Sportello Trans ALA Milano

20/12/2025

Vogliamo ringraziare prima di tutto tutte le persone che, nel corso di questo anno, hanno attraversato lo Sportello Trans ALA Milano ETS e ci hanno dato fiducia, condividendo percorsi, domande e momenti importanti della propria vita. La vostra presenza e la vostra fiducia sono il cuore di questo servizio.

Un grazie sentito va anche a tutte le colleghe e i colleghi, alle collaboratrici e ai collaboratori che, con competenza, cura e responsabilità, rendono possibile ogni giorno uno spazio di ascolto, supporto e autodeterminazione.

Dietro ogni accoglienza c’è un lavoro spesso silenzioso, fatto di relazioni, attenzione e scelta quotidiana di esserci.

Auguriamo a tuttə di attraversare le festività con tempo per sé, riposo e riconoscimento.

Il 2026 ci vedrà ancora insieme, con la stessa attenzione, la stessa responsabilità e la stessa determinazione.

Con gratitudine,
Antonia Monopoli
Sportello Trans ALA Milano ETS

18/12/2025

𝟏𝟖 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 – 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐢𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢

Come Sportello Trans ALA Milano Onlus e Unità di Strada Via del Campo di ALA Milano Onlus, sentiamo il dovere di affermarlo con chiarezza: le persone migranti non sono un’emergenza, sono persone. Donne, uomini, persone trans e non binarie, giovani e anzianə che attraversano confini spesso ostili per necessità, non per scelta.

Nel nostro lavoro quotidiano incontriamo corpi segnati dalla fatica, dalla violenza istituzionale, dallo sfruttamento, dalla precarietà giuridica. Incontriamo storie che raramente trovano spazio nel dibattito pubblico, se non ridotte a numeri, slogan o paura. Ma dietro ogni percorso migratorio c’è una vita che chiede dignità, protezione, possibilità.

Per le persone LGBTQIA+, e in particolare per le persone trans migranti, il confine non è solo geografico: è sociale, culturale, sanitario, lavorativo. È un confine che spesso si traduce in esclusione sistemica, ricattabilità, invisibilità. Difendere i diritti dei migranti significa anche contrastare razzismo, transfobia, sfruttamento e marginalizzazione.

Rivendichiamo politiche che mettano al centro le persone, non il controllo. Rivendichiamo accoglienza reale, accesso alla salute, al lavoro, alla casa, alla protezione internazionale. Rivendichiamo il diritto di esistere senza dover continuamente giustificare la propria presenza.

La libertà di movimento, la sicurezza, l’autodeterminazione non sono privilegi: sono diritti fondamentali. E i diritti, o sono per tuttə, o non sono diritti.

Oggi, 18 dicembre, scegliamo di non restare neutrali. Scegliamo di stare dalla parte delle persone migranti, di chi attraversa il mondo per sopravvivere, di chi resiste ogni giorno a un sistema che produce esclusione.

Perché nessun essere umano è illegale. E la dignità non conosce confini.





Milano

17/12/2025

𝟏𝟕 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 – 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐱 𝐰𝐨𝐫𝐤𝐞𝐫

Come Sportello Trans ALA Milano Onlus e Unità di Strada Via del Campo di ALA Milano Onlus rinnoviamo il nostro impegno accanto alle s*x worker transgender, troppo spesso esposte a violenze, stigma e marginalizzazione istituzionale. Ogni settimana ascoltiamo bisogni concreti, richieste di tutela, di salute, di sicurezza. Sappiamo che la violenza non nasce dal lavoro, ma dall’assenza di diritti e da politiche che criminalizzano invece di proteggere.

Per questo sosteniamo con chiarezza la decriminalizzazione del s*x work: una condizione essenziale per garantire dignità, autodeterminazione e accesso ai servizi senza paura. Difendere le s*x worker transgender significa difendere la vita, la salute, la possibilità di muoversi nello spazio pubblico senza essere bersaglio di abusi, discriminazioni e violenze.

Il 17 dicembre non è solo memoria: è un impegno quotidiano a rendere visibili le persone, ad ascoltarle, a costruire risposte reali. Stare dalla loro parte è una scelta politica. Una scelta di giustizia.

15/12/2025

🏳️‍⚧️📢 Il Coordinamento nazionale di associazioni e collettive di persone trans ricondivide l’appello delle principali società scientifiche italiane diffuso dall’agenzia ANSA in data 13/12/2025 in riferimento al DDL “Disposizioni per l’appropriatezza prescrittiva e il corretto utilizzo dei farmaci per la disforia di genere nei minori” presentato dai ministri Schillaci e Roccella.

👉🏽Le principali società scientifiche italiane richiamano all’importanza di “allinearsi alle indicazioni del Consiglio d’Europa: il DDL deve riconoscere l’assistenza sanitaria per le persone transgender e gender diverse senza essere condizionato da ideologie”.

🏳️‍⚧️🩺In una nota congiunta, 7 società firmatarie, tra le quali la Società Italiana di Endocrinologia (Sie), la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp), l’Osservatorio Nazionale Identità di Genere (Onig), la Società Italiana Genere Identità Salute (SIGIS), la Società italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), la Federazione Italiana Sessuologia Scientifica (FISS), l’Associazione culturale dei Pediatri (ACP), la Società italiana di Ginecologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SIGIA) evidenziano molteplici criticità sostanziali nel DDL, che a loro giudizio “rischia di limitare fortemente l’accesso ai percorsi sanitari”. Gli esperti sottolineano in particolare la questione dei tempi di accesso: “rendere obbligatorio l’assenso del Comitato Etico Nazionale per le sperimentazioni pediatriche per ogni singolo caso causerebbe un grave rallentamento nell’accesso agli interventi medici”.

👉🏽La comunità scientifica indica di fare riferimento alle Linee Guida scientifiche già esistenti, in primis quelle dell’Endocrine Society (2017) e quelle più recenti (2025) della German Society for Child and Adolescent Psychiatry, Psychosomatics and Psychotherapy (DGKJP).

🔴Occorre uscire dal campo delle opinioni: il parere della Scienza non può essere ignorato!

🏳️‍⚧️

15/12/2025

🎄✨ 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐲 – 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬 𝐀𝐋𝐀 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐎𝐧𝐥𝐮𝐬 ✨🎄

𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟎 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 al posto del 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐦𝐮𝐭𝐮𝐨 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐨 ci prendiamo un momento per stare insieme e festeggiare.
𝐔𝐧 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐦𝐚𝐬 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐲 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬 𝐀𝐋𝐀 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐎𝐧𝐥𝐮𝐬.

Per info:
📩 sportellotrans@alamilano.org
📱 WhatsApp 377 707 9633

15/12/2025

🎭 𝐈𝐥 𝐭𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐔𝐒𝐀 🇺🇸 𝐞 𝐡𝐚 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐢.

C’è un teatro che parla di ambiente, di diritti, di corpi e di vite LGBTQ+.
Un teatro che non si limita a intrattenere, ma apre domande, crea consapevolezza, rompe silenzi.

Oggi questo progetto ha l’opportunità di attraversare l’oceano e arrivare negli Stati Uniti.
Per riuscirci, però, ha bisogno di un sostegno reale e condiviso.

👉 Puoi contribuire con una donazione,
👉 oppure semplicemente condividendo questa campagna: anche questo è un aiuto concreto.

Come sostenitorə di uno spettacolo che affronta omofobia e transfobia, sento profondamente questo percorso e spero che mi vorrete stare accanto ❤️

Ogni gesto conta. Anche il più piccolo.
Grazie a chi sceglierà di esserci.

🔗 https://www.produzionidalbasso.com/project/il-teatro-italiano-che-parla-di-ambiente-e-lgbtq-arriva-negli-usa-aiutaci-a-partire/

Due spettacoli italiani – uno dedicato alla lotta contro l’omotransfobia, l’altro alla crisi climatica – sono stati selezionati per le edizioni 2026 di due tra i festival internazionali più importanti negli Stati Uniti: In Scena! Italian Theater Festival a New York e Hollywood Fringe Festiv...

12/12/2025

Nel nostro lavoro allo Sportello Trans di ALA Milano Onlus e con l’Unità di Strada Via del Campo di ALA Milano Onlus, incontriamo molte donne transgender sudamericane che portano sul viso e sul corpo i segni di pratiche estetiche clandestine che promettevano femminilità, ma hanno lasciato dolore, rischi e cicatrici profonde. Queste storie parlano di un forte bisogno di riconoscimento, ma anche di razzismo, transfobia e precarietà che spingono a scelte estreme, soprattutto per chi è migrante e spesso lavora nel s*x work.

Negli ultimi anni osserviamo una diminuzione di queste pratiche, segnale di una maggiore informazione e di una fiducia crescente nei servizi che ascoltano senza giudizio. Tuttavia, quando incontriamo ragazze con le conseguenze di interventi illegali, diventa evidente quanto pesi ancora l’assenza di alternative realmente sicure e accessibili.

Per questo riteniamo urgente parlare anche di formazione sanitaria: in Italia pochissimi chirurghi sono preparati a intervenire su complicanze gravi causate da olio minerale o materiali non certificati. Mancano linee guida aggiornate, competenze diffuse e centri specializzati capaci di trattare infiammazioni croniche prima che degenerino. È una lacuna strutturale che colpisce soprattutto le persone trans migranti.

La risposta, per noi, non può essere la stigmatizzazione. Deve essere diritti, accesso alla cura, formazione specifica e un sistema sanitario capace di accogliere la complessità dei corpi trans.
Le donne transgender sudamericane che incontriamo ogni giorno ci ricordano cosa significa resistere e sopravvivere. Il nostro lavoro esiste perché nessuna di loro debba più scegliere tra essere sé stessa e mettere a rischio la propria salute.

11/12/2025

𝐒𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 nato dalla collaborazione tra 𝐃𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐲 𝐞 𝐒𝐤𝐲, pensato per rendere il settore audiovisivo più inclusivo e accessibile.

🔹 𝟔 𝐛𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 complete per corsi tecnici
📍 Sedi: Roma (Accademia del Cinema Renoir) e Milano (Accademia 09)
🔹 Percorso con tutoring e possibilità di stage in produzioni Sky Original

𝐈𝐥 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨 è 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐚: - donne
– persone appartenenti a gruppi etnici minoritari
– persone transgender

𝐔𝐧’𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚 per acquisire competenze tecniche e accedere a reali opportunità professionali in un settore che ha bisogno di maggiore diversità.

👉 Info e candidature:
www.industriatvsenzaconfini.it

10/12/2025

📚✨ 𝐔𝐧 𝐫𝐞𝐠𝐚𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐩𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞

Lo 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐬 𝐀𝐋𝐀 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐚 due volumi dedicati ai temi dell’identità di genere, delle persone transgender e delle loro famiglie, pubblicati dalla casa editrice 𝐈𝐥 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐠𝐫𝐚𝐟𝐨.

𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚𝐭𝐚, è 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐮𝐢 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐢:

📖 Titoli consigliati:
• Noi genitori di ragazzi transgender
• Io non sono un trans

📩 𝐏𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐮 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐬𝐮𝐟𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨:
scrivici via mail sportellotrans@alamilano.org, WhatsApp 3777079633 o tramite la chat dei nostri canali.

💝 𝐔𝐧’𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 per approfondire, informarsi in modo consapevole e scegliere un regalo significativo in vista del 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟓: un libro può diventare un atto di cura, rispetto e amore.

10/12/2025

Ogni anno, il 10 dicembre, ricordiamo la data in cui nel 1948 le Nazioni Unite adottarono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sancendo per la prima volta a livello globale i diritti fondamentali che spettano a ogni essere umano — indipendentemente da origine, sesso, orientamento, identità di genere, lingua, religione o condizione sociale.

Come Sportello Trans ALA Milano Onlus, crediamo che questa giornata sia un momento fondamentale per riaffermare il valore della dignità, dell’uguaglianza e del rispetto per tutte le persone — in particolare per le persone trans, troppo spesso marginalizzate, discriminate o invisibilizzate.

Per noi i diritti umani significano:
– il diritto di vivere la propria identità senza paura;
– il diritto all’uguaglianza davanti alla legge e nella società;
– il diritto a essere protetti da discriminazioni, pregiudizi e violenze;
– il diritto alla salute, al lavoro, all’abitare, all’istruzione e alla partecipazione sociale, come per ogni persona.

In un momento storico in cui i diritti fondamentali sono messi sotto attacco in molte parti del mondo, è ancora più urgente far sentire la voce di chi troppo spesso resta ai margini.

Il nostro impegno, oggi e ogni giorno, è quello di creare spazi sicuri, offrire ascolto, supporto e solidarietà, e di costruire insieme una società più giusta, inclusiva e rispettosa. I diritti umani non sono privilegi. Sono diritti di tutte e di tutti.

09/12/2025

Riteniamo importante sostenere e promuovere studi seri e scientifici che contribuiscono a dare voce alle esperienze delle persone transgender e gender non conforming, favorendo una cultura basata su rispetto, consapevolezza e tutela dei diritti.

Il questionario è completamente anonimo, richiede circa 20 minuti ed è stato approvato dal Research Ethics Board dell’Ateneo.

Partecipare significa contribuire in modo attivo alla produzione di conoscenza e al rafforzamento della visibilità e dei diritti.

🔗 Link al questionario:
https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?id=xUsGu6i37EG6vte-s_rrHNyMc-I0xkhIoc5RrfGxDsVURU1XNkM4NTc4TEFYUVpHUTlFRkkzSDFZTy4u

08/12/2025

Lo Sportello Trans di Ala Milano Onlus esprime profonda preoccupazione per il contenuto e l’impostazione del DDL 2575, che rischia di trasformare un percorso di cura e tutela della salute delle persone transgender in un terreno di controllo ideologico e restrizione dei diritti.

La salute delle persone transgender non è un'opinione. Non è una concessione politica. Non è un privilegio. È un diritto.

Il tentativo di limitare, rallentare o ostacolare l’accesso alle cure affermative di genere, soprattutto per le persone minorenni, non è una scelta neutra: è una scelta che produce sofferenza, isolamento, abbandono e vulnerabilità.

Le principali società scientifiche italiane e internazionali hanno già indicato con chiarezza la strada: l’assistenza alle persone transgender è una cura basata su evidenze scientifiche e deve avere come unico obiettivo il benessere della persona, non il compiacimento di una visione ideologica.

Ci preoccupa profondamente il tentativo di raccontare un’Europa che arretra, quando in realtà molti Paesi europei continuano a garantire percorsi di cura accessibili, sicuri e rispettosi dell’autodeterminazione delle persone.

L’Italia non può e non deve diventare il luogo in cui i diritti si sospendono. Chiediamo che il DDL 2575 venga rivisto radicalmente, alla luce delle raccomandazioni del Consiglio d’Europa e delle più autorevoli linee guida scientifiche internazionali, coinvolgendo le realtà associative, le persone direttamente interessate e le loro famiglie in ogni fase del processo decisionale.

Bloccare o rallentare i percorsi di cura non significa “proteggere”. Significa esporre le persone a un rischio maggiore.
Lo ribadiamo con forza: la tutela delle persone transgender è una responsabilità pubblica, sanitaria e civile.