Dottor Giorgio Pivato - Specialista Chirurgia della Mano

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Dottor Giorgio Pivato - Specialista Chirurgia della Mano Responsabile Unità Operativa Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva Humanitas

-Istituto Clinico Humanitas
Via Manzoni 56, 20089 Rozzano (Milano) -02.82248225

-Clinica Fornaca di Sessant
Corso Vittorio Emanuele II 91, 20128 Torino - 011.5574355

-Clinica Humanitas San Pio X
Via Francesco Nava 31, 20159 Milano
-02.69517000

-Humanitas Medical Care di Via Murat
Via Gioacchino Murat 13, 20159 Milano

-Humanitas Istituto Clinico Catanese si trova in Contrada Cubba, Sp 54 n.11 a Misterbianco (Tangenziale di Catania, uscita San Giorgio). 095.7339.000 oppure online su
https://www.humanitascatania.it/contattaci

Buon Natale!
25/12/2025

Buon Natale!

23/12/2025

Il dolore alle mani e alle sue articolazioni sono estremamente frequenti, e spesso sottovalutati: l’utilizzo prolungato di tastiere, telefonini e videogiochi può provocare sovraccarichi tendinei e muscolari, con indolenzimento, crampi e gonfiore delle dita che, con il tempo, possono diventare una...

Sindrome del canale carpale( )Che cosa è:È un’infiammazione del nervo mediano causata dalla compressione, all’interno de...
19/12/2025

Sindrome del canale carpale
( )

Che cosa è:

È un’infiammazione del nervo mediano causata dalla compressione, all’interno del canale carpale, dei tendini flessori che vi scorrono. I sintomi possono essere: formicolii e dolore crampiforme dalla mano fino all’avambraccio, prevalentemente durante la notte, diminuzione della forza e della sensibilità. Le cause di questa malattia non sono ancora completamente note.

Per diagnosticare la sindrome del canale è utile eseguire l’esame elettromiografico che costituisce l’unica indagine strumentale attendibile.

Come si cura:

La terapia conservativa (tutore, infiltrazione corticosteroidea) è raramente efficace. Il trattamento risolutivo è l’intervento chirurgico di decompressione del nervo, che generalmente viene eseguito con tecnica endoscopica in anestesia locale ed in Day Hospital. L’intervento, che dura pochi minuti, comporta una piccola incisione cutanea al polso che viene chiusa con due piccoli cerotti ed una medicazione da mantenere per circa 10 giorni. La mobilizzazione della mano è immediata.

La fisioterapia, attraverso semplici esercizi da eseguire da soli durante la giornata, rappresenta parte integrante del trattamento e consente di utilizzare da subito la mano per le normali attività quotidiane e di riprendere l’attività lavorativa in poche settimane.

LO SAPEVATE CHE...?I   DELLA  Le unghie della mano crescono da 1,8 a 4,2 mm al mese: un po’ più di giorno e d’estate, me...
17/12/2025

LO SAPEVATE CHE...?

I DELLA

Le unghie della mano crescono da 1,8 a 4,2 mm al mese: un po’ più di giorno e d’estate, meno di notte e d’inverno. Nella mano destra la crescita è più veloce perché la maggiore attività dei muscoli fa affluire più sangue. Nei mancini è il contrario.

Esercizi per le maniLe mani sono un organo complesso, dove in poco spazio troviamo un mosaico di strutture differenti: o...
15/12/2025

Esercizi per le mani

Le mani sono un organo complesso, dove in poco spazio troviamo un mosaico di strutture differenti: ossa, legamenti, tendini e muscoli; da qui l’importanza di mantenere queste strutture plastiche e mobili. Chi lavora con le mani sa che dopo aver ripetuto gli stessi gesti per ore (scrivere al computer ad esempio) le dita diventano stanche e meno scattanti. Esistono alcuni esercizi di stretching - molto simili a quelli consigliati per i musicisti – che andrebbero eseguiti ogni giorno con regolarità, a casa o in ufficio.
1. Aprire e chiudere le dita lunghe e il pollice in modo dolce e lento. Ripetere l’esercizio mantenendo la mano più in alto rispetto al gomito per 20 volte
2. Avvicinare il più possibile il pollice all’indice (l’indice rimane il più possibile immobile) facendo in modo che arrivino a toccarsi. Riprodurre lo stesso gesto tra pollice e le altre dita della mano. Ripetere la serie di tutte le dita 10 volte
3. Estendere il gomito e stirare il polso in flessione con la mano controlaterale; mantenere la posizione per 5 secondi. Eseguire lo stesso esercizio a polso esteso.
4. fissare l’avambraccio sul tavolo e muovere la mano prima a sinistra e poi a destra ricercando la massima ampiezza possibile di movimento. Eseguire movimenti del polso in flesso-estensione e in rotazione. Ripetere 10 volte. E’ possibile eseguire lo stesso esercizio tenendo in mano un piccolo peso.

IL RUOLO DELLA  La riabilitazione della mano, prevede un approccio “globale”. Partendo dal presupposto che mezz’ora di  ...
11/12/2025

IL RUOLO DELLA

La riabilitazione della mano, prevede un approccio “globale”. Partendo dal presupposto che mezz’ora di quotidiana, seguita da ventitre ore e mezza di immobilità o movimenti scorretti non riesce ad ottimizzare i risultati, il compito del terapista è quello di istruire il paziente sulle modalità di esecuzione degli esercizi riabilitativi.

Da questo presupposto nasce l’approccio didattico della riabilitazione: il è trattato regolarmente ed apprende il protocollo necessario affinché possa riabilitarsi anche nelle ore in cui non è in ospedale. Altro cardine della riabilitazione è la precocità. Tale precocità si manifesta con l’inizio della fisioterapia (quando il tipo di patologia lo permette) in seconda giornata o con il cosiddetto “splinting intrachirurgico”: si tratta di confezionare l’ortesi direttamente in sala operatoria, o, in ogni modo, poche ore dopo l’intervento.

Fondamenetale è il costante del paziente. Attraverso i controlli congiunti con il ed il , il paziente è valutato periodicamente per chiarire dubbi o per decidere eventuali modifiche al protocollo. Lo , tecnica riabilitativa che deve essere ulteriore strumento a disposizione del terapista, non va a sostituirsi alle ma ne è naturale compendio. La riabilitazione non è un che di accessorio ma parte integrante del trattamento della patologia e fondamentale per un buon risultato.

05/12/2025

Dottor     LESIONI TENDINEE Cosa sono:I tendini sono lo strumento grazie al quale i muscoli riescono a flettere ed esten...
03/12/2025

Dottor

LESIONI TENDINEE

Cosa sono:

I tendini sono lo strumento grazie al quale i muscoli riescono a flettere ed estendere polso e mano; si inseriscono sulle ossa e possono essere paragonati a corde lisce, flessibili ma molto resistenti. Una ferita da taglio anche poco profonda è in grado di causare una lesione tendinea, specialmente in alcune regioni del polso dove i tendini scorrono molto prossimi alla cute. Meno frequentemente può essere causata da un evento traumatico brusco che strappi il tendine dalla sua inserzione.



Come si curano:

Il trattamento è di tipo chirugico ed è volto a ripristinare la continuità del tendine e restituirne la funzione. Un trattamento precoce dà migliori garanzie di successo. L’intervento dipende dal tipo di lesione. Se un tendine viene completamente tagliato, il capo connesso al muscolo può retrarsi come fosse un elastico: per questo è talvolta necessario esplorare la ferita ampliandone le dimensioni; i due capi vengono poi suturati insieme.

Qualora il tendine sia invece stato strappato è necessario fissarlo nuovamente
sull’osso. L’intervento viene eseguito con anestesia del solo arto superiore. Nel post-operatorio, in seguito ad un periodo di immobilizzazione, assume fondamentale importanza il trattamento fisioterapico con tutori dinamici ed esercizi mirati a prevenire rigidità ed aderenze tra tendine e strutture circostanti. In particolar modo le aderenze, risultato del fisiologico processo di guarigione, sono una possibile causa di insuccesso del trattamento chirurgico e la loro rimozione può necessitare un ulteriore intervento.

LO SAPEVATE CHE...?CURIOSITÀ SULLA  La mano è un frequente strumento di  . Può misurare una quantità (una "mano" di fari...
01/12/2025

LO SAPEVATE CHE...?
CURIOSITÀ SULLA

La mano è un frequente strumento di . Può misurare una quantità (una "mano" di farina) o una distanza (il pollice). La mano serve inoltre a contare, ed il sistema decimale deriva probabilmente dal numero di dita delle due mani.
Un'altra unità di misura definita dalla mano è il "miro" che è determinata dalla distanza tra la punta del pollice e dell'indice a mano aperta in massima estensione . Il "miro" era sovente utilizzato dai ragazzi nel dopo guerra nei giochi per strada.

Unità di misura basate sulla mano:
a. (distanza tra le punte di mignolo e pollice di una mano aperta, circa 20 cm);
b. (larghezza della mano, 8-10 cm);
c. (dalla punta alla prima falange, 2,54 cm).

Dottor  ,  :RizoartrosiChe cosa è:È una forma di osteoartrosi degenerativa, più comune nelle donne dopo i 40 anni, che c...
27/11/2025

Dottor , :
Rizoartrosi

Che cosa è:
È una forma di osteoartrosi degenerativa, più comune nelle donne dopo i 40 anni, che colpisce la base del pollice ed in particolare l’articolazione trapeziometacarpale.
Questa patologia causa una deformazione del pollice, che perde la sua caratteristica opposizione, e rende molto dolorosi i movimenti di presa e di pinza.

Il dolore è causato dallo sfregamento delle ossa a causa del consumo della cartilagine e dalla presenza di “becchi” ossei artrosici che agiscono come spine, irritando i tessuti.
Per diagnosticare la potologia e il suo stadio è necessario eseguire una semplice radiografia della mano.

Come si cura:
Imparare i gesti che permettono di risparmiare l’articolazione e usare un tutore di riposo notturno può alleviare i disturbi. Se il dolore diventa insopportabile è indicato l’intervento chirurgico ( sia in artroscopia che a cielo aperto), che viene eseguito in Day Hospital e richiede l’anestesia di tutto il braccio.

Il pollice rimane immobilizzato per due settimane, e successivamente limitato nei movimenti per ulteriori 3 settimane. La fisioterapia, che risulta importante tanto quanto l’intervento, è assai impegnativa e con una durata di circa 3 mesi.

Una mano, una richiesta di aiuto Lo scopo finale è che tutte le persone ne siano a conoscenza.E’ ufficialmente nato, dal...
25/11/2025

Una mano, una richiesta di aiuto

Lo scopo finale è che tutte le persone ne siano a conoscenza.
E’ ufficialmente nato, dall’iniziativa dell'associazione Canadian Women's Foundation, un segnale universale per comunicare che si è vittime di violenza domestica: è il Signal for Help.
Pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno.
Un modo silenzioso per lanciare l'allarme di essere vittima di una violenza domestica, una realtà tragica acuita in quest’ultimo periodo di emergenza sanitaria e lockdown.
Segnala il pericolo in corso e avvisa l'interlocutore che, a sua volta, dovrà rivolgersi al numero anti-violenza 1522.
1522 è un servizio pubblico promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito e attivo 24 ore su 24, accoglie con operatici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking

Indirizzo

Via Nava 31
Milan
20159

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