
AIOLP (Italian Association of Private ENTs) President since 2022.
Member of UEP Voice Committee
.dr.haldunoguz

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚 𝟐 𝐩𝐨𝐬𝐭 𝐝𝐢 𝟐 Nel primo post abbiamo fatto, in breve, attenzione all’ascolto che ci p...
11/03/2024

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚
𝟐 𝐩𝐨𝐬𝐭 𝐝𝐢 𝟐

Nel primo post abbiamo fatto, in breve, attenzione all’ascolto che ci permette di distinguere tra una lingua e un’altra e, molto spesso, se chi ci parla sia o meno madrelingua nell’idioma …

Ma se si chiama lingua c’è un motivo: i suoni del linguaggio si creano in gran parte grazie all’articolazione tra le varie parti della lingua, le labbra, i denti, il palato duro e molle.

Se vogliamo “parlare bene, pronunciare bene” una lingua, nostra per nascita o straniera, è come se volessimo suonare bene uno strumento. Suoneremmo il pianoforte con dei guantoni da boxe? Digiteremmo su uno strumento a fiato così un po’ a caso qua e là?

Ecco che allora una persona, specie un professionista in voce parlata o cantata, deve monitorare la salute della propria lingua e delle strutture del cavo orale, controllare se sia capace di gestire i movimenti complessi (le prassie) di labbra e lingua con naturalezza, in modo da ottenere i suoni desiderati o correggere quelli mal eseguiti.

Ci sono piccoli semafori gialli in caso di cattiva gestione dei movimenti “fono-articolatori”: frammenti di cibo mal masticato che restano in bocca, piccole perdite di saliva, specie agli angoli delle labbra, fuga d’aria dalle arcate dentarie mal affrontate, punta della lingua che spinge, che si interpone tra i denti, facile affaticabilità, dolore alla porzione sotto o ai lati del mento durante una lezione o dopo una prova, senso di costrizione in gola, voce che si strozza, che si spezza…

Questi e molti altri sono indici di incompleta padronanza dei movimenti linguali e delle strutture del cavo orale, che ci impediranno un’acquisizione ergonomica dell’attività vocale che ci prefissiamo.

Facciamoci controllare: dal foniatra, dalla logopedista, dallo stomatologo.

Per continuare la lettura https://www.oriettacalcinoni.it/post/giornata-nazionale-della-madrelingua-2-post-di-2



🌍 www.oriettacalcinoni.it
✉️ info@oriettacalcinoni.it

𝟐𝟏 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨, 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞“Le lingue madri, in un approccio multilinguistico, sono fattori essenz...
20/02/2024

𝟐𝟏 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨, 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐞
“Le lingue madri, in un approccio multilinguistico, sono fattori essenziali per la qualità dell’istruzione, che è alla base dell’emancipazione di donne e uomini e delle società in cui vivono”

Il 16 maggio 2007 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la Risoluzione A/RES/61/266 chiamò gli Stati Membri a “promuovere la conservazione e la salvaguardia di tutte le lingue usate dalle popolazioni del mondo”. Le lingue sono lo strumento più potente di conservazione e sviluppo del nostro patrimonio, tangibile ed intangibile. Ma siamo sicuri di pronunciare bene la nostra lingua madre? E da cosa gli altri riconoscono se stiamo parlando nella nostra lingua madre o no?

La pronuncia di una lingua comprende intonazione, cadenza, accento, ritmo ed articolazione. Sono caratteri che dipendono dalla funzione uditiva e da quella più complessa del tratto vocale. In questo e nei prossimi post qualche breve spunto cui fare attenzione.

Tutti ci aspettiamo una certa nasalità dal francese o dal giapponese ed un ritmo veloce nello spagnolo… ma partiamo dalle “lingue madri” più diffuse. Le lingue del canto.

La lingua del canto lirico italiano, ad esempio, non mantiene in genere cadenze e inflessioni dialettali, pur tanto presenti ancora tra noi. Tosca e Cavaradossi di Puccini non hanno accento romanesco - come invece avranno la Vitti e Projetti nell’indimenticabile versione Magni-Trovajoli -, Rigoletto e il Duca non parlano mantovano né mai Donatella e Fiordiligi si esprimono nel pur musicalissimo napoletano.

Allora? È necessario sviluppare una ottimale capacità di ascolto, che ci faccia “sentire” non solo l’intonazione musicale, ma l’intonazione del discorso in quel certo personaggio, per come inteso da librettista e compositore, la cadenza, l’accento…

Continua a leggere l'articolo dal mio sito alla pagina https://www.oriettacalcinoni.it/post/21-febbraio-giornata-mondiale-della-lingua-madre

𝐇𝐞𝐫𝐩𝐚𝐧𝐠𝐢𝐧𝐚: 𝐜𝐨𝐬’𝐞̀ 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚Con il termine Herpangina (parola composta da dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, d...
15/02/2024

𝐇𝐞𝐫𝐩𝐚𝐧𝐠𝐢𝐧𝐚: 𝐜𝐨𝐬’𝐞̀ 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚

Con il termine Herpangina (parola composta da dal lat. herpes -ētis, gr. ἕρπης -ητος, der. di ἕρπω «strisciare» e angina dal lat. angīna, che è dal gr. ἀγχόνη «angoscia») si intende genericamente un’infiammazione della gola.

Si tratta per lo più di un’infezione da virus Coxsackie A e B o Enterovirus, agenti patogeni che proliferano e si diffondono maggiormente durante le stagioni calde: infatti non è raro che questa patologia insorga soprattutto in primavera e in estate. Colpisce prevalentemente i bambini e si manifesta, con un gran mal di gola, oltre a febbre alta e piccole vesciche in bocca.

Ma è contagiosa? Come si può trattare?

Leggi l'articolo completo dal mio sito alla pagina https://www.oriettacalcinoni.it/post/herpangina-cos-è-e-come-si-cura

, ,

𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐮𝐜𝐞𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐢𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐫𝐞Con il termine raucedine, parola che deriva dal latino raucus (rauco), si int...
08/02/2024

𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐮𝐜𝐞𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐢𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐫𝐞
Con il termine raucedine, parola che deriva dal latino raucus (rauco), si intende un’alterazione della voce che porta a un’emissione vocale non corretta, caratterizzata da un tono aspro e soffocato.

Nonostante fino al 2009 fosse riconosciuta come una vera e propria patologia dall’ICDH (Classificazione internazionale delle Menomazioni, Disabilità e Handicap), la raucedine è in realtà un sintomo, un tipo di disfonia, di alterazione della voce.

La voce è uno dei principali caratteri identificativi di una persona: quante volte ci basta solo udire per un attimo la voce di una persona per riconoscerla ? Per questo motivo un abbassamento, un arrochimento possono diventare un problema.

- Le cause della raucedine
- Come si diagnostica la raucedine
- Come trattare la raucedine

Scopri di più continuando la lettura dell'articolo dal mio sito alla pagina www.oriettacalcinoni.it/post/perché-viene-la-raucedine-e-come-rimediare

Sono felice che questo lavoro, per il quale sono stata tra i reviewer sia stato pubblicato ed in open access: 𝐋𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐧𝐠 ...
01/02/2024

Sono felice che questo lavoro, per il quale sono stata tra i reviewer sia stato pubblicato ed in open access: 𝐋𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐧𝐝 𝐏𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐠 𝐒𝐤𝐢𝐥𝐥𝐬 𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 𝐒𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐝𝐫𝐞𝐧 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐚 𝐇𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲 𝐨𝐟 𝐃𝐞𝐯𝐞𝐥𝐨𝐩𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥 𝐏𝐡𝐨𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚𝐥 𝐃𝐢𝐬𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫

Abstract
There is a lack of longitudinal studies on the broad-based outcomes in children with Developmental Phonological Disorder (DPD). The aim of this study was to investigate listening and processing skills in a clinical sample of 7-to-10-year-old children diagnosed with DPD in their preschool years and compare these to same-aged typically developing (TD) children. The Evaluation of Children’s Listening and Processing Skills (ECLiPS) was completed by parents of 115 children with DPD and by parents of 46 TD children. The total ECLiPS mean score, and the five subscale mean scores, the proportion of children with clinically significant difficulties (≤10th percentile), and the proportion of children with co-occurrence of clinically significant difficulties on more than one subscale, were calculated. Results showed that the ECLiPS mean scores did not differ between the groups. There was no difference between groups regarding language and literacy, but a higher proportion of children with DPD than TD had difficulties in the total score, speech, and auditory processing, environmental and auditory sensitivity, and pragmatic and social skills. In addition, 33.9% of children with DPD had clinically significant difficulties in two or more subscales compared to 10.9% of TD children.

Leggi l'articolo completo https://www.oriettacalcinoni.it/post/listening-and-processing-skills-in-young-school-children-with-a-history-of-developmental-phonologica

𝐋𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐥𝐢𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐍𝐄𝐒𝐂𝐎: 𝐫𝐢𝐬𝐯𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐎𝐑𝐋 𝐋𝐏Dopo un percorso di mol...
27/01/2024

𝐋𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐥𝐢𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐍𝐄𝐒𝐂𝐎: 𝐫𝐢𝐬𝐯𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐎𝐑𝐋 𝐋𝐏

Dopo un percorso di molti anni, che ha portato figure molto diverse ad una collaborazione sempre piu’ stretta con le Istituzioni preposte, il 6 dicembre 2023 “la pratica del canto lirico italiano” è diventata il 16simo elemento italiano nell’elenco dei beni del patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO.

Pur con alcune involontarie confusioni sui termini (pratica del canto lirico, il canto lirico, salvaguardia del canto lirico…) il concetto è chiaro: esistono varie comunità, in Italia e nel Mondo, che fruiscono di questo bene, come è chiaro dal dossier**, ed è un bene della cultura italiana, una sorta di lingua italiana sovranazionale, che, come tale, va tutelato, diffuso, sviluppato.

Finalmente, la fruizione del canto diventa un bene, che non si esprime solo con la salute della voce.

Quale ricaduta per noi, specialisti? ORL, Audiologi e Foniatri, ma anche specialità e professioni sanitarie affini?

NON è un problema legato solo alla cura della laringe e delle corde vocali. la pratica del canto non richiede solo “corde vocali in salute”, ma la salvaguardia della salute nelle molte comunità che fruiscono e vogliono continuare a fruire di un bene immateriale, che ha indubbi effetti sul benessere e sulla qualità di vita quale il canto lirico italiano.

Continua a leggere www.oriettacalcinoni.it/post/la-pratica-del-canto-lirico-italiano-bene-immateriale-dell-unesco-risvolti-nell-attività-orl-lp

19/08/2023

La FORM, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, ricorda il M° Lamberto Spadari, anconetano, scomparso nella giornata di ieri.

Importante figura per il mondo musicale italiano e marchigiano: la carriera di Spadari è iniziata al Teatro della Scala di Milano, formatosi sotto la guida della prestigiosa prima tromba Maestro Giuseppe Caruso; è poi stato prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. In quegli anni ha lavorato sotto la direzione dei più famosi direttori d'orchestra: Karajan, Celibidache, Albert, Scherchen, Molinari Pradelli; collaborando con grandi compositori come Hindemit, Straviskij e Milhaud.

È poi tornato nelle Marche, suonando con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fin dalla sua composizione come cooperativa. Ha insegnato per molti anni al Conservatorio di musica G. Rossini di Pesaro, come docente di Tromba, con straordinaria passione, cercando di tramandare in maniera autorevole la tradizione acquisita nel corso della sua preziosa attività. Ha lavorato fino al 2004 e ha visto anche la nascita dell’attuale Fondazione Orchestra Regionale delle Marche.

Il presidente FORM Fabrizio Del Gobbo, con il CdA, il consulente artistico Vincenzo De Vivo e tutti gli orchestrali piangono la scomparsa di un personaggio importante, e ricordano Spadari con sincera riconoscenza e profonda gratitudine sia per l’attività svolta come musicista che per quella di amministratore, in special modo all’interno della cooperativa che successivamente è diventata Fondazione.

Indirizzo

Piazza Cavour 1 ( Centro Medico Turati)
Milan
20121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
16:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Orietta Calcinoni pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Orietta Calcinoni:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare