27/10/2020
〰️ STIPSI 〰️
*️⃣Fisiologia della costipazione:
▪️Una frequente preoccupazione per i genitori.
▪️Il termine costipazione può essere utilizzato per descrivere una condizione nella quale passa troppo tempo tra le evacuazione intestinali, oppure nella quale le feci sono troppo dure.
▪️L’evacuazione intestinale dei neonati a termine aventi meno di 5 mesi avviene da una a sette volte al giorno anche se è considerato normale anche un minor numero di evacuazioni.
▪️Le componenti neurali dei plesso di Meissner e di Auerbach nel colon distale sono immature alla nascita e rimangono tali per i primi due anni di vita.
▪️L’angolo rettale e il muscolo pubo-rettale sono importanti per la continenza fecale.
▪️Lo sfintere interno è sotto il controllo autonomo mentre quello esterno è sotto controllo volontario. Nei bambini affetti da costipazione cronica, il ca***e a***e è orientato in direzione più obliqua che si ipotizza possa influire sulla funzionalità dello sfintere esterno, cosicché i ritardi nell’eliminazione delle feci potrebbe derivare dall’alterazione dei rapporti in corrispondenza di tale giunzione.
*️⃣Fisiopatologia della costipazione funzionale:
▪️Interessa il 3,8% dei soggetti in età pediatrica, con una prevalenza maggiore nei maschi.
▪️Nel 95% dei casi è di tipo funzionale, ovvero non legata a patologie organiche intestinali e extraintestinali; solo nel 5% dei casi la stipsi è dovuta a cause organiche:
▪️Alterazioni anatomiche dell’ano.
▪️Anomalie neuromuscolari intrinseche intestinali (in particolare malattia di Hirschspurg).
▪️Patologie estrinseche al colon.
Il trattamento osteopatico per la stipsi prevede soprattutto il riarmonizzare il sistema neurovegetativo con gli organi effettori e le strutture deputate allo svolgimento della funzione fisiologica.
🔶Sara bimba di 4 anni soffriva di stipsi dalla nascita, con una frequenza di evacuazione ogni 10 giorni circa. È stata indirizzata per cure specialistiche ma con risultati scarsi.
Il trattamento Osteopatico è risultato molto efficace nei confronti di Sara, in quanto la frequenza di evacuazione si è regolarizzata eliminando tutti i dolori ad essa collegati.
Le stimolazioni possono dare una risposta efficace in un tempo del tutto individuale a seconda delle capacità di risposta del corpo stesso.
In ogni caso è sempre consigliato e senza controindicazioni procedere per il tempo necessario alla risposta del corpo!