08/07/2025
🥚 PICCOLO UOVO NON VUOLE NASCERE. È PREOCCUPATO, NON SA CHE TIPO DI FAMIGLIA LO ASPETTA.
Così, prima ancora di ve**re al mondo, decide di partire per un viaggio alla scoperta di cosa significhi davvero “famiglia”.
Nel suo percorso, incontra tanti tipi di famiglie. Tutte sono diverse, ma tutte – nessuna esclusa – sanno accogliere e prendersi cura.
E questo rassicura molto Piccolo Uovo:
“Dopo aver conosciuto tanti tipi di famiglie, tutte sembravano un bel posto dove crescere.”
Con il tratto semplice di Altan e la penna limpida di Francesca Pardi, “Piccolo Uovo” è un piccolo capolavoro che ci ricorda che non esiste un solo modo giusto di essere famiglia e che ogni bambino ha il diritto di essere accolto nella sua unicità.
Famiglia è ogni luogo in cui ci si sente amati per ciò che si è.
Un messaggio che parla anche alle famiglie di bambini e bambine neurodivergenti, che spesso non si riconoscono nei modelli dominanti.
Così come non esiste una sola forma di famiglia, non esiste un solo modo di essere nel mondo.
🌟 La neurodiversità è parte di questa ricchezza.
E l’importante, per ciascuno, è poter crescere in un contesto che riconosca, rispetti e valorizzi ogni persona per la sua unicità.
🏳️🌈 In chiusura del mese del Pride, questo messaggio risuona ancora più forte: il riconoscimento e il rispetto di tutte le identità e di tutti i modi di essere famiglia, sono la base per costruire una società nella quale ciascuno sia libero di esprimere se stesso.