Ketty Carlucci Pediatra

Ketty Carlucci Pediatra Ho sempre voluto fare il medico, ho sempre voluto dedicarmi alla Pediatria. I Bambini prima di tutto.

I bambini sono il filo conduttore che lega la mia formazione professionale: Cardiochirurgia Pediatria, Terapia Intensiva Pediatria e Neonatologia.

Laviamo insieme una conchiglia.Non serve insegnare ❌ sempre qualcosa.Lavare insieme una conchiglia 🐚 non è solo un gesto...
27/07/2025

Laviamo insieme una conchiglia.

Non serve insegnare ❌ sempre qualcosa.

Lavare insieme una conchiglia 🐚 non è solo un gesto.

Con le mani nell’acqua, gli occhi che si incontrano, il tempo che rallenta.

È un modo per
✨tornare a parlare senza distrazioni
✨per raccontarsi cose leggere,l
✨per ascoltare il suono dell’estate senza fretta.

Sono questi i momenti in cui i bambini imparano davvero:
non nozioni, ma FIDUCIA .

Non competenze, ma RELAZIONI .

🌊 Nella semplicità si nasconde la vera educazione: quella che nutre il cuore.💙

🎉 Ci siamo rifatti il look… ma il cuore è sempre lo stesso.È online il mio nuovo sito: più chiaro, più ricco, più vicino...
25/07/2025

🎉 Ci siamo rifatti il look… ma il cuore è sempre lo stesso.
È online il mio nuovo sito: più chiaro, più ricco, più vicino ai genitori.
Uno spazio pensato per voi, per informarvi, confrontarvi e… giocare!

👩‍⚕️ Cosa troverai di nuovo?
🔹 Una sezione blog aggiornata con articoli scientifici, scritti in modo chiaro
🔹 La possibilità di prenotare un videoconsulto comodamente da casa
🔹 Il quiz “Quanto conosci tuo figlio?” per metterti alla prova
🔹 Spunti, domande e risposte su crescita, emozioni e salute
🔹 Una nuova veste grafica: più bella, più semplice da navigare

➡️ Vai a dare un’occhiata!
Il sito è pensato per capire meglio, e avere meno ansia.
www.kettycarlucci.it

Perché la salute dei bambini parte da una buona informazione.

👉un Grazie speciale a per lo plendido lavoro fatto insieme 😉💙

🔍 Ernia ombelicale nei bambini: serve sempre operare?Hai mai notato una piccola “pallina” sull’ombelico del tuo bambino?...
19/07/2025

🔍 Ernia ombelicale nei bambini: serve sempre operare?

Hai mai notato una piccola “pallina” sull’ombelico del tuo bambino?
Potrebbe trattarsi di un’ernia ombelicale: una condizione frequente nei neonati e nei primi mesi di vita.

👶 Cos’è?
È una fuoriuscita temporanea di un tratto dell’intestino o di un tessuto addominale attraverso l’anello ombelicale, che non si è ancora “chiuso” del tutto dopo la nascita.

🧬 Perché succede?
Dopo la caduta del cordone, l’anello fibroso dovrebbe richiudersi. In alcuni bimbi questo processo è più lento, soprattutto nei prematuri o in caso di familiarità.

📌 Quando bisogna preoccuparsi?
Nella maggior parte dei casi NON serve alcun intervento.
Ma si valuta l’opzione chirurgica se:
• persiste oltre i 4-5 anni
• supera i 2 cm
• provoca dolore, gonfiore, vomito o cambi di colore

🛑 Attenzione: no a monete, fasce o bendaggi artigianali. Non funzionano e possono creare complicazioni.

🌿 E l’osteopatia pediatrica?
Alcuni studi suggeriscono che possa 👉sostenere il riequilibrio della parete addominale e 👉migliorare il tono muscolare. Ma deve sempre integrarsi con il parere del pediatra👩‍⚕️ o del chirurgo.

📍Ogni caso va valutato con attenzione.
Se hai un dubbio… chiedi. Perché più conoscenza, meno ansia.💙



🧝‍♀️ Eco, nella mitologia greca, era una ninfa dei boschi. Punita per aver ingannato Era, fu condannata a non poter più ...
13/07/2025

🧝‍♀️ Eco, nella mitologia greca, era una ninfa dei boschi. Punita per aver ingannato Era, fu condannata a non poter più parlare liberamente: poteva solo ripetere le ultime parole dette da altri.
Senza più voce propria, restò prigioniera degli echi che aveva ascoltato. Un destino che – simbolicamente – racconta anche di noi.

🧠 Per ogni bambino, la voce del genitore è il primo suono organizzato del mondo.

Non è solo cosa diciamo, ma come lo diciamo: tono, ritmo e musicalità della voce influenzano profondamente lo sviluppo neurosensoriale.

👂 Il tono di voce:
• modula l’attivazione dell’amigdala (risposta emotiva),
• regola l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (stress),
• stimola le aree della corteccia uditiva e limbica.

👶 Nei primi anni, il bambino non distingue ancora bene il significato delle parole, ma registra le vibrazioni emotive con cui le pronunciamo.
E quella tonalità – dolce o dura, calma o minacciosa – si imprime nel suo sistema nervoso come modello interno di relazione.

📣 Parlare con dolcezza, anche nei momenti di frustrazione, significa educare il suo mondo emotivo e il suo linguaggio interiore.

💬 La voce del genitore diventa, col tempo, la voce che il bambino userà per parlarsi dentro.













👉Febbre senza raffreddore? 👉Pipì maleodorante? 👉Un bambino che corre spesso in bagno o dice che ha mal di pancia?‼️Potre...
11/07/2025

👉Febbre senza raffreddore? 👉Pipì maleodorante? 👉Un bambino che corre spesso in bagno o dice che ha mal di pancia?

‼️Potrebbero sembrare sintomi banali… ma in certi casi sono segnali di un’infezione delle vie urinarie🚾🚽🚻

Nei neonati, la febbre può essere l’unico sintomo. Nei bambini più grandi, invece, si manifestano dolore, bruciore quando fanno p**ì, urgenza o odore diverso.

Come la si diagnostica? Con un semplice esame delle urine, a volte associato a urinocoltura.

❌E no, non si parte subito con un antibiotico. Prima si raccoglie l’urina nel modo corretto e si valuta col pediatra.

Attenzione anche ai fattori che favoriscono l’infezione:
👉 fimosi nei maschietti
👉 igiene scorretta nelle bambine
👉 trattenere troppo a lungo la p**ì
👉 scarsa idratazione o stitichezza.

💧 Bere abbastanza, andare in bagno regolarmente, e curare l’igiene intima sono azioni semplici… ma fondamentali.

🦠 E ricorda: anche le vie urinarie hanno un loro microbiota. Se lo proteggiamo, ci protegge. 👉ti piacerebbe capire qualcosa in più sul microbiota delle vie urinarie e scoprire come può influenzare il benessere? Scrivimi i DM💌

Capire i segnali, riconoscerli in tempo, e agire bene: questo fa la differenza.

🧠 I BAMBINI NON RICORDANO OGNI DETTAGLIO.MA RICORDANO COME SI SONO SENTITI.Durante l’infanzia il cervello è altamente pl...
10/07/2025

🧠 I BAMBINI NON RICORDANO OGNI DETTAGLIO.

MA RICORDANO COME SI SONO SENTITI.

Durante l’infanzia il cervello è altamente plastico e sensibile agli stimoli emotivi. Questo significa che le esperienze vissute nei primi anni di vita – specialmente quelle affettive – non vengono solo archiviate nella memoria, ma contribuiscono alla costruzione delle reti neuronali e dei modelli relazionali profondi.

Secondo la Teoria dell’Attaccamento (Bowlby, 1969; Ainsworth, 1978), le relazioni che il bambino sviluppa con le figure di accudimento primarie (soprattutto nei primi tre anni) generano quella che viene definita come una matrice interna di riferimento: i modelli operativi interni.
Questi modelli sono rappresentazioni mentali inconsapevoli che il bambino utilizzerà, nel tempo, per:
• interpretare le emozioni proprie e altrui
• attribuire significato alle relazioni
• regolare il proprio comportamento in situazioni nuove o stressanti

Quando la relazione è costante, prevedibile, empatica e affettuosa, il bambino sviluppa un attaccamento sicuro. Questo diventa la base della sua autostima, della fiducia negli altri e della sua capacità di affrontare il mondo con resilienza.

📌 In altre parole: non è necessario che un genitore sia perfetto, ma è fondamentale che sia emotivamente presente.
Perché quello che resta nel tempo non è l’evento preciso… ma il sentimento di essere stati visti, accolti, protetti.

Ci sono estati che si dimenticano.E altre che restano per sempre.Non servono viaggi straordinari né giornate perfette.Ba...
09/07/2025

Ci sono estati che si dimenticano.
E altre che restano per sempre.
Non servono viaggi straordinari né giornate perfette.
Basta esserci. Con occhi presenti, tempo lento e cuore aperto.

Ogni momento vissuto insieme, ogni risata condivisa, ogni “ti vedo” detto con lo sguardo…
è un piccolo seme piantato nella memoria emotiva dei nostri figli.

Un giorno, da adulti, sarà lì che torneranno.
In cerca di sicurezza, conforto e stabilità.
📌 Regalargli bei ricordi è il dono più silenzioso… e più duraturo. 🎈

💭 Essere genitori non significa prevedere tutto.Ma spesso significa sentire il pericolo prima che arrivi.Quel sesto sens...
20/06/2025

💭 Essere genitori non significa prevedere tutto.
Ma spesso significa sentire il pericolo prima che arrivi.
Quel sesto senso che ci fa girare la testa un attimo prima,
che ci fa dire “copriti”, “fermati”, “aspetta”.
Non è controllo.
È presenza. È amore che protegge, in silenzio.

👩‍⚕️✨ “Dottoressa, cosa dobbiamo mangiare per diventare forti?”Questa è solo una delle domande che mi sento rivolgere sp...
11/06/2025

👩‍⚕️✨ “Dottoressa, cosa dobbiamo mangiare per diventare forti?”

Questa è solo una delle domande che mi sento rivolgere spesso dai bambini, durante le visite.
E ogni volta mi emoziona vedere quanto siano curiosi, attenti, desiderosi di capire cosa fa bene al loro corpo.

Oggi, con due fratellini, abbiamo parlato di colazione, merenda e pranzo.
Di zuccheri, fibre, frutta e verdura.
Ma soprattutto, abbiamo parlato di scelte. Le loro, ogni giorno.
Perché la prevenzione inizia anche da qui: da una chiacchierata serena, dal coinvolgimento diretto, dal rispetto della loro capacità di comprendere.

👉 In ambulatorio non si misura solo la crescita in centimetri o chili.
Si costruisce, insieme, un modo di vivere più sano.
Si pianta un seme, fatto di consapevolezza e cura, che i bambini porteranno con sé, anche da adulti.

💚 Parliamo con loro. Ascoltiamoli.
Perché è anche così che si fa pediatria. Con pazienza, dedizione, e con il cuore.

🧠💛 “Non serve essere perfetti, basta essere presenti.”Essere genitori non significa avere sempre tutte le risposte, ma e...
09/06/2025

🧠💛 “Non serve essere perfetti, basta essere presenti.”
Essere genitori non significa avere sempre tutte le risposte, ma essere presenti quando fanno le domande.

Anche nei momenti imperfetti, stanchi, incerti.

Perché è nella tua presenza che tuo figlio trova sicurezza, amore e guida.
E quella presenza – autentica, non perfetta – è ciò che costruisce il legame più solido di tutti.

📌 Ricorda: tuo figlio non ha bisogno di un genitore impeccabile. Ha bisogno di te, così come sei.

Il cervello dei bambini è programmato per imparare facendo, non aspettando.Quando li sosteniamo mentre provano, sbaglian...
31/05/2025

Il cervello dei bambini è programmato per imparare facendo, non aspettando.

Quando li sosteniamo mentre provano, sbagliano o esplorano, anche se il risultato non è perfetto, stiamo allenando il loro sviluppo cognitivo ed emotivo.

👉 I bambini che si sentono liberi di esprimersi senza il timore di essere corretti o giudicati, sviluppano più facilmente:
– autostima,
– pensiero creativo,
– autoregolazione emotiva.

La zona di sviluppo prossimale, teorizzata da Vygotskij, ci insegna proprio questo: è nel “quasi pronto” che il bambino cresce di più, se l’adulto è lì per accompagnarlo.

🎈 Sostieni i suoi sogni, anche quando sembrano incerti. È lì che comincia la crescita.



I bambini non mentono. Non sanno farlo.E forse… non dovrebbero mai impararlo.La loro sincerità ci mette davanti a ciò ch...
07/04/2025

I bambini non mentono. Non sanno farlo.
E forse… non dovrebbero mai impararlo.
La loro sincerità ci mette davanti a ciò che è essenziale, spesso ignorato dagli adulti.
Ci ricorda quanto valga la limpidezza, la spontaneità, l’autenticità.

Ricorda:
Quando un bambino ti parla, ascolta davvero. Potrebbe dirti più verità di quanta ne senti in un’intera giornata.

Indirizzo

Corso Di Porta Vittoria 18
Milan
20122

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