
18/02/2022
La pittrice francese Anne Marie Zilberman, dallo stile spesso associato a quello del viennese Klimt, ritrae le lacrime d'oro della dea Freyja, che si abbandona a questo pianto dorato nel vedere partire il suo amato. Divinità della guerra, della bellezza, delle virtù profetiche e dell'amore, si narra che ogni volta che il suo amato si allontanava, Freyja piangesse lacrime d'oro che tingevano l'alba di colori, come narrato nella poesia di Annalisa La Porta intitolata "Larmes d'or":
Pleure, mon ange, pleure
Laisse couler tes larmes d'or
comme le pluie d'automne...
Le silence t'accompagne,
cueilli, recueill accepte les défaites,
elles aussi donnent du prix à la vie.
Piangi, angelo mio, piangi
Lascia scorrere le tue lacrime d'oro
come la pioggia autunnale...
Il silenzio ti accompagna,
accolto, raccolto: accetta le sconfitte,
anche loro danno un prezzo alla vita.
Anche la sofferenza dà un prezzo alla vita.
Accoglierla, elaborarla e accostarla anche ai momenti belli in un nuovo equilibrio: ecco un obbiettivo non semplice. Chiedere aiuto è un momento di forza e non di debolezza.